Attualità
L’appello del dottor Vaia: “La ventilazione meccanica protegge tre volte più della mascherina”

Il dottor Vaia, direttore generale e direttore sanitario dell’INMI dell’Ospedale Spallanzani di Roma, ha fatto il punto della situazione covid del Vaiolo delle scimmie.
“Io non mi sono mai iscritto nell’albo dei catastrofisti, il mio ottimismo è stato sempre determinato dai fatti. Avevo detto mesi fa che avremmo sconfitto il virus e credo che l’abbiamo sconfitto soprattutto nella sua forma grave. Oggi quelli che sono contagiati ben difficilmente sviluppano la malattia grave. A meno che non abbiano altre problematiche serie.”
La quarta dose per l’autunno e la ventilazione meccanica
“Cosa accadrà in autunno? Il Covid è una malattia prevalentemente a carattere respiratorio, quindi è normale che quando il tempo peggiorerà, inizieranno ad aumentare le malattie respiratorie”. Forse dovremo fare il richiamo del vaccino, un po’ per come accade per l’influenza. Magari solo per i più fragili, vedremo.” Inoltre dovremo lavorare anche sulla ventilazione meccanica che, nei luoghi come la scuola o il trasporto pubblico, protegge dal Covid tre volte più della mascherina.
Bisogna investire nella ventilazione meccanica”. Non ce la faccio più a vedere i bambini nelle scuole con la mascherina. Investiamo nella ventilazione meccanica. Mi auguro che tutto ciò che abbiamo fatto fino ad oggi ci porterà ad avere una soglia di protezione talmente alta che potremo probabilmente fare a meno di vaccinare tutta la popolazione. Il mio è un auspicio”.
Le varianti Covid
Anche sulle varianti covid, il dottor Vaia trasmette sicurezza, affermando che “Ognuna di quelle che arrivano sostituisce la precedente. Adesso però abbiamo numeri contenuti e ad esempio, l’ultima variante è più contagiosa ma meno grave. Le varianti non ci devono spaventare: vanno studiate e isolate per adeguarvi vaccino e terapie. Ormai in questa pandemia siamo al di là del tunnel anche se il virus non è scomparso, è scomparsa però la malattia grave. Le persone nella stragrande maggioranza hanno poca sintomatologia. E quando c’è la sintomatologia siamo in grado di affrontarla con terapie adeguate”. Queste le parole del dottore durante la trasmissione Radiofonica “I lunatici”.
Attualità
Morte sul lavoro a Frosinone: operaio crolla in fabbrica per malore

TragediaSulLavoro Hai mai pensato a quanto possa essere imprevedibile un normale giorno di lavoro? Scopri i dettagli sconvolgenti di un incidente fatale in fabbrica che sta facendo discutere tutti!
In una mattina come tante, un operaio di Frosinone si è sentito improvvisamente male mentre era al suo posto di lavoro, trasformando una routine quotidiana in una tragedia inaspettata. Le autorità stanno indagando sulle circostanze esatte, con testimoni che parlano di un evento rapido e misterioso, lasciando tutti a chiedersi cosa potrebbe averlo causato. Questo caso solleva domande importanti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, un tema che colpisce milioni di persone.
Le Prime Indagini
Fonti vicine alle indagini rivelano che l’operaio, impegnato in attività standard, ha accusato sintomi improvvisi prima di crollare. Gli esperti stanno esaminando fattori come le condizioni ambientali e lo stress lavorativo, alimentando la curiosità su potenziali rischi nascosti che potrebbero riguardare chiunque.Impatto sulla Comunità
La notizia ha scosso la comunità locale, con molti che si interrogano su come prevenire simili incidenti. Testimoni oculari descrivono scene di caos e urgenza, ricordandoci quanto sia fragile la vita quotidiana.
Attualità
Emanuela Orlandi, l’ex poliziotto preda di un gruppo criminale in trappola orchestrata

MisteroSvelato La scomparsa di Emanuela Orlandi potrebbe nascondere una trappola orchestrata da un gruppo misterioso, con un ex commissario di polizia al centro di rivelazioni scioccanti che stanno facendo tremare l’Italia!
Immaginate una storia che unisce intrighi internazionali, un rapimento calcolato e un ex commissario di polizia finito nella rete di un’organizzazione oscura: è questo il caso di Emanuela Orlandi, la giovane scomparsa nel 1983 che continua a ossessionare le indagini. Fonti affidabili suggeriscono che il sequestro non fu un atto isolato, ma parte di una trappola ben pianificata, con dettagli che emergono solo ora e lasciano tutti a chiedersi: chi c’è davvero dietro?
La Trappola Orchestrata
Le prime tracce indicano che ‘l’ex commissario della polizia’ potrebbe aver giocato un ruolo inaspettato, attirato in un inganno che ha sconvolto le autorità. Testimoni parlano di un gruppo organizzato che ha teso la rete, con manovre che ricordano spy thriller hollywoodiani – ma è tutto vero, e le prove stanno emergendo.Rivelazioni Sconvolgenti
Nuove informazioni, filtrate da indagini recenti, aggiungono pezzetti al puzzle: ‘le hanno teso una trappola’ non è solo una frase, ma un indizio che punta a connessioni internazionali. Gli esperti si interrogano su motivazioni nascoste, alimentando teorie che vanno dal crimine organizzato alle ombre del Vaticano – una vera caccia al tesoro per chi ama i misteri irrisolti.
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