Cronaca
All’asilo nido di Trastevere 26 sospette intossicazioni dopo il pranzo

Intossicazione al nido a Trastevere: bambini e insegnanti in difficoltà respiratorie
Dopo aver consumato il pranzo, alcuni bambini e insegnanti di un nido a Roma hanno manifestato sintomi di malessere, tra cui difficoltà respiratorie e prurito. La situazione è stata allarmante, specialmente a causa dell’età dei bambini che non potevano esprimere chiaramente il loro disagio.
Le autorità sono intervenute tempestivamente, con l’arrivo dei carabinieri, dei militari del Nas Roma e delle ambulanze del 118. Sono stati soccorsi 26 bambini e 4 insegnanti. L’episodio ha generato molta preoccupazione a causa della rapida comparsa dei sintomi e della loro generalizzazione, che ha portato a sospettare un’eventuale intossicazione alimentare. Gli esami e le indagini sono ancora in corso per determinare la causa esatta di questo incidente. Le autorità hanno bloccato quattro pietanze sospette e stanno analizzando attentamente gli alimenti e gli ingredienti presenti nella mensa del nido. È stata esclusa la presenza di problemi igienici nella preparazione del cibo presso la cucina del nido.
Come riporta Il Messaggero, si attendono i risultati degli esami svolti nei laboratori dell’Asl Roma 1 entro quattro giorni. Nel frattempo, l’assessore alla Scuola Claudia Pratelli ha dichiarato che verranno valutate eventuali sanzioni e provvedimenti riguardo alla gestione del servizio e al coinvolgimento del personale. La paura e la preoccupazione di fronte a una situazione simile sono comprensibili, specialmente quando si tratta di un nido frequentato da bambini così piccoli. Si spera che le indagini in corso possano fare luce sull’accaduto e garantire la sicurezza e la salute di tutti i bambini e del personale coinvolto.
Subito le parole dell’Assessora su quanto accaduto e fare chiarezza.
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Esplosione a Roma, installati sensori per rilevare residui di gas
Resta alta l’attenzione a Roma dopo la violenta esplosione avvenuta ieri mattina intorno alle 8 in via dei Gordiani, zona Prenestino. Un distributore di GPL è saltato in aria causando oltre 40 feriti, tra cui due in condizioni gravi, ora ricoverati all’ospedale Sant’Eugenio. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i soccorritori, alcuni dei quali sono rimasti coinvolti nella deflagrazione.
L’Arpa e il Noe hanno installato dispositivi per monitorare la qualità dell’aria, temendo la presenza di gas residui. La Protezione Civile ha consigliato ai residenti di non uscire, tenere chiuse le finestre e spegnere i condizionatori. La Procura ha aperto un’indagine per disastro colposo: le prime ipotesi parlano di un guasto ad un impianto GPL.
Il tempestivo intervento dei gestori di un centro estivo vicino ha evitato una possibile tragedia: i bambini presenti sono stati evacuati poco prima dell’esplosione. La zona resta isolata, con ingenti danni anche a strutture vicine, come la polisportiva Villa De Sanctis. Le autorità stanno proseguendo le indagini e i controlli ambientali.
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