Massimo D’Alema indagato. Insieme a lui anche il manager Francesco Profumo. Entrambi sarebbero coinvolti in una vicenda di compravendita di navi militari con la Colombia. Con il ruolo, a quanto riporta La Repubblica, rispettivamente di mediatore e intermediario. Nei loro confronti la Procura di Napoli, che indaga sul caso da mesi, ha firmato un decreto di perquisizione. Che la Digos del capoluogo partenopeo sta eseguendo in queste ore nelle abitazioni e negli uffici di Roma dei due.

Analogo provvedimento sarebbe stato però riservato anche a Giuseppe Giordo, ex direttore del Settore Navi, e Gherardo Gardo, contabile dell’ex premier. Agli indagati, secondo le anticipazioni del Corriere.it, gli inquirenti contestano di aver promosso, a vario titolo, la vendita al governo del paese sudamericano di prodotti di aziende italiane a partecipazione pubblica. Tra questi, aerei M 346 e piccoli sommergibili. In cambio, le autorità colombiane avrebbero concluso gli accordi per le forniture, per un valore di 4 miliardi di euro.