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Saluto romano, parola alla Cassazione: “Si applichi la legge Scelba”

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Saluto romano, parola alla Cassazione: “Si applichi la legge Scelba”

La Cassazione e il Saluto Romano: Applicazione della Legge Scelba

La controversia sul Saluto Romano e la Legge Scelba ha trovato una nuova svolta dalle sezioni unite della Cassazione. In seguito a un saluto romano avvenuto durante una commemorazione nel 2016 a Milano, otto militanti di estrema destra si sono ritrovati al centro di un processo di appello bis.

L’avvocato generale e pg di Cassazione Pietro Gaeta ha puntualizzato che il saluto fascista può rientrare nel perimetro punitivo della ‘legge Mancino’ quando rappresenta un pericolo concreto per l’ordine pubblico. Le Sezioni Unite della Suprema Corte hanno affrontato la questione in seguito alla trasmissione di atti da parte della prima sezione penale nel settembre scorso, al fine di sciogliere un nodo interpretativo sul saluto fascista.

Secondo le informazioni provvisorie della Suprema Corte, la ‘chiamata del presente’ o ‘saluto romano’ rappresenta un rituale evocativo della gestualità propria del disciolto partito fascista, integrando il delitto previsto dall’articolo 5 della legge Scelba.

I giudici hanno anche sottolineato che “a determinate condizioni può configurarsi” anche la violazione della legge Mancino, che vieta “manifestazioni esteriori proprie o usuali di organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi che hanno tra i propri scopi l’incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi”.

Inoltre, i due delitti possono concorrere sia materialmente che formalmente in presenza dei presupposti di legge. Questo nuovo orientamento della Cassazione sembra rappresentare un’importante evoluzione nella valutazione giuridica del saluto romano e della sua compatibilità con la legge Scelba e la legge Mancino.

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Morte sul lavoro a Frosinone: operaio crolla in fabbrica per malore

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Morte sul lavoro a Frosinone: operaio crolla in fabbrica per malore

TragediaSulLavoro Hai mai pensato a quanto possa essere imprevedibile un normale giorno di lavoro? Scopri i dettagli sconvolgenti di un incidente fatale in fabbrica che sta facendo discutere tutti!

In una mattina come tante, un operaio di Frosinone si è sentito improvvisamente male mentre era al suo posto di lavoro, trasformando una routine quotidiana in una tragedia inaspettata. Le autorità stanno indagando sulle circostanze esatte, con testimoni che parlano di un evento rapido e misterioso, lasciando tutti a chiedersi cosa potrebbe averlo causato. Questo caso solleva domande importanti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, un tema che colpisce milioni di persone.

Le Prime Indagini

Fonti vicine alle indagini rivelano che l’operaio, impegnato in attività standard, ha accusato sintomi improvvisi prima di crollare. Gli esperti stanno esaminando fattori come le condizioni ambientali e lo stress lavorativo, alimentando la curiosità su potenziali rischi nascosti che potrebbero riguardare chiunque.

Impatto sulla Comunità

La notizia ha scosso la comunità locale, con molti che si interrogano su come prevenire simili incidenti. Testimoni oculari descrivono scene di caos e urgenza, ricordandoci quanto sia fragile la vita quotidiana.

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Emanuela Orlandi, l’ex poliziotto preda di un gruppo criminale in trappola orchestrata

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Emanuela Orlandi, l’ex poliziotto preda di un gruppo criminale in trappola orchestrata

MisteroSvelato La scomparsa di Emanuela Orlandi potrebbe nascondere una trappola orchestrata da un gruppo misterioso, con un ex commissario di polizia al centro di rivelazioni scioccanti che stanno facendo tremare l’Italia!

Immaginate una storia che unisce intrighi internazionali, un rapimento calcolato e un ex commissario di polizia finito nella rete di un’organizzazione oscura: è questo il caso di Emanuela Orlandi, la giovane scomparsa nel 1983 che continua a ossessionare le indagini. Fonti affidabili suggeriscono che il sequestro non fu un atto isolato, ma parte di una trappola ben pianificata, con dettagli che emergono solo ora e lasciano tutti a chiedersi: chi c’è davvero dietro?

La Trappola Orchestrata

Le prime tracce indicano che ‘l’ex commissario della polizia’ potrebbe aver giocato un ruolo inaspettato, attirato in un inganno che ha sconvolto le autorità. Testimoni parlano di un gruppo organizzato che ha teso la rete, con manovre che ricordano spy thriller hollywoodiani – ma è tutto vero, e le prove stanno emergendo.

Rivelazioni Sconvolgenti

Nuove informazioni, filtrate da indagini recenti, aggiungono pezzetti al puzzle: ‘le hanno teso una trappola’ non è solo una frase, ma un indizio che punta a connessioni internazionali. Gli esperti si interrogano su motivazioni nascoste, alimentando teorie che vanno dal crimine organizzato alle ombre del Vaticano – una vera caccia al tesoro per chi ama i misteri irrisolti.

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