Attualità
Berlusconi, spunta un nuovo audio: “Putin contrario alla guerra. Zelensky? Lasciamo stare”
Berlusconi, nuove parole ‘rubate’ sulla guerra e sul presidente ucraino

Silvio Berlusconi prosegue la sua orazione a ruota libera. Dopo i rapporti che avrebbe riallacciato con Putin, stavolta è il turno della guerra in Ucraina. In particolare, si sofferma sui motivi che l’hanno causata, addossandone la principale responsabilità al presidente Zelensky. Come le precedenti, anche queste parole sono impresse in un file audio, registrato di nascosto durante l’assemblea dei deputati di Forza Italia. E che l’agenzia LaPresse ha provveduto a rendere noto. Questo quanto ha detto Berlusconi, che in alcuni casi ha ricevuto gli applausi dei presenti.
BERLUSCONI: “VI SPIEGO LA SITUAZIONE DELLA GUERRA”
“Nel 2014 a Minsk Ucraina e repubbliche del Donbass hanno firmato un accordo di pace. Un anno dopo però l’Ucraina lo ha buttato al diavolo e ha iniziato ad attaccare le frontiere dell’Unione. Quando poi Zelensky è diventato presidente, questi attacchi si sono triplicati. Allora le repubbliche, disperate, hanno mandato una delegazione da Putin per chiedergli aiuto. Lui non voleva adottare nessuna iniziativa. Ma, a causa delle ingenti pressioni che ha subito, si è dovuto inventare questa operazione speciale. Non aveva fatto però i conti con l’imprevista e imprevedibile resistenza degli ucraini“.
BERLUSCONI: “UNICO LEADER SONO IO”
Poi sulla pace aggiunge: “Non vedo come Putin e Zelensky possano sedersi ad un tavolo uno di fronte all’altro. Non c’è alcun modo possibile perché ciò avvenga“. Poi vorrebbe tornare sul presidente ucraino, ma si trincera dietro un “lasciamo perdere, non posso dirlo“, forse temendo di fare altre rivelazioni scottanti. Però prima di congedarsi, concede un’ultima battuta sul quadro politico internazionale: “Tutti noi abbiamo un grosso rischio e pericolo. Ovvero, che nel mondo occidentale non ci sono leader. Non posso dirvi quello che so, ma leader veri non ci sono, né in Europa né negli Stati Uniti. L’unico sono io“. Chiosa di spirito, nel suo stile.
Attualità
Morte sul lavoro a Frosinone: operaio crolla in fabbrica per malore

TragediaSulLavoro Hai mai pensato a quanto possa essere imprevedibile un normale giorno di lavoro? Scopri i dettagli sconvolgenti di un incidente fatale in fabbrica che sta facendo discutere tutti!
In una mattina come tante, un operaio di Frosinone si è sentito improvvisamente male mentre era al suo posto di lavoro, trasformando una routine quotidiana in una tragedia inaspettata. Le autorità stanno indagando sulle circostanze esatte, con testimoni che parlano di un evento rapido e misterioso, lasciando tutti a chiedersi cosa potrebbe averlo causato. Questo caso solleva domande importanti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, un tema che colpisce milioni di persone.
Le Prime Indagini
Fonti vicine alle indagini rivelano che l’operaio, impegnato in attività standard, ha accusato sintomi improvvisi prima di crollare. Gli esperti stanno esaminando fattori come le condizioni ambientali e lo stress lavorativo, alimentando la curiosità su potenziali rischi nascosti che potrebbero riguardare chiunque.Impatto sulla Comunità
La notizia ha scosso la comunità locale, con molti che si interrogano su come prevenire simili incidenti. Testimoni oculari descrivono scene di caos e urgenza, ricordandoci quanto sia fragile la vita quotidiana.
Attualità
Emanuela Orlandi, l’ex poliziotto preda di un gruppo criminale in trappola orchestrata

MisteroSvelato La scomparsa di Emanuela Orlandi potrebbe nascondere una trappola orchestrata da un gruppo misterioso, con un ex commissario di polizia al centro di rivelazioni scioccanti che stanno facendo tremare l’Italia!
Immaginate una storia che unisce intrighi internazionali, un rapimento calcolato e un ex commissario di polizia finito nella rete di un’organizzazione oscura: è questo il caso di Emanuela Orlandi, la giovane scomparsa nel 1983 che continua a ossessionare le indagini. Fonti affidabili suggeriscono che il sequestro non fu un atto isolato, ma parte di una trappola ben pianificata, con dettagli che emergono solo ora e lasciano tutti a chiedersi: chi c’è davvero dietro?
La Trappola Orchestrata
Le prime tracce indicano che ‘l’ex commissario della polizia’ potrebbe aver giocato un ruolo inaspettato, attirato in un inganno che ha sconvolto le autorità. Testimoni parlano di un gruppo organizzato che ha teso la rete, con manovre che ricordano spy thriller hollywoodiani – ma è tutto vero, e le prove stanno emergendo.Rivelazioni Sconvolgenti
Nuove informazioni, filtrate da indagini recenti, aggiungono pezzetti al puzzle: ‘le hanno teso una trappola’ non è solo una frase, ma un indizio che punta a connessioni internazionali. Gli esperti si interrogano su motivazioni nascoste, alimentando teorie che vanno dal crimine organizzato alle ombre del Vaticano – una vera caccia al tesoro per chi ama i misteri irrisolti.
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