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La Storia del SuperEnalotto: Dall’Enalotto al Gioco di Oggi

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La storia del SuperEnalotto

Le Origini del SuperEnalotto

Il SuperEnalotto è una delle lotterie più popolari in Italia, avendo fatto sognare milioni di italiani per oltre 25 anni. Tuttavia, gli appassionati di lunga data sapranno che inizialmente il gioco aveva un altro nome.

La prima estrazione ufficiale del SuperEnalotto si è tenuta il 3 dicembre 1997. Le sue radici, però, affondano negli anni ’50, quando era conosciuto come Enalotto. Da allora, il gioco ha subito varie trasformazioni, adattandosi alle esigenze dei giocatori e alle innovazioni tecnologiche.

Dall’Enalotto al SuperEnalotto

Negli anni ’50, l’Enalotto faceva il suo debutto come una variante 1X2 basata sui numeri estratti dalle Ruote del Lotto. I numeri vincenti corrispondevano al primo estratto di diverse Ruote del Lotto in ordine alfabetico, con un particolare focus sulle Ruote di Napoli e Roma.

I giocatori dovevano scegliere ‘1’, ‘X’ o ‘2’ in 12 caselle diverse per cercare di indovinare l’intervallo esatto dei numeri. In particolare, ‘1’ copriva i numeri da 1 a 30, ‘X’ da 31 a 60 e ‘2’ da 61 a 90. Per vincere, era necessario ottenere almeno 10, 11 o 12 punti.

Le difficoltà riscontrate portarono l’Enalotto ad essere dato in concessione a Sisal, che attuò significative modifiche per renderlo più attraente. Così nacque il SuperEnalotto.

SuperEnalotto: L’Inizio di un Nuovo Capitolo

Con l’introduzione del SuperEnalotto, le regole cambiarono notevolmente. Il nuovo obiettivo divenne indovinare una combinazione di 6 numeri tra 1 e 90. Le estrazioni continuavano a basarsi sulle Ruote del Lotto, ma il numero Jolly veniva determinato dalla ruota di Venezia. La prima estrazione avvenne il 3 dicembre 1997 e presentò la combinazione vincente: 20, 36, 39, 41, 76 e Jolly 88.

Il gioco conquistò rapidamente l’interesse degli italiani, culminando con la prima vincita significativa il 17 gennaio 1998, quando un fortunato giocatore di Brescia vinse 11,8 miliardi di lire.

L’Evoluzione del SuperEnalotto

Dal suo debutto, il SuperEnalotto ha mantenuto un alto tasso di interesse. Nel gennaio 2002, la lotteria effettuò la sua prima estrazione con premi in euro, in linea con la conversione della valuta italiana.

Nel 2006 venne introdotto il numero SuperStar, aumentando le categorie di premio da 6 a 14. Un’altra importante modifica arrivò nel 2009, con l’introduzione di un’urna indipendente per le estrazioni, distaccandosi così dai numeri delle Ruote del Lotto.

Digitalizzazione e Modernizzazione

L’avvento del digitale ha reso più semplice partecipare al SuperEnalotto. Oggi, non è più necessario recarsi fisicamente in ricevitoria. È possibile giocare comodamente online su portali ufficiali come Sisal.it e tramite app dedicate per smartphone.

Calendario delle Estrazioni

Le estrazioni del SuperEnalotto si tengono ogni martedì, giovedì e sabato alle ore 20:00. Dal 7 luglio al 29 dicembre 2023, è stata introdotta un’estrazione speciale del venerdì per sostenere le popolazioni colpite dall’alluvione in Emilia Romagna di maggio 2023.

La storia del SuperEnalotto è ricca di evoluzioni e adattamenti, che lo rendono un gioco sempre attuale e amato dagli italiani.

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Bonus ristrutturazione: come funziona? Te lo spiega abitar.it il portale dedicato al tuo ambiente domestico

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Bonus ristrutturazione: come funziona? Te lo spiega abitar.it il portale dedicato al tuo ambiente domestico

Abitar.it è un blog dedicato all’universo dell’arredamento. Il portale propone una vasta gamma di articoli che offrono ispirazioni, idee pratiche e suggerimenti utili per arredare ogni ambiente della casa. Dall’illuminazione al design, dalla scelta dei materiali alla progettazione degli spazi, il blog guida i lettori passo dopo passo, aiutandoli a trasformare i propri ambienti secondo gusto, funzionalità ed estetica. Oltre agli aspetti puramente stilistici, abitar.it affronta anche tematiche più tecniche e normative, offrendo informazioni aggiornate su leggi e regolamenti legati all’ambito edilizio e abitativo. Tra questi, anche una guida approfondita sul bonus ristrutturazione, una delle principali agevolazioni fiscali degli ultimi anni.

Che cosa è il bonus ristrutturazione?

