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Frank Caprio chiede preghiere dopo la diagnosi di tumore al pancreas

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Frank Caprio chiede preghiere dopo la diagnosi di tumore al pancreas

L’annuncio shock di Frank Caprio

Frank Caprio, il giudice italoamericano reso celebre dal programma televisivo “Caught in Providence”, ha rivelato di essere affetto da un tumore al pancreas. La notizia è stata condivisa personalmente dall’87enne attraverso un commovente video pubblicato su Instagram.

La diagnosi e l’appello ai fan

Il giudice ha ricevuto la diagnosi il mese scorso, proprio durante il giorno del suo compleanno, ma ha deciso di renderla pubblica solo recentemente. In questo difficile momento, Caprio ha chiesto ai suoi oltre un milione di follower di dedicargli una preghiera. Ha sottolineato il potere della preghiera e la sua importanza accanto alle cure mediche che sta ricevendo.

Le cure mediche

Attualmente, Frank Caprio è in cura presso due diversi ospedali. La malattia che lo affligge è particolarmente insidiosa, come da lui stesso dichiarato nel video. Nonostante ciò, ha mostrato gratitudine per il sostegno ricevuto dai fan e ha continuato a chiedere preghiere per affrontare la dura battaglia contro il cancro.

L’importanza del supporto dei fan

Con oltre un milione di follower su Instagram, il giudice ha potuto contare su un immenso supporto da parte del suo pubblico. Ha ripetutamente espresso la sua gratitudine per l’affetto dimostrato e ha invitato tutti a continuare a pregare per lui, evidenziando come il sostegno spirituale sia per lui tanto importante quanto le cure mediche.

Per ulteriori dettagli sulla notizia, puoi leggere l’articolo originale su [Fanpage](https://www.fanpage.it/spettacolo/personaggi/frank-caprio-il-celebre-giudice-televisivo-ha-un-tumore-al-pancreas-pregate-per-me/).

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Emanuela Orlandi, l’ex poliziotto preda di un gruppo criminale in trappola orchestrata

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Emanuela Orlandi, l’ex poliziotto preda di un gruppo criminale in trappola orchestrata

MisteroSvelato La scomparsa di Emanuela Orlandi potrebbe nascondere una trappola orchestrata da un gruppo misterioso, con un ex commissario di polizia al centro di rivelazioni scioccanti che stanno facendo tremare l’Italia!

Immaginate una storia che unisce intrighi internazionali, un rapimento calcolato e un ex commissario di polizia finito nella rete di un’organizzazione oscura: è questo il caso di Emanuela Orlandi, la giovane scomparsa nel 1983 che continua a ossessionare le indagini. Fonti affidabili suggeriscono che il sequestro non fu un atto isolato, ma parte di una trappola ben pianificata, con dettagli che emergono solo ora e lasciano tutti a chiedersi: chi c’è davvero dietro?

La Trappola Orchestrata

Le prime tracce indicano che ‘l’ex commissario della polizia’ potrebbe aver giocato un ruolo inaspettato, attirato in un inganno che ha sconvolto le autorità. Testimoni parlano di un gruppo organizzato che ha teso la rete, con manovre che ricordano spy thriller hollywoodiani – ma è tutto vero, e le prove stanno emergendo.

Rivelazioni Sconvolgenti

Nuove informazioni, filtrate da indagini recenti, aggiungono pezzetti al puzzle: ‘le hanno teso una trappola’ non è solo una frase, ma un indizio che punta a connessioni internazionali. Gli esperti si interrogano su motivazioni nascoste, alimentando teorie che vanno dal crimine organizzato alle ombre del Vaticano – una vera caccia al tesoro per chi ama i misteri irrisolti.

Fonte Verificata

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1° maggio, ma siamo sicuri che i sindacati difendono i lavoratori, oppure un partito politico?

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1° maggio, ma siamo sicuri che i sindacati difendono i lavoratori, oppure un partito politico?

Domani è il primo maggio e come vuole la tradizione è la festa dei lavoratori, la festa di chi lavora onestamente e che deve – tra mille difficoltà – cercare di garantirsi un futuro migliore per la propria esistenza e per la propria famiglia.

Ma la domanda sorge spontanea: “Siamo sicuri che i sindacati CGIL CISL e UIL tutelino veramente i lavoratori, oppure lo fanno soltanto a parole, ma non nei fatti?

In base ai dati della comunità europea, in Italia gli stupendi negli ultimi anni sono aumentati del 1% rispetto al 32% della media OCSE.

Cosa hanno fatto i sindacati per tutelare chi lavora nei cantieri? Cosa hanno fatto per garantire la paga minima che in Italia non esiste? Cosa hanno fatto per chiedere maggiori tutele per i rider? Cosa hanno fatto per mettere come giorno festivo la domenica lavorativa nei supermercati? Niente!

La verità spicciola, quella del popolo, quella di un semplice giornalista che per anni non è stato pagato per scrivere, per poi essere retribuito 1 euro l’ora, pur di continuare a coltivare il suo sogno, è che – se venite sopratutto in periferia a Roma – il 100% delle persone comuni ti diranno (questa è la percezione comune), che i sindacati non fanno praticamente nulla per i lavoratori, a meno che non ti iscrivi all’associazione, autorozzandoli a prelavare l’uno percento dal tuo conto bancario, oppure non si muovino i partiti legati alla sinistra per screditare il governo di turno vicino al centrodestra.

Susanna Camusso dove sta ora? Dopo 10 anni alla guida della CGIL. Ora è senatrice del Partito Democratico. Landini invece che fa? Difende veramente i lavoratori oppure difende gli interessi di un certo partito politico, con la promessa non scritta che anche lui un giorno entrerà nel partito che muove le azioni dei sindacati in Italia?

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