Calcio
LAZIO Lotito: “I giocatori devono allenarsi. Non c’è motivo per non farlo”

LAZIO Lotito — Nella giornata odierna il patron biancoceleste ha fatto chiarezza sulla questione relativa agli allenamenti
LAZIO Lotito: “Ci tengo innanzitutto a sottolineare nessuno vuole prendere sotto gamba la salute dei cittadini e dei propri dipendenti. Io ho lanciato l’idea di fare degli esami perché, al di là del tampone, è possibile verificare la presenza di alcuni anticorpi che dimostrano o meno la presenza del virus. Quello che ho sempre sostenuto io è che tutte le attività lavorative, se in deroga con l’autorizzazione dei prefetti, possano svolgersi in condizioni ottimali senza rischio di contagio. Non capisco perché un atleta non possa svolgere la propria attività. Non si tratta di una questione ludica ma di attività lavorativa: parliamo di persone che, se ferme 2-3 mesi, rischiano di perdere la condizione. Quindi se ci sono tutte le condizioni ideali, come nel nostro caso a Formello, non c’è alcun rischio di contatto e di contagio. Non c’è un protocollo scientifico che sostiene il contrario. Io rispetto pienamente le regole dello Stato, ma non c’è nessun parere medico-scientifico che metta a repentaglio la salute dei giocatori durante la propria attività. Ribadisco il concetto: l’allenamento non è un fatto ludico ma lavorativo, così come lo è per un operaio andare in fabbrica. A ogni modo l’auspicio è che adesso la situazione migliori e mi aspetto che i giocatori possano tornare presto ad allenarsi, sempre nel massimo rispetto delle regole. Il centro sportivo della Lazio, che è uno dei più grandi d’Italia, ha il personale idoneo per poter proseguire la propria attività. Noi disponiamo di tutti i mezzi necessari per poter proseguire l’attività: abbiamo le mascherine, i guanti, gli occhiali. Siamo tra i più preparati in questo settore. Tutte questi accorgimenti li avevamo già presi un mese e mezzo fa. Pertanto non capisco il motivo per il quale non è possibile continuare gli allenamenti. Noi rispetteremo tutte le regole, ma non capisco il motivo di tale decisione”. Così il patron biancoceleste ai microfoni di Lazio Style Radio.
Calcio
La Roma acquisti 2 campioncini. Piccoli lupacchiotti crescono

Il lavoro silenzioso ma costante della Vjs Velletri nel settore giovanile continua a dare i suoi frutti. La stagione scorsa ha visto la società impegnata su tutto il territorio nazionale con la partecipazione a numerosi tornei di prestigio contro squadre professionistiche, offrendo ai propri giovani atleti esperienze formative di alto livello.
Frutto di questo percorso virtuoso è l’approdo di due giovanissimi calciatori alla AS Roma: si tratta di Francesco De Paolis, classe 2012, e Adriano Bianco Caracci, classe 2012. Entrambi cresciuti calcisticamente nella Vjs, si sono distinti per talento, impegno e spirito di squadra, attirando l’attenzione del settore giovanile giallorosso.
Una grande soddisfazione per la società rossonera e per tutta la città di Velletri, che vede riconosciuto il proprio valore formativo a livello nazionale. Ai due ragazzi, il più sincero in bocca al lupo per questa nuova avventura nel professionismo, con l’augurio che sia solo l’inizio di un lungo cammino nel calcio che conta.
Calcio
Svelate le nuove maglie della Roma 2025/26: il dettaglio nascosto che ha fatto impazzire i tifosi!

L’AS Roma ha presentato le nuove divise per la stagione 2025/26. Il design mescola tradizione e novità, ma è il dettaglio sul colletto a rubare la scena: la scritta “SPQR in aeternum” ha scatenato l’entusiasmo sui social.
Tre versioni spettacolari, tra colori iconici e richiami storici. La nuova stagione si apre… con stile!
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