Cronaca
Furto di una cassa vuota

Nella notte del 13 ottobre 2024, un episodio di furto con scasso ha colpito il noto negozio di panini “Con Mollica o Senza”, situato in Piazza di Pietra a Roma. Questo locale è famoso per essere gestito dall’influencer Donato De Caprio. L’incidente si è verificato intorno alle 3:20 del mattino, quando un ladro ha forzato l’ingresso rompendo la vetrina, rubando una cassa automatica e causando rilevanti danneggiamenti all’interno, nel tentativo di sabotare anche il sistema di videosorveglianza.
L’incidente e i video di sorveglianza
Di fronte a ciò che era successo, De Caprio ha deciso di condividere l’accaduto tramite un video sui suoi profili Instagram e TikTok. Fortunatamente, la cassa conteneva solo una minima quantità di monete, grazie a un servizio di vigilanza che effettua prelievi regolari. I video delle telecamere di sicurezza, pubblicati dallo stesso De Caprio, documentano il ladro, il cui volto era nascosto da un cappello, mentre infrange la vetrina e cerca di portare via la cassa. Inoltre, il malvivente ha danneggiato altri dispositivi di sicurezza con un attrezzo, il tutto in pochi minuti. Nonostante i danni materiali, De Caprio ha voluto rassicurare i clienti, affermando che il locale sarebbe rimasto aperto e pronto ad accoglierli per gustare i panini. Mostrando nel video la vetrina distrutta, ha espresso il suo dispiacere per l’accaduto.
Le reazioni sui social
L’evento ha suscitato una viva reazione sui social media, dove i follower di De Caprio hanno espresso un’onda di solidarietà. Nelle sezioni dei commenti, sono apparsi migliaia di messaggi di supporto, ma anche commenti di indignazione rivolti ai ladri visti nei filmati. Un utente, colpito dall’accaduto, ha commentato: «Tanto non gli fanno niente se li beccano», evidenziando il clima di delusione e amarezza che permea molte persone di fronte al crescente problema del degrado urbano nelle città italiane. Il team del negozio ha descritto il furto come «inaccettabile», ponendo l’accento sulla singolare gravità dell’accaduto in una zona centrale e solitamente ben sorvegliata della capitale.
Cronaca
Chi è Stella Ford, la misteriosa moglie di Rexal?

IlMisteroDiStellaFord Che Scioccante Scoperta in un Parco di Roma? #Omicidio #EnigmaUmano
La Strana Storia degli Incontri con la Polizia
Immaginate una donna che si presenta come moglie di un uomo misterioso, fermata due volte dalla polizia senza documenti. Ecco cosa è successo: Stella Ford, il nome che ha usato, è stata avvistata per la prima volta il 20 maggio a Campo de’ Fiori, al fianco di Rexal Ford, un uomo ubriaco e ferito che non ha chiesto aiuto. Gli agenti non si sono allarmati, pensando a un semplice incidente. Poi, dieci giorni dopo, la coppia è stata coinvolta in una lite vicino a San Pietro, dove Rexal è stato identificato grazie al suo passaporto. Stavolta, è scattato lo “Scudo”, un sistema per tracciare casi di violenza, ma Stella non era ferita e sono stati lasciati andare. Che cosa nascondevano questi incontri?
Il Decesso che Lascia Tutti Senza Parole
Otto giorni dopo l’ultimo episodio, il corpo di Stella Ford è stato trovato completamente nudo tra gli oleandri del vasto parco di Villa Doria Pamphilj a Roma – un luogo che ora è al centro di un intrigante enigma. Il suo decesso rimane avvolto nel mistero: il corpo era in uno stato di decomposizione avanzata, rendendo difficile stabilire la causa. Si sospetta un soffocamento, simile a quello che potrebbe aver coinvolto anche una bambina piccola, ma gli esami sono ancora in corso. Chi era questa donna di circa 30 anni, e quali oscuri eventi l’hanno condotta a una fine così tragica?Le Testimonianze che Alimentano la Curiosità
Amici dello sceneggiatore californiano Rexal Ford ricordano Stella quando era incinta, in un incontro a Malta, dove i due potrebbero essersi conosciuti e sposati. Le uniche informazioni affidabili arrivano dai genitori di Rexal, un’accusata coppia benestante statunitense, che l’hanno vista solo attraverso foto inviate via chat. Dicono che potrebbe essere russa o ucraina, ma non ne sono sicuri, e i controlli stanno verificando se il matrimonio è stato regolare. Intanto, Rexal è in Grecia per un interrogatorio legato a un mandato d’arresto europeo, e le autorità italiane attendono la sua estradizione per approfondire le indagini, inclusi test del DNA. Con lui, solo uno zaino e dispositivi sequestrati – nessun indizio sulla donna o la bambina. Che segreti emergeranno da questa storia?
Cronaca
Rexal Ford non è il vero nome del sospettato per l’omicidio a villa Pamphili: all’anagrafe Usa ha un nome meno esotico.

SvelatoUnMisteroChocLeDueIdentitàDellUomoCoinvoltoNelCasoDellaBambinaDiRoma
Il colpo di scena nei registri statunitensi
Immaginate di scoprire che l’uomo fermato in Grecia per un tragico delitto ha un’identità segreta: nei documenti ufficiali degli Stati Uniti, il suo nome non corrisponde a quello sul passaporto. È un dettaglio che fa balzare alle stelle la curiosità in questo caso internazionale, legato alla morte della piccola innocente trovata senza vita nel parco più grande di Roma. Gli inquirenti stanno scavando a fondo, e ogni nuova rivelazione promette di ribaltare le carte in tavola.
Le conferme che alimentano i sospetti
Ma c’è di più: mentre le indagini procedono, emergono prove inconfutabili sulla paternità dell’uomo, un elemento che aggiunge un velo di suspense e fa sorgere mille domande. Chi è davvero questa figura enigmatica, e come si inserisce nel quadro di un evento così drammatico? Le autorità non hanno ancora svelato tutti i dettagli, ma l’attesa per le prossime mosse è palpabile, con potenziali colpi di scena che potrebbero cambiare tutto.
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