Il Bonus Ristrutturazione 2025 è un’agevolazione fiscale che consente di recuperare parte delle spese sostenute per interventi di riqualificazione e ristrutturazione degli immobili, attraverso una detrazione Irpef suddivisa in dieci quote annuali di pari importo. Il bonus si applica sia alle singole unità abitative e alle relative pertinenze, sia alle parti comuni degli edifici condominiali. Questo incentivo copre una vasta gamma di lavori, tra la cui manutenzione ordinaria e quella straordinaria, il restauro, il risanamento conservativo, la ristrutturazione edilizia e gli interventi finalizzati al risparmio energetico. Rientrano nell’agevolazione anche le opere per la ricostruzione di immobili danneggiati da calamità naturali, la realizzazione di autorimesse, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la bonifica dell’amianto, l’installazione di sistemi antifurto e la sostituzione dei gruppi elettrogeni con generatori a gas di ultima generazione, con un tetto di spesa pari a 96.000 euro per immobile. Sono esclusi, invece, gli impianti alimentati esclusivamente da combustibili fossili. Ne possono usufruire diversi soggetti, non solo i proprietari dell’immobile ma anche i suoi familiari conviventi, nonché usufruttuari, comodatari, ecc. Per richiedere il bonus ristrutturazione non è necessario presentare una domanda, ma basta allegare al modello 730 tutta la documentazione concernente le spese sostenute.

Altre agevolazioni nel settore edilizio

Oltre al Bonus Ristrutturazione, nel 2025 restano attivi anche il Sismabonus, l’Ecobonus e il Bonus Barriere Architettoniche, seppur con alcune modifiche rispetto agli anni precedenti. Per quanto riguarda il Sismabonus e l’Ecobonus, la detrazione fiscale è fissata al 50% per gli interventi su abitazioni principali e al 36% per altri immobili. A partire dal 2026 e fino al 2027, queste aliquote scenderanno ulteriormente: al 36% per le prime case e al 30% per le seconde. L’Ecobonus copre lavori di riqualificazione energetica come la sostituzione degli infissi, l’installazione di pompe di calore ed altri interventi su edifici esistenti. Sono invece esclusi gli impianti alimentati da combustibili fossili, in linea con la direttiva europea “Case Green”, che l’Italia dovrà recepire entro due anni. Invece, il Bonus Barriere Architettoniche prevede una detrazione del 75% per lavori finalizzati all’eliminazione di ostacoli alla mobilità (tra cui la realizzazione di rampe, piattaforme elevatrici, ascensori, servoscale ecc.) In questo caso, la detrazione è suddivisa in 10 rate annuali ed i limiti di spesa variano a seconda del tipo di edificio. Nello specifico, 50.000 euro per edifici unifamiliari o unità indipendenti, 40.000 euro per edifici fino a 8 unità, e 30.000 euro per quelli con più di 8 unità abitative.

Su abitar.it sono moltissime le informazioni utili in ambito di normativa edilizia, ma anche in tema di ristrutturazione e arredamento. Puoi trovare quelle che sono le ultime tendenze in termini di design, ma anche importanti consigli per una casa accogliente, ma nello stesso tempo funzionale e sostenibile, riducendo i consumi energetici grazie alla riqualificazione energetica.

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Ultimo concerto a Tor Vergata. Buone notizie per i fan del cantante

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Ultimo concerto a Tor Vergata. Buone notizie per i fan del cantante

Ultimo canterà a Tor Vergata – Attraverso un post Instagram il consigliere del VI municipio Emanuele Licopodio, ha annunciato che ci sono buone possibilità che il cantautore Romano ultimo possa fare un concerto nel sesto Municipio più precisamente a Tor Vergata. La notizia farà felice molti ragazzi del sesto Municipio e di quelli limitrofi, per un artista che riempie sempre lo stadio Olimpico.

Come riporta anche il Messaggero Ultimo potrebbe cantare alla vela di Tor vergata . Nel 2026 il cantautore romano festeggia alla grande i suoi primi dieci anni di carriera: in programma c’è un super evento nella periferia di Roma. Nel video del suo nuovo singolo “Bella davvero” spunta anche la famosa Vela di Calatrava. All’evento sono attesi più di 120 mila fan. Una vera e propria festa gigante!

Ultimo prepara un raduno da record: nel 2026 si fa festa alla Vela di Calatrava

Il “Raduno degli Ultimi”, il mega-concerto che Ultimo ha annunciato per il 2026, si farà a Tor Vergata. Più precisamente nell’area intorno alla famosa (e mai completata) Vela di Calatrava. Dopo settimane di voci e indiscrezioni, è arrivato l’annuncio… o quasi.

Nel videoclip del suo nuovo singolo Bella davvero, uscito proprio oggi, il cantautore di San Basilio ha voluto fare una sorpresa ai fan. Ma per scoprirla bisogna arrivare fino alla fine del video: l’ultima inquadratura mostra proprio una ripresa dall’alto della Vela. Un modo piuttosto chiaro per dire dove sarà l’evento.

L’area è enorme — parliamo di 49 ettari — e può accogliere oltre 120 mila persone. Una cifra da capogiro per un concerto italiano. La data ufficiale e i dettagli sui biglietti potrebbero arrivare il 13 luglio, durante il terzo (e ultimo) show che Ultimo terrà allo Stadio Olimpico di Roma. In tutto saranno tre serate: 10, 11 e appunto 13 luglio. Quel giorno segnerà anche il suo decimo concerto nello stadio della sua città. Insomma, una celebrazione in grande stile.

 

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