Cronaca
Casal Monastero, Condizionatore installato in casa e tecnico bastonato e rapinato
Il padrone di casa denunciato per rapina, ricettazione e detenzione abusiva di arma
Il padrone di casa, un uomo di 48 anni, è stato denunciato e dovrà rispondere delle accuse di rapina, ricettazione e detenzione abusiva di arma.
La rapina durante l’installazione del condizionatore
Prima si è fatto installare il condizionatore in casa, ma in seguito, al momento del pagamento, ha minacciato il tecnico con una pistola, lo ha preso a bastonate e lo ha rapinato. Il fatto è avvenuto in via Sordello da Goito, zona Casal Monastero, periferia Est di Roma.
Indagini della polizia e identificazione del responsabile
Stando a quanto si apprende, sulla vicenda stanno indagando gli agenti di polizia del distretto di San Basilio che, dopo una rapida indagine, hanno individuato il presunto responsabile, un uomo di 48 anni.
Le testimonianze del tecnico e le prove trovate in casa
Secondo la versione del tecnico, il padrone di casa lo avrebbe prima minacciato con una pistola e poi lo avrebbe picchiato con un bastone telescopico. Infine, sempre stando al racconto dell’operaio, il proprietario dell’appartamento gli avrebbe strappato dalle mani un Pc portatile. Una vera e propria rapina.
Nel tentativo di scappare ed evitare altre possibili, se non probabili, violenze, il tecnico sarebbe caduto riportando ferite giudicabili in trenta giorni. Una perquisizione domiciliare eseguita dagli agenti di polizia ha permesso di ritrovare in casa la pistola utilizzata per minacciare la vittima: si tratta di una semiautomatica calibro 45 con 82 proiettili.
Ritrovato anche un bastone telescopico e, soprattutto, il pc della vittima. Dettagli che avvalorano il racconto del tecnico. Per questi motivi il padrone di casa è stato denunciato e dovrà rispondere delle accuse di rapina, ricettazione e detenzione abusiva di arma. Fonte
Cronaca
Violenza a Tor Tre Teste. Preso il presunto aggressore
Violenza sessuale a Tor Tre Teste. Preso il presunto aggressore. Si tratta di un cittadino straniero, gambiano, con regolare permesso di soggiorno.
I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Tre Teste, a seguito di ininterrotte indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, successive all’episodio di rapina e violenza sessuale denunciato da una donna sessantenne, la mattina di domenica scorsa, nel parco di Tor Tre Teste, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 26enne gambiano, regolare sul territorio nazionale. L’uomo é gravemente indiziato dei i reati di rapina e violenza sessuale.
Tor Tre Teste. Le indagini dei Carabinieri
I Carabinieri, attraverso la descrizione fornita dalla vittima e le immagini estrapolate dalle telecamere di videosorveglianza presenti lungo la strada percorsa dall’uomo, sono riusciti a raccogliere elementi utili alla sua identificazione. Sono così state avviate le ricerche dell’uomo, condividendo le informazioni con tutte le pattuglie sul territorio.
Poche ore fa l’uomo è stato riconosciuto dai Carabinieri all’esterno della Stazione di Roma Termini, individuato grazie alle scarpe ed al berretto indossati (gli stessi che sarebbero stati utilizzati nel corso dell’episodio delittuoso).
É stata eseguita l’individuazione fotografica e la vittima lo ha riconosciuto con certezza. Subito dopo il fermo, l’uomo ha reso spontanee dichiarazioni con cui ha ammesso gli addebiti e riferito di aver agito sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, acquistate, pochi minuti prima del fatto, nel limitrofo quartiere Quarticciolo.
Il fermo dell’indagato dovrà essere convalidato dal Tribunale di Roma.
Si precisa che considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, l’indagato deve considerarsi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.
Cronaca
Ostiense, a fuoco il ristorante da Giovanni. La Polizia di Roma Capitale mette in sicurezza 30 condomini
Erano circa le quattro di notte nel quartiere Ostiense, proprio di fronte alla Garbatella, quando in via Carlo Citerni, un noto ristorante pizzeria ha subito un incendio per cause ancora da accertare.
Da fonti raccolta in esclusiva dalla Cronaca di Roma, l’incendio è stato grande, con i fumi che hanno invaso tutto il palazzo. Le fiamme erano talmente alte e potenti che le scale interne dello stabile non erano più visibili. Per fortuna che l’intervento – con non poche difficoltà – di una pattuglia della Polizia di Roma Capitale, ha permesso di salvare tutti gli occupanti dello stabile, ancor prima prima dell’intervento dei Vigili del Fuoco di Piramide.
La pattuglia era in servizio per presiedere il quartiere Ostiense quando passando per via Carlo Citerni si è resa subito conto che dal ristorante-pizzeria stava uscendo del fumo, nonostante le serrande fossero abbassate. In quel momento gli agenti si sono immediatamente messi al lavoro, liberando subito l’entrata dello stabile per evacuare circa 30 occupanti. Per fortuna non risultano esserci dei feriti e i Vigili del fuoco, giunti poco dopo, hanno domato le fiamme mettendo in sicurezza l’attività commerciale e il palazzo. Sono ancora in corso gli accertamenti per capire la natura del rogo.
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