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Il peso della scelta: come studenti e anziani porteranno il fardello finale.

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Il peso della scelta: come studenti e anziani porteranno il fardello finale.

Controversia tra la Regione Lazio e Roma Capitale sull’adeguamento del costo del biglietto Atac

La questione dell’innalzamento del prezzo del biglietto Atac da 1,5 euro a 2 euro ha sollevato un acceso dibattito tra la Regione Lazio e il Comune di Roma. È prevedibile che, alla fine, l’onere ricada sui cittadini, specialmente a causa della possibile eliminazione delle agevolazioni per anziani, studenti e chi ha redditi modesti.

Disaccordo tra le autorità locali

Il contrasto tra Regione Lazio e Comune di Roma si intensifica riguardo all’eventualità di un incremento del biglietto Atac. Roma Capitale reclama maggiori finanziamenti da parte della Regione e del Governo, mentre il presidente Rocca evita di assumere la responsabilità per un aumento del prezzo. In risposta, ha proposto di apportare incrementi solo sui biglietti giornalieri e settimanali e ha rassicurato che destinerà parte dei fondi necessari per un contratto di servizio con Atac. La proposta dei sindacati, invece, prevede un prezzo ridotto di 1,50 euro per i residenti e di 2,50 euro per i turisti, ma tale iniziativa non potrà essere avviata prima del 2026.

La situazione attuale del biglietto Atac

Durante un incontro recente, i rappresentanti della Regione e del Comune, insieme ai sindacati, hanno riaffermato le loro posizioni senza trovare un accordo. Il Comune ha segnalato che sarebbero necessari 22 milioni di euro in tre anni per completare il contratto di servizio con Atac. Nel frattempo, il Fondo Nazionale Trasporti è rimasto invariato da tempo, e il Governo Meloni non ha ancora intenzione di incrementare i fondi per i trasporti locali.

La Regione Lazio ha offerto di aiutare Roma con un contributo annuale di 10 milioni di euro, ma ha chiesto di mantenere il prezzo del biglietto a 1,5 euro per tutti. Infatti, spetta alla Regione adottare la decisione finale riguardo a un eventuale aumento. La proposta presentata dal rappresentante regionale Ghera comporterebbe un incremento dei biglietti giornalieri e settimanali, cercando di reintegrare fondi, ma è stata criticata da Patanè, che ha avvertito che non basterebbe a risolvere il deficit di 22 milioni di euro. Senza modificare il costo del biglietto, l’unica opzione sarebbe eliminare completamente le agevolazioni per i cittadini giovani e anziani.

Critiche nei confronti della gestione della situazione

Il sindaco Gualtieri ha comunicato la sua preoccupazione, affermando che l’unico modo per garantire il servizio di trasporto pubblico a Roma sarebbe quello di aumentare il prezzo del biglietto. L’assessore Patanè ha lanciato un avvertimento: “La gestione della questione tariffaria sembra giocare col fuoco”. Secondo lui, le proposte attuali non sono adeguate e mettere a rischio la stabilità economica di Atac, appena recuperata, potrebbe avere ripercussioni gravi, specialmente con l’avvicinarsi del Giubileo.

In assenza di soluzioni concrete, si va delineando la possibilità di dover ridurre le agevolazioni o anche i servizi e le tratte disponibili. “Dobbiamo lavorare sulle agevolazioni e sui costi degli abbonamenti”, ha aggiunto Patanè, sottolineando l’urgenza di affrontare la questione del prezzo del biglietto come richiesto da Atac.

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Morte sul lavoro a Frosinone: operaio crolla in fabbrica per malore

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Morte sul lavoro a Frosinone: operaio crolla in fabbrica per malore

TragediaSulLavoro Hai mai pensato a quanto possa essere imprevedibile un normale giorno di lavoro? Scopri i dettagli sconvolgenti di un incidente fatale in fabbrica che sta facendo discutere tutti!

In una mattina come tante, un operaio di Frosinone si è sentito improvvisamente male mentre era al suo posto di lavoro, trasformando una routine quotidiana in una tragedia inaspettata. Le autorità stanno indagando sulle circostanze esatte, con testimoni che parlano di un evento rapido e misterioso, lasciando tutti a chiedersi cosa potrebbe averlo causato. Questo caso solleva domande importanti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, un tema che colpisce milioni di persone.

Le Prime Indagini

Fonti vicine alle indagini rivelano che l’operaio, impegnato in attività standard, ha accusato sintomi improvvisi prima di crollare. Gli esperti stanno esaminando fattori come le condizioni ambientali e lo stress lavorativo, alimentando la curiosità su potenziali rischi nascosti che potrebbero riguardare chiunque.

Impatto sulla Comunità

La notizia ha scosso la comunità locale, con molti che si interrogano su come prevenire simili incidenti. Testimoni oculari descrivono scene di caos e urgenza, ricordandoci quanto sia fragile la vita quotidiana.

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Emanuela Orlandi, l’ex poliziotto preda di un gruppo criminale in trappola orchestrata

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Emanuela Orlandi, l’ex poliziotto preda di un gruppo criminale in trappola orchestrata

MisteroSvelato La scomparsa di Emanuela Orlandi potrebbe nascondere una trappola orchestrata da un gruppo misterioso, con un ex commissario di polizia al centro di rivelazioni scioccanti che stanno facendo tremare l’Italia!

Immaginate una storia che unisce intrighi internazionali, un rapimento calcolato e un ex commissario di polizia finito nella rete di un’organizzazione oscura: è questo il caso di Emanuela Orlandi, la giovane scomparsa nel 1983 che continua a ossessionare le indagini. Fonti affidabili suggeriscono che il sequestro non fu un atto isolato, ma parte di una trappola ben pianificata, con dettagli che emergono solo ora e lasciano tutti a chiedersi: chi c’è davvero dietro?

La Trappola Orchestrata

Le prime tracce indicano che ‘l’ex commissario della polizia’ potrebbe aver giocato un ruolo inaspettato, attirato in un inganno che ha sconvolto le autorità. Testimoni parlano di un gruppo organizzato che ha teso la rete, con manovre che ricordano spy thriller hollywoodiani – ma è tutto vero, e le prove stanno emergendo.

Rivelazioni Sconvolgenti

Nuove informazioni, filtrate da indagini recenti, aggiungono pezzetti al puzzle: ‘le hanno teso una trappola’ non è solo una frase, ma un indizio che punta a connessioni internazionali. Gli esperti si interrogano su motivazioni nascoste, alimentando teorie che vanno dal crimine organizzato alle ombre del Vaticano – una vera caccia al tesoro per chi ama i misteri irrisolti.

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