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Parco di Tor Marancia: Dall’incanto naturale al deserto urbano

Parco di Tor Marancia: SOS per un’oasi verde sacrificata. Dall’incanto naturale al deserto urbano: l’inquietante “riqualificazione” dell’area Afa1
Da mesi, l’area Afa1 del Parco di Tor Marancia, un polmone verde all’interno del Parco dell’Appia Antica, è teatro di un’inquietante “riqualificazione”. La ricca macchia mediterranea, habitat di una biodiversità unica e punto di riferimento per gli amanti della natura, è stata brutalmente spazzata via, bollata come “infestante”.
Al suo posto, un progetto anacronistico e insensato: una piazza di 700 metri quadrati completamente pavimentata e impermeabile, muri di contenimento, scalinate e piazzole che si arrampicano fino alla cima della collina. Un’idea folle, concepita decenni fa e totalmente avulsa dalle urgenze ambientali e climatiche del presente.
Mentre le città soffocano sotto il peso del caldo e dell’inquinamento, le poche aree verdi urbane assumono un valore inestimabile. Sacrificare un’oasi di biodiversità per un giardinetto artificiale e impermeabile è un atto di cecità e irresponsabilità.
Le numerose proteste e rimostranze dei cittadini sono state ignorate dalle autorità competenti, che procedono imperterrite con il loro scempio.
Non possiamo permettere che questo scempio passi inosservato. È fondamentale far conoscere alla cittadinanza quanto sta accadendo a Tor Marancia e mobilitare l’opinione pubblica per fermare questo scempio.
Insieme, possiamo salvare il Parco di Tor Marancia e difendere il nostro diritto a un futuro verde e sostenibile. Non lasciamo che un’oasi di biodiversità venga sacrificata sull’altare di un progetto insensato. Lettera firmata da i cittadini del quartiere di Tor Marancia.
SalviamoTorMarancia #VerdeSiFuturo #NoCementoNelParco
Attualità
Transfobia dopo il Pride: un’aggressione che svela l’altra faccia di Roma
Roma e dintorni
Roma bloccata da Pride e Duran Duran, ecco le strade chiuse nel weekend nero

Weekend nero per il traffico a Roma dove da oggi, sabato 14 giugno, si concentrano tre eventi in contemporanea con un impatto inevitabile sulla viabilità cittadina con strade chiuse e deviazioni.
Le zone interessate oggi
Per il Giubileo dello Sport che si celebra in questo fine settimana, dalle 18 alle 19.30 di oggi è in programma la sfilata dei partecipanti verso San Pietro che passerà su via del Corso, via Tomacelli, ponte Cavour, piazza dei Tribunali, piazza Pia e via della Conciliazione. Possibili rallentamenti o deviazioni per le linee dei bus.
Anche in occasione del Roma Pride di oggi pomeriggio verranno deviate le linee di bus. Il corteo sfilerà, dalle 14 alle 20, tra piazza della Repubblica e viale delle Terme di Caracalla percorrendo viale Luigi Einaudi, piazza dei Cinquecento, via Cavour, largo Corrado Ricci, via dei Fori Imperiali, piazza del Colosseo, via Celio Vibenna, via di San Gregorio, piazza di Porta Capena.
Blocchi e deviazioni domani
Invece, domenica e lunedì, dalle 21, al Circo Massimo è in programma il concerto dei Duran Duran. Dalle 16 di domenica verrà chiusa via dei Cerchi. Dalle 18, sia domenica che lunedì, le limitazioni alla circolazione saranno estese a via del Circo Massimo (direzione e verso da Porta Capena a via della Greca), piazzale Ugo La Malfa (direzione e verso da Porta Capena a via della Greca), via della Greca (direzione via di Santa Maria in Cosmedin), via dell’Ara Massima di Ercole. Dalle 21, domenica e lunedì, ulteriori chiusure scatteranno in via del Circo Massimo (direzione e verso da via della Greca a Porta Capena), piazzale Ugo La Malfa (direzione e verso da via della Greca a Porta Capena), via della Greca (direzione via del Circo Massimo). Deviate le linee di bus.
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