Cronaca
Tor Bella Monaca, i cittadini scendono in strada per dire no alla criminalità
Dopo i ripetuti fatti di cronaca nera, i cittadini del quartiere scendono in campo

TOR BELLA MONACA, AGGRESSIONE CARABINIERI, “MERCOLEDÌ FIACCOLATA CON TOR PIÙ BELLA E OSS REGIONALE SICUREZZA”
“L’aggressione ai due carabinieri, avvenuta nella serata del 5 gennaio scorso a Tor Bella Monaca, troverà una ferma risposta del territorio. Insieme a Tiziana Ronzio, presidente dell’associazione Tor Più Bella, e a Gianpiero Cioffredi, presidente dell’Osservatorio Regionale per la Sicurezza, mercoledì 11 gennaio alle ore 18:00 il Municipio VI delle Torri scende in strada con una fiaccolata, da via Santa Rita da Cascia, luogo dell’aggressione, a via Domenico Parasacchi, presso la stazione Carabinieri di Tor Bella Monaca.
Al termine della riunione tenutasi presso l’associazione Tor Più Bella, in via Santa Rita da Cascia, tra i presidenti Franco, Ronzio e Cioffredi, si è ritenuto indispensabile dare un segnale immediato e forte.
L’immagine di Carabinieri aggrediti non è realistica per un territorio, come quello di Tor Bella Monaca, che da anni cerca il suo riscatto grazie alla costante azione delle forze sociali e culturali del territorio. Chiamiamo insieme, senza colori di partito, tutti i cittadini, le associazioni e le Istituzioni a partecipare. Per dare un segnale di solidarietà a tutta l’Arma e alle Forze dell’Ordine, quotidianamente impegnate nel garantirci giustizia e sicurezza e per combattere insieme le piazze di spaccio gestite dalla criminalità organizzata radicata nel territorio di Tor Bella Monaca
L’appuntamento per tutti sarà dunque mercoledì 11 gennaio, alle ore 18:00, in via Santa Rita da Cascia. Auspichiamo la più grande partecipazione possibile”.
Così in un comunicato stampa congiunto Nicola Franco, Presidente del Municipio VI delle Torri, Tiziana Ronzio, presidente di Tor Più Bella, Gianpiero Cioffredi, presidente dell’Osservatorio Regionale per la Sicurezza.
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Sempre nel VI Municipio assalto no vax alla Casa della Salute

HaiMaiVistoUnOmaggioCosìControverso #AnniDiPiomboScandalo
L’Omaggio a Francesco Cecchin a Roma
In una piazza di Roma, un evento per ricordare Francesco Cecchin, il giovane vittima degli anni di piombo aggredito nel 1979, ha attirato attenzioni inaspettate. Quello che doveva essere un semplice tributo si è trasformato in un momento carico di tensioni, con partecipanti che hanno scandito il “presente” in modi che hanno suscitato curiosità e polemiche.
Gioventù Nazionale e l’Appuntamento Social
Gioventù Nazionale, il movimento giovanile di Fratelli d’Italia, ha organizzato un raduno sui social per le 18, proprio davanti al luogo dove Cecchin fu ritrovato. Ma mentre alcuni urlavano il “presente” in modo più contenuto, l’atmosfera si è scaldata con l’arrivo di ex militanti dell’estrema destra, pronti a rendere l’evento ancora più intrigante.Saluti Romani e Atmosfera Carica
Immagina la scena: mentre la folla si riuniva, alcuni partecipanti hanno alzato il braccio in un saluto romano per “chiamare” il camerata Francesco Cecchin, mescolando ricordi del passato con gesti che continuano a far discutere. È un momento che fa sorgere domande: quanto è ancora vivo quel capitolo oscuro della storia italiana?
Le Misure di Sicurezza in Piazza
Per gestire l’afflusso di curiosi e manifestanti, la via è stata chiusa al traffico e presidiata dalle forze dell’ordine, trasformando una semplice piazza in un vero e proprio teatro di tensioni. Chissà cosa succederà la prossima volta?
Cronaca
Tumore del colon retto, screening in stallo nel Lazio per mancanza di provette

Hai mai immaginato che un semplice blocco possa mettere a rischio la salute di migliaia di persone? #SaluteInPericolo #FarmacieSottoAttacco
Il Blocco Inatteso delle Asl
Le Asl stanno intervenendo in modo drastico, bloccando l’accesso alle farmacie in diverse zone, e questo sta creando un vero e proprio caos. Immagina di dover fare un esame fondamentale per la tua salute, ma improvvisamente tutto si ferma: è esattamente ciò che stanno vivendo migliaia di individui, con appuntamenti che potrebbero saltare da un momento all’altro.
L’Esame a Rischio e le Conseguenze
Questo esame, essenziale per diagnosticare e trattare problemi seri, è ora in bilico a causa di questi blocchi improvvisi. Le persone si chiedono: cosa sta succedendo davvero dietro le quinte? L’urgenza della situazione sta generando preoccupazione e interrogativi, con potenziali ritardi che potrebbero peggiorare le condizioni di molti.
La Promessa di Azione Politica
In mezzo a questa incertezza, il politico D’Amato entra in scena con una dichiarazione forte: “Presenterò un’interrogazione”. Questa mossa potrebbe essere la chiave per svelare i motivi di questi blocchi e trovare una soluzione rapida, lasciando tutti con il fiato sospeso su cosa succederà dopo.
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