Cronaca
Zanzara Dengue – Ecco l’ordinanza del Comune di Roma nel 2024

Sforzi di Roma per contrastare la diffusione delle zanzare nella stagione estiva 2024
Cronaca Roma – Per la stagione estiva 2024, Roma Capitale ha pubblicato un’ordinanza nel tentativo di arginare la diffusione delle zanzare. Questo provvedimento assume un’importanza cruciale a seguito dei casi diagnosticati del virus dengue nel 2023.
L’ordinanza viene emessa ogni anno per combattere la presenza delle zanzare a Roma durante l’estate. Nel 2024, la necessità di far rispettare queste regole è ancora più evidente, dato che nel 2023 sono stati segnalati alcuni casi di Dengue. Durante il periodo estivo, in caso di sospetti o conferme di Dengue, l’Amministrazione capitolina in collaborazione con le autorità sanitarie, avrà la responsabilità di eseguire trattamenti larvicidi e adulticidi anche in aree private.
Regolamenti per prevenire la diffusione delle zanzare a Roma
Il Campidoglio ha fornito una serie di raccomandazioni ai cittadini per impedire lo sviluppo delle larve di zanzara. In particolare, è fondamentale evitare potenziali stagni d’acqua, non abbandonare contenitori su balconi e terrazzi, limitare l’innaffiamento continuo, verificare e pulire le grondaie, assicurare la funzionalità dei tombini e commissionare trattamenti preventivi eseguiti da aziende specializzate.
Tutte queste regole si applicano particolarmente agli amministratori di condominio, che sono tenuti a informare il Dipartimento capitolino Tutela Ambientale degli interventi messi in atto per impedire la proliferazione delle larve di zanzare. Le raccomandazioni sono indirizzate specificamente a responsabili di cantieri, gestori di corsi d’acqua, attività agricole, orti urbani, vivai e serre; responsabili di attività industriali, artigianali e commerciali che utilizzano spazi aperti e gestori di depositi di stoccaggio di copertoni.
La campagna di controllo e disinfestazione a Roma
Ogni anno, il Dipartimento Tutela Ambientale attiva una campagna di controllo e disinfestazione contro le zanzare. Per il periodo 2024-2026, ha predisposto un Accordo quadro suddiviso in sei lotti che comprendono tutti i Municipi. Questo programma, finanziato con oltre quattro milioni di euro, è orientato al servizio integrato per il controllo di gabbiani e storni, le derattizzazioni e per la lotta contro tutte le specie di zanzare e di altri insetti infestanti.
In particolare per le zanzare, il nuovo accordo prevede tre cicli di trattamenti larvicidi su tutto il territorio di Roma, con particolare attenzione nei confronti di caditoie e tombini. Ulteriori interventi possono essere aggiunti in seguito a segnalazioni da parte dei cittadini, come ha spiegato in una nota l’Assessora capitolina all’Ambiente, Sabrina Alfonsi.
Cronaca
Bomba sotto casa del boss Demce: è guerra aperta nella Roma criminale!

Un ordigno artigianale è stato piazzato lo scorso 15 luglio sotto casa di Elvis Demce, boss albanese legato alla criminalità romana. L’intervento degli artificieri ha evitato l’esplosione, ma il messaggio è chiaro: un avvertimento pesante diretto a uno dei personaggi più discussi del sottobosco criminale capitolino.
Il giorno prima dell’attentato, un’inchiesta dei carabinieri aveva portato all’arresto di 14 persone, ricostruendo anche il ruolo di Demce in un sequestro organizzato tramite un gruppo di sudamericani. Gli stessi che, poco dopo, sarebbero stati coinvolti nella gambizzazione di Giancarlo Tei, ex alleato di Demce oggi latitante.
Le ipotesi investigative parlano di una possibile faida interna tra i reduci della “batteria di Ponte Milvio”, legata al defunto Fabrizio Piscitelli, detto Diabolik. Tanti anche i nemici esterni: da Giuseppe Molisso del clan Senese a Ermal Arapaj.
Demce, condannato in via definitiva a 15 anni, è detenuto ad Ascoli, dove è in cura per problemi psichiatrici certificati da 17 perizie. Ora la Direzione Distrettuale Antimafia vuole capire: è un nuovo capitolo della guerra criminale o qualcuno teme che il boss voglia collaborare?
Cronaca
Maxi Blitz contro il narcotraffico: 12 arresti shock tra Lazio, Abruzzo e Puglia!

Nelle prime ore di venerdì 25 luglio 2025, la Polizia di Stato ha portato a termine un’importante operazione contro il traffico di droga, che ha coinvolto diverse province di Abruzzo, Lazio e Puglia. L’intervento, coordinato dal Servizio Centrale Operativo e dalla Direzione Distrettuale Antimafia dell’Aquila, ha portato all’arresto di 12 cittadini italiani, accusati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
L’indagine, denominata “End to End”, ha consentito di sgominare due distinti gruppi criminali, entrambi specializzati nell’importazione e nella vendita di ingenti quantitativi di droga. Le squadre mobili di Roma, Teramo, Latina, L’Aquila, Frosinone e Foggia, insieme ai reparti prevenzione crimine di Abruzzo, Lazio e Puglia settentrionale, hanno eseguito le misure cautelari e sono attualmente in corso perquisizioni nelle abitazioni e negli altri luoghi riconducibili agli arrestati.
Oltre al traffico di stupefacenti, alcuni degli indagati sono gravemente sospettati di reati ulteriori come estorsione, tentato omicidio e corruzione, aggravando il quadro criminale dell’organizzazione. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati beni per un valore superiore a un milione di euro, ritenuti provento delle attività illecite.
L’azione della Polizia di Stato rappresenta un duro colpo al narcotraffico che alimenta la criminalità nelle regioni coinvolte, confermando l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrasto ai fenomeni mafiosi e alla diffusione della droga sul territorio nazionale.
-
Cronaca5 giorni ago
Bomba sotto casa del boss Demce: è guerra aperta nella Roma criminale!
-
Roma e dintorni7 giorni ago
Roma, sparatoria fuori da locale all’Eur: ferito addetto sicurezza
-
Video4 giorni ago
Ladri in casa come entrano in casa ed i trucchi per sapere se ci siete #furto #casa #criminalità VIDEO
-
Cronaca5 giorni ago
Maxi Blitz contro il narcotraffico: 12 arresti shock tra Lazio, Abruzzo e Puglia!