Attualità
Pronto Soccorso: Emergenza Sovraffollamento e Necessità Urgente di Assunzioni

Aumento delle Visite nei Pronto Soccorso di Roma e Lazio
Nella giornata di mercoledì 13 dicembre 2023, i pronto soccorso di Roma e del Lazio hanno accolto ben 2538 pazienti. Questa situazione critica mette in evidenza la necessità di interventi urgenti per migliorare l’efficienza del servizio sanitario. Secondo la Cgil, per far fronte alle attuali esigenze, sono necessarie almeno 10.000 nuove assunzioni nei prossimi due anni.
Sovraffollamento e Attese Prolungate
La giornata odierna ha mostrato un grave sovraffollamento nei pronto soccorso della capitale, con il 17% dei pazienti che ha terminato in attesa. Le attese in tutte le categorie di codice, incluso il codice rosso, sono aumentate notevolmente, soprattutto dopo l’incendio nell’ospedale di Tivoli. Almeno 433 pazienti sono rimasti in attesa per lunghi periodi prima di essere visitati e trattati.
Lacune di Personale e Necessità di Nuove Assunzioni
Uno dei problemi più critici è la carenza di personale. Il blocco del turn over ha lasciato un vuoto significativo che richiede l’assunzione di almeno 10.000 nuovi operatori sanitari nei prossimi due anni. Questa mancanza di personale contribuisce notevolmente al fenomeno del blocco barella, dove le ambulanze sono costrette ad aspettare nei pronto soccorso a causa dell’insufficienza di barelle disponibili.
Conseguenze della Situazione Critica
La situazione nei pronto soccorso è estremamente preoccupante, con pazienti che devono attendere ore per ricevere le cure necessarie. Questa problematica potrebbe portare i pazienti a rinunciare alle cure o a rivolgersi a strutture private, un fenomeno che aggrava ulteriormente l’emergenza sanitaria.
Necessità di un Piano di Emergenza
Per affrontare questa emergenza è essenziale implementare un piano strategico che garantisca un servizio sanitario adeguato anche nelle fasi di maggiore crisi. Solo attraverso un intervento concreto e tempestivo si potranno migliorare le condizioni attuali e assicurare un’assistenza sanitaria efficiente a tutti i cittadini.
[Fonte](https://www.fanpage.it/roma/al-pronto-soccorso-il-17-dei-pazienti-finisce-in-attesa-servono-10mila-assunzioni-in-2-anni/)
Attualità
Giubileo dei Giovani: Roma tra fede, turismo e incassi da record

Il Giubileo dei Giovani ha portato a Roma migliaia di ragazzi e ragazze provenienti da ogni parte del mondo.
Oltre al forte significato religioso e spirituale, questa manifestazione ha avuto importanti ricadute economiche e organizzative per la città, in particolare nel centro storico. Bar e ristoranti del centro hanno vissuto giorni di intenso afflusso, con tavoli sempre occupati e lunghe code all’ingresso.
Piazza Navona, via del Corso, Trastevere e l’area attorno al Vaticano sono diventate veri e propri punti nevralgici del Giubileo, con locali pieni fin dalle prime ore del mattino fino a tarda sera. I titolari di bar e ristoranti hanno segnalato un aumento medio degli incassi tra il 30% e il 50% rispetto al solito, grazie alla presenza di giovani pellegrini, delle famiglie e dei turisti attratti dall’atmosfera dell’evento.
Accanto all’aspetto economico non è mancato uno sforzo importante sul fronte della mobilità. L’ATAC, l’azienda dei trasporti pubblici di Roma, ha messo in campo un piano straordinario per agevolare gli spostamenti dei pellegrini, rafforzando le linee più frequentate come la 40, la 64 e la 46, che collegano le stazioni ferroviarie e il centro con il Vaticano. Anche le metropolitane hanno visto un aumento della frequenza, specialmente nelle ore di punta e in occasione degli eventi principali. Il Giubileo dei Giovani ha dimostrato che un evento ben pianificato può portare benefici concreti a tutta la città: spirituali per i partecipanti, economici per le attività locali, e organizzativi per il miglioramento dei servizi pubblici. Un’ occasione che Roma ha saputo cogliere, unendo accoglienza, fede e sviluppo.
Attualità
Schiuma e liquami in mare a Santa Marinella. La denuncia dell’associazione

Giornata da dimenticare per un gruppo di bagnanti di Santa Marinella (Roma). Questa mattina nel tratto di spiaggia che costeggia l’Aurelia all’altezza dell’ingresso Sud della cittadina balneare si è verificato un episodio che ha destato preoccupazione. Parte della
superficie del mare è stata ricoperta da liquami e schiuma biancastra.
“Abbiamo ricevuto la segnalazione di un gruppo di bagnanti – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, molto preoccupati per l’accaduto. Per timore che schiuma e liquami potessero essere pericolosi per la salute e che potessero provocare anche un danno a livello ambientale, hanno deciso di rivolgersi alla Guardia Costiera. Sono intervenuti dopo circa 45 minuti dalla chiamata, hanno controllato
quanto segnalato ed hanno archiviato la questione come un fenomeno naturale. Tutto normale, nessun sversamento e niente liquami in mare. Le verifiche non hanno convito i bagnanti, alcuni hanno deciso di non entrare in acqua per paura. Stiamo valutando di
presentare un esposto alla Procura per fare piena luce su questo episodio. È bene verificare casi del genere, segnalandoli alle autorità competenti, affinché venga individuata la natura delle sostanze in acqua, risalendo alle cause dello sversamento”.
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