Cronaca
Donna investita e uccisa sul Raccordo, le ultime parole all’amica sono un giallo
Donna investita e uccisa sul Raccordo, possibili nuovi sviluppi dopo il fermo del responsabile

Donna investita e uccisa sul Raccordo, il caso si tinge di mistero. Prima di perdere la vita, la 42enne avrebbe infatti telefonato al 112. Il quale avrebbe poi inoltrato al suo numero altre due chiamate, di cui una senza risposta. Lo racconta oggi, come riporta Il Messaggero, la mamma della donna. La cui vita si è spezzata domenica sera, nei pressi dello svincolo per Boccea. Dopo essersi fermata in corsia d’emergenza, è scesa dalla sua auto indossando il giubbotto catarifrangente. Ma ciò non ha impedito ad un Tir di travolgerla. Un incidente come tanti, almeno all’apparenza. Gli aspetti poco chiari infatti non mancano.
DONNA INVESTITA E UCCISA SUL RACCORDO, IL RACCONTO DELLA MAMMA
“Mia figlia – prosegue la mamma – era seguita da quel camion o forse qualcuno la stava spaventando. Se qualcuno ha visto qualcosa, contatti le forze dell’ordine. Stiamo cercando testimoni per capire cosa sia successo davvero. Sul suo cellulare abbiamo trovato una chiamata di 23 secondi al 112 e un’altra, fatta cinque minuti prima, ad un’amica. A lei ha raccontato i suoi timori“. E in effetti, come hanno confermato anche gli investigatori, in quest’occasione la 42enne ha pronunciato quelle che sono state le sue ultime parole. E il tono è tutt’altro che tranquillo.
DONNA INVESTITA E UCCISA SUL RACCORDO, LA REPLICA DEL CAMIONISTA
“Quel camion mi sta tagliando la strada – dice – Ma che fa? Ma che sei matto? Mi è venuto addosso. Devo attaccare“. Dopo l’incidente, il camionista ha proseguito la propria marcia. La stradale è riuscita però a rintracciarlo e a fermarlo. Ora si trova recluso presso la propria abitazione. “Non mi sono accorto di nulla perchè pioveva“, il suo racconto agli inquirenti. I quali aspettano ora l’esito dei test su alcool e droga per fare maggiore chiarezza sulla sua posizione. Come pure sulla dinamica: secondo alcuni testimoni, infatti, la donna sembrava venire incontro alle auto in transito, come per chiedere aiuto.
Cronaca
Il caldo e i rischi per pasta e biscotti: scopri i consigli essenziali

BlatteInvasioneARoma: Scopri l’incubo strisciante che sta terrorizzando i romani!
Roma è in preda al panico per un’invasione di blatte giganti che sembrano uscite da un film horror, con residenti che condividono video virali sui social media. Queste creature, grosse e rossicce, stanno comparendo in quartieri affollati e persino nelle case al mare, lasciando tutti sbalorditi e incuriositi sul perché stia accadendo proprio ora.
Le Segnalazioni Che Fanno Impazzire i Social
Utenti da ogni angolo della città stanno inondando i social con foto e video scioccanti di blatte che marciano sui marciapiedi, scalano i muri degli edifici e persino si nascondono tra le lenzuola stese ad asciugare. Una residente di viale degli Ammiragli ha raccontato di averne trovate due sul davanzale e una sulle scale, alimentando la curiosità: cosa sta attirando questi insetti nelle nostre case?Le Cause Sorprendenti Dietro l’Invasione
Secondo l’esperto Andrea Lunerti, il caldo torrido che ha colpito Roma gioca un ruolo chiave, ma non è l’unico colpevole. La presenza di rifiuti organici abbandonati, soprattutto dai turisti con cibo da asporto, sta trasformando la città in un paradiso per questi scarafaggi. Immagina: avanzi di pasti lasciati per strada che diventano un banchetto irresistibile – e tu, cosa faresti se li trovassi sotto casa?
I Consigli Dell’Esperto Per Sconfiggere l’Incubo
Per evitare che le blatte entrino in casa, Lunerti consiglia di mantenere ambienti puliti e di conservare cibi come pane e pasta in contenitori sigillati. Evita di scrollare tovaglie dalle finestre e assicurati che le ciotole dei tuoi animali domestici siano sempre immacolate. Ma attenzione: alcune di queste blatte potrebbero essere attraenti per rettili esotici, come la Blatta del Madagascar, venduta come cibo per animali da compagnia! Vuoi sapere come prevenire tutto questo prima che sia troppo tardi?
Cronaca
L’improvviso crollo di un uomo durante una chiamata telefonica

ChocSottoIlSole Un uomo di 57 anni crolla e muore in piena stazione a Roma per un malore misterioso legato al caldo opprimente? Scopri i dettagli che stanno facendo discutere!
La scena del dramma
Immaginate la calura estiva che avvolge Roma, quando un uomo di 57 anni, in attesa del treno alla stazione Stella Polare di Ostia, si ritrova improvvisamente al centro di un evento tragico. Stava parlando al telefono sotto il sole cocente, circondato da altri passeggeri, quando un malore improvviso lo ha fatto crollare a terra, lasciando tutti senza fiato.
Il malore fatale e le reazioni
Le prime testimonianze parlano di un infarto probabile, scatenato forse dal caldo eccessivo che non dà tregua alla Capitale. I soccorsi sono stati chiamati all’istante, ma per l’uomo non c’era più nulla da fare: era già deceduto. Le persone presenti sono rimaste sotto shock, con il corpo coperto da un telo in attesa degli interventi, mentre la vita in stazione proseguiva senza interruzioni. Una vicenda che fa riflettere su quanto il clima possa nascondere pericoli inaspettati.-
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