Cronaca
Samantha De Grenet, furto nella casa ai Parioli: “Pronta a pagare un riscatto”
Samantha De Grenet, disavventura nell’abitazione romana della conduttrice. Che lancia un appello ai ladri

Ore drammatiche per Samantha De Grenet. Secondo quanto riporta Il Messaggero, ignoti ladri si sarebbero introdotti nell’appartamento dove la conduttrice tv vive insieme al marito Luca Barbato. Erano circa le 20 di ieri sera e i malviventi si sarebbero arrampicati sulla canna fumaria di un ristorante per raggiungere l’abitazione. Che si trova all’ultimo piano di un palazzo nel quartiere Parioli.
Dall’immobile, riferisce la Polizia, sarebbero stati sottratti oggetti preziosi per un valore di migliaia di euro. La razzia sarebbe tuttavia riuscita solo in parte. Ciò grazie all’intervento della stessa De Grenet, che, rientrata a casa, avrebbe colto i ladri all’opera. Questi ultimi sarebbero stati quindi costretti a darsi precipitosamente alla fuga, riuscendo comunque a portar via solo alcuni oggetti custoditi in due stanze.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Scientifica, che non avrebbero trovato impronte digitali. Al vaglio ci sono ora le immagini delle telecamere, che potrebbero fornire elementi utili alle indagini. Qualche giorno fa un vicino della conduttrice era stato vittima del furto, compiuto con lo stesso modus operandi, di una cassaforte con 200mila euro in contanti. La De Grenet si è poi sfogata ai microfoni del quotidiano romano.
“I ladri – ha detto – non si aspettavano il mio ritorno. Forse pensavano che avrei trascorso il weekend fuori. Quando ti entrano in casa, ti fanno una vera e propria violenza. Però penso che sarebbe potuta andare anche peggio, che in casa avrebbe potuto esserci mio figlio e che poteva capitare qualcosa di brutto“. Poi l’appello: “Gli oggetti rubati hanno un valore affettivo enorme. Sono pronta a pagare un riscatto pur di riaverli“.
Cronaca
Inseguimento e minacce: 44enne arrestato per tentato rapimento di una bambina
Roma, 27 luglio – Un episodio drammatico ha scosso le vie nei pressi di Piazzale della Radio, dove un uomo di 44 anni, di origine rumena, senza fissa dimora e con precedenti penali, è stato arrestato per tentato sequestro di persona. L’uomo, in stato di ebbrezza, ha tentato di sottrarre una bambina di 7 anni dalle mani della madre durante una passeggiata serale.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile, intervenuti dopo diverse chiamate al 112, il 44enne è riuscito a strappare per qualche istante la bambina alla madre, che però è riuscita a rifugiarsi con la figlia in un negozio vicino. L’uomo, non soddisfatto, ha inseguito madre e figlia minacciandole con una bottiglia rotta.
Grazie al tempestivo intervento di alcuni passanti e del padre della bambina, l’uomo è stato bloccato e trattenuto fino all’arrivo delle forze dell’ordine. Dopo aver raccolto le testimonianze e la denuncia dei genitori, i Carabinieri hanno arrestato il 44enne, che è stato condotto in caserma in attesa del rito direttissimo.
Il tribunale di Roma ha convalidato l’arresto, disponendo la custodia cautelare in carcere in attesa del processo. Le autorità hanno sottolineato la gravità dell’episodio e la necessità di tutela per i minori.
Cronaca
Blitz della Guardia di Finanza. Sequestrati 50 kg di Cocaina

Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno sequestrato, presso il porto di Civitavecchia, un carico di
cocaina occultato all’interno di un container refrigerato in arrivo dall’Ecuador.
Nel corso dei normali controlli svolti nell’area portuale, le “fiamme gialle” del Gruppo di Civitavecchia hanno notato un gruppo di persone a piedi che si aggiravano nei pressi della banchina. Dopo l’intimazione dell’alt, il gruppo si è dato alla fuga e, poco distante, i militari hanno rinvenuto tre borsoni contenenti 45 panetti di cocaina, per un peso complessivo di circa 50 chilogrammi. Secondo le stime, il carico avrebbe potuto fruttare sulle piazze di spaccio ricavi per circa 5 milioni di euro.
Il procedimento penale è attualmente in fase di indagini preliminari e, in attesa di giudizio definitivo, si applica la presunzione di non colpevolezza. L’operazione si inserisce nel più ampio quadro delle attività di contrasto alla criminalità organizzata e al narcotraffico internazionale condotte dalla Guardia di Finanza all’interno degli spazi portuali, quale presidio permanente a tutela della sicurezza economica e della salute pubblica.
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