Cronaca
Maxi operazione antidroga a Tor Bella Monaca e Quarticciolo

Maxi operazione antidroga nelle zone di Tor Bella Monaca e Quarticciolo portata avanti dalla Squadra Mobile della Questura di Roma. Sequestrati ben 3989 grammi di hashish, 980 grammi di marijuana e 591 grammi di cocaina, nonché una pistola semiautomatica Beretta modello M34 calibro 9×17. Il personale dei “Falchi” della Sesta Sezione “Contrasto al Crimine diffuso” della Squadra Mobile della Questura di Roma, in distinte operazioni condotte nelle zone di Tor Bella Monaca e Quarticciolo, ha tratto in arresto due cittadini italiani poiché sorpresi a svolgere attività di vendita di sostanza stupefacente.
In manette un 32enne calabrese residente a Roma, il controllo all’abitazione dell’uomo ha permesso di rinvenire 986 grammi di hashish, 26.80 grammi di cocaina già confezionata e pronta alla vendita e 6 grammi di marijuana, oltre a tre bilancini di precisione, fogli manoscritti riportanti nomi e cifre relative all’attività di spaccio e la somma di 5.500 euro circa, provento dell’attività delittuosa. Nell’appartamento in uso alla mamma è stata rinvenuta nascosta all’interno di una scatola di scarpe in un armadio della camera da letto, ulteriore sostanza stupefacente pari a 3 kg di hashish e 974 grammi di marijuana già suddivisa in involucri di cellophane. Infine all’altezza del pianerottolo dell’abitazione dell’uomo, occultate dietro alcune suppellettili, sono state trovate e sottoposte a sequestro una pistola semiautomatica Beretta modello M34 calibro 9×17, 47 proiettili calibro 9×19 Luger ed una pressa idraulica artigianale, verosimilmente utilizzata per il compattamento dello stupefacente. Il soggetto, F.M. classe ’88 con precedenti di Polizia, è stato arrestato per il reato di spaccio di sostanza stupefacente, detenzione abusiva di arma comune da sparo e relativo munizionamento e associato presso la casa circondariale di Regina Coeli. Nel corso dei medesimi servizi di contrasto i “Falchi” della Squadra Mobile hanno poi arrestato un cittadino romano, D.V.K.R., classe ’98, residente nel quartiere Quarticciolo che è stato sorpreso lanciare dalla finestra della sua abitazione una busta ad un altro uomo presente in strada. I poliziotti sono intervenuti e la busta recuperata risultava contenere 847 involucri di cellophane bianco, termosaldati, contenenti cocaina, pari ad un peso di 565 grammi. Dalla perquisizione domiciliare è emerso che la casa era stata adibita a centro di stoccaggio e confezionamento dello stupefacente, poiché venivano rinvenute bobine di scotch, rotoli di buste in plastica, macchina conta soldi, diversi cellulari ed un quaderno riportante cifre numeriche e scritte, verosimilmente utilizzato per la contabilità dell’attività delittuosa. Inoltre venivano trovati 5.470,00 euro suddivisi in banconote di vario taglio probabile provento dello spaccio. L’uomo è stato quindi arrestato per essere sottoposto al giudizio direttissimo.
Cronaca
Mauro Gonnelli, ex candidato leghista aggredito dopo lite sui social per parcheggi

ScandaloParcheggi: Un politico picchiato brutalmente per aver svelato corruzione e pericoli nascosti a Fiumicino?
Chi è la vittima dell’aggressione?
Mauro Gonnelli, un tempo candidato sindaco e storico esponente della Lega, nonché amico personale di Matteo Salvini, è finito al centro di un episodio violento e misterioso. Oggi lontano dalla politica attiva, Gonnelli si è trasformato in una voce critica contro la maggioranza di centrodestra che governa Fiumicino, puntando il dito su questioni spinose come la gestione dei parcheggi a lunga sosta per i viaggiatori dell’aeroporto.
Come è scoppiata la controversia che ha scatenato l’attacco?
Tutto è iniziato con un post sui social di Gonnelli, dove denunciava le speculazioni economiche e i rischi per la sicurezza legati ai nuovi parcheggi a pagamento vicino alle scuole di Fiumicino. “Aprire aree per migliaia di auto a pochi metri da asili e scuole è un’incoscienza totale – ha scritto – immaginate un incendio, con bambini in fuga nel caos!” Le sue parole hanno infiammato i commenti online, attirando minacce velate da persone legate a certi ambienti, fino a un appuntamento per un presunto “faccia a faccia” che si è trasformato in un agguato brutale.
I dettagli dell’agguato che lascia senza fiato
L’attacco è avvenuto con precisione chirurgica: martedì 6 maggio, intorno alle 22:30, mentre Gonnelli attendeva il figlio in un parcheggio vicino allo stadio Garbaglia. Almeno due aggressori lo hanno sorpreso da dietro, colpendolo con pugni violenti e professionali, come se uno di loro fosse un esperto di boxe. Lasciato a terra in una pozza di sangue, con naso rotto e due costole fratturate, Gonnelli è stato soccorso e dimesso con 20 giorni di prognosi. Le indagini ora puntano su un piano premeditato, con una fuga in auto guidata da un terzo complice.
Le reazioni che alimentano i sospetti
L’avvocato di Gonnelli, Massimiliano Gabrielli, non ha dubbi: “Questo non è un incidente casuale, ma un tentativo mafioso per proteggere affari loschi e silenziare una voce scomoda”. Eppure, dall’attuale maggioranza al potere, incluso il sindaco Mario Baccini, non è arrivata alcuna solidarietà. Al contrario, la consigliera regionale del Pd, Michela Califano, ha espresso preoccupazione, chiedendo indagini approfondite su un episodio che potrebbe nascondere molto di più di quanto si vede in superficie. Chi c’è dietro questo mistero? E quali interessi sporchi sono in gioco?
Cronaca
Il sogno dei Berrettini: Matteo e Jacopo come coppia agli Internazionali

FratelliSulCampo Hai mai sognato di giocare a tennis con tuo fratello e realizzare un desiderio che sembrava impossibile? Scopri come due talenti hanno fatto squadra in un match che sta facendo impazzire i fan! ⚡
L’Incontro Epico
Ieri, in un momento che ha catturato l’attenzione di tutti gli appassionati di tennis, due fratelli si sono ritrovati finalmente dalla stessa parte del campo. Per la prima volta, hanno formato una coppia nel doppio, affrontando due big come Musetti e Sonego. Immagina l’adrenalina e la tensione: un’opportunità unica che ha trasformato una semplice partita in un evento da non perdere!
Il Desiderio che Si Avvera
Quello che rende questa storia irresistibile è la dichiarazione dei protagonisti: “Realizzato un desiderio”. Sì, proprio così! I due fratelli hanno parlato di quanto questo match rappresenti il culmine di anni di passione e rivalità fraterna, trasformando un sogno d’infanzia in realtà sul campo. Chissà quali segreti si nascondono dietro questa unione improvvisa? Non potrai smettere di pensarci! 😲-
Cronaca3 giorni fa
San Basilio, il boss alla ricerca di pusher: i giovani non si alzano al mattino e preferiscono fare solo i pali
-
Cronaca4 giorni fa
San Basilio, arrestato il Sorcio: è il padre del ragazzo rapito al ristorante sushi di Ponte Milvio
-
Cronaca4 giorni fa
Camionista schiacciato dalla pedana del suo Tir: incidente sul lavoro a Fiano Romano
-
Cronaca3 giorni fa
Il sovrano del tiramisù Pompi ricattato dall’ex dipendente: “Pagami 50mila euro o ti elimino”