Cronaca
Giubileo: necessità di un’accelerazione e maggiori poteri per Roma Capitale

Un Ufficio nel Cuore di Roma: La Voce del Cardinale Reina
Nel secondo piano della storica residenza papale del Laterano, il Cardinale vicario Baldassarre Reina si trova immerso in un’atmosfera ovattata, lontana dai frenetici suoni del traffico romano. Nonostante ciò, la città appare bloccata, impegnata nei preparativi per il Giubileo, con opere in corso che creano disagi. Il Cardinale, recentemente inserito nella lista dei nuovi cardinali da Papa Francesco, manifesta le sue preoccupazioni riguardo ai ritardi nei lavori. Un evento di tale portata prevede l’arrivo di ben 35 milioni di pellegrini, e Reina crede fermamente che Roma debba ritrovare la sua identità storica per affrontare le sfide del presente. Il Cardinale ribadisce la necessità di un forte messaggio di “dialogo” e “collaborazione” per la Capitale.
Maggiori Poteri Decisionali per Roma Capitale
In questo contesto di riforma, si prospetta che Roma Capitale possa acquisire poteri decisionali più estesi. Questo cambiamento trova il pieno consenso del Cardinale, il quale ritiene che tale passo possa facilitare risposte più rapide alle necessità dei cittadini. Reina insiste sull’importanza della sinergia tra la Chiesa e le istituzioni locali per affrontare le diverse forme di povertà che affliggono la città, dalle problematiche sanitarie a quelle lavorative. Il Cardinale auspica che ogni innovazione sociale mantenga al centro il valore dell’essere umano, evidenziando ad esempio le iniziative della Caritas, che collabora attivamente con il Comune per offrire migliaia di pasti ogni giorno.
Collaborazione tra Chiesa e Istituzioni
La continuità del dialogo con le istituzioni è fondamentale per Reina, che desidera lavorare a stretto contatto con le autorità per affrontare le vulnerabilità sociali. Egli considera indispensabile che la Chiesa si presenti come un partner fidato e attivo, capace di mantenere relazioni solide e promuovere il bene comune. Anche in relazione a problematiche interne, come la recente riorganizzazione del vicariato che ha suscitato qualche malcontento tra i parroci, il Cardinale enfatizza l’importanza dell’ascolto e della cooperazione, sottolineando il valore dell’interazione tra il centro e la periferia per una comunità unita e forte.
Infine, il Cardinale Reina manifesta fiducia nella capacità della Chiesa di rimanere una “minoranza creativa e coesa”, un concetto già elaborato da Benedetto XVI, in un mondo sempre più segnato dalla secolarizzazione. Nonostante le sfide, Reina percepisce la Chiesa come simbolo di resilienza e vitalità, pronta ad affrontare le necessità della città e contribuire a un futuro caratterizzato da inclusività e solidarietà.
Cronaca
Un gay costretto a dormire per strada: la storia di un residente del Refuge Lgbtq+ di Roma

ComingOut #Omobitