Attualità
Pio e Amedeo attaccano Fedez: “Polemiche per vendere”. La risposta piccata del rapper
Pio e Amedeo attaccano Fedez sulle polemiche create dal rapper dopo il Concertone del 1° maggio

Pio e Amedeo attaccano Fedez. Botta e risposta dopo l’intervento dei due comici ai Seat Music Award.
Pio e Amedeo attaccano Fedez. L’occasione il riconoscimento ricevuto ieri sera, durante lo show condotto da Carlo Conti e Vanessa Incontrada. Il duo pugliese è stato premiato per “aver innovato il linguaggio televisivo e saputo cogliere le sfaccettature della vita quotidiana“. Una formula questa probabilmente all’origine del successo di ‘Felicissima Sera’, lo show di Canale 5 di cui a breve condurranno la seconda stagione. Saliti sul palco dell’Arena di Verona per ritirare l’onorificenza, hanno approfittato delle telecamere di Rai 1 per mandare un messaggio alla Tv di Stato, ma non solo.
“Se siamo qui, vuol dire che la Rai è libera“, hanno esordito. Spiegando di non aver subito censure: “Nessuno ci ha chiesto cosa avremmo detto – hanno proseguito – E nessun bodyguard ci avrebbe cacciati dal palco se avessimo detto in diretta ciò che pensiamo“. Poi l’affondo a Fedez, che, spiegano, avrebbe potuto seguire il loro esempio. A loro avviso, dietro le parole di fuoco del rapper post Concertone del 1° maggio ci sarebbe una strategia commerciale: “Non si fa polemica e poi con due clic sui social, si dice ‘compra lo smalto che ho fatto io“.
LA REPLICA DI FEDEZ
A stretto giro è arrivata la risposta di Fedez. Il rapper, che non ha potuto presenziare alla trasmissione per altri impegni, ha detto la sua social. Definendo ironicamente l’intervento di Pio e Amedeo “una delle cose più fighe che ho visto in Rai“. E poi ponendo l’accento sul diverso trattamento concesso dalla Rete ammiraglia. La quale, spiega, “vorrebbe che tu non citassi i nomi dei politici perchè non hai il contraddittorio e poi, per ripulirsi la coscienza, fa sputtanare l’avversario, anche qui senza contraddittorio, a due rivoluzionari anticonformisti“. Alla cui richiesta di seguire l’esempio, ribatte ironico: “Ok, da domani anch’io uscirò per strada e darò del ne*** e del fr**** a tutti, così riceverò un sacco di sorrisoni“.
Il rapper non nasconde tuttavia un pò di delusione (sempre ironica) nei confronti dei comici: “Avete compiuto un atto tanto rivoluzionario e poi, in diretta su Rai 1, non tirate una bella bestemmia?“, osserva. Sottolineando poi come i due stiano perdendo colpi (anzi, ‘smalto‘). “Se volete, ve ne presto un pò“, propone mostrando il dito medio alzato. Sempre sopra le righe dunque Fedez. Ma d’altronde a due comici sempre sopra le righe non si poteva rispondere diversamente.
Attualità
Rebibbia, Scuola Abbandonata: Il Pnrr Doveva Ridarle Vita, Ma Niente Si Muove

#ScuolaAbbandonata: Mistero al Plesso Palenco di Rebibbia. Fondi Pnrr e proteste infiammano la scena. Cosa sta succedendo?
In una cornice di mistero e polemica, il plesso Palenco di Rebibbia torna sotto i riflettori. La scuola, abbandonata ormai da anni, era destinata a una ristrutturazione grazie ai fondi del Pnrr, ma l’intricato gioco tra amministrazione e movimenti di protesta complica la situazione. Chi è davvero responsabile?
Dal Municipio si levano critiche nei confronti dell’occupazione, attribuendo i disagi a un atto non autorizzato. Tuttavia, il Comune di Roma smentisce questa versione, attribuendo i ritardi e le difficoltà ai “problemi legati alle tempistiche”. Un rimpallo di responsabilità che lascia la comunità in attesa di chiarimenti.
I Movimenti per il diritto all’abitare non restano in silenzio e rispondono con fermezza: “Non ci stiamo a fare il capro espiatorio per le mancanze amministrative di altri.” Questa replica sottolinea le tensioni crescenti e mette in luce il malcontento di coloro che si trovano in prima linea.
Mentre il dibattito si intensifica, il destino del plesso Palenco rimane incerto. La comunità spera in una soluzione rapida per evitare che una risorsa educativa preziosa resti in stato di abbandono.
Attualità
Telemarketing. Dal 19 agosto cambiano le regole per le chiamate da numeri stranieri

Che cosa è il CLI (Calling Line Identification) usato dai call center
Telemarketing cosa cambia
“Si tratta di un primo passo per combattere l’odioso fenomeno del telemarketing aggressivo, ma che non porrà fine alle chiamate commerciali indesiderate – avvisa Melluso – Occorrerà attendere novembre, quando scatterà il blocco anche per le finte numerazioni di rete mobile, per capire se la misura determinerà reali benefici per gli utenti. Per adesso l’unica strada per combattere realmente il teleselling selvaggio risiede nell’applicazione concreta dell’art. 66 quinques del Codice del consumo, che rende nulli i contratti non richiesti dai consumatori: una tutela sostanziale a valle che va applicata con rapidità ed efficienza”.
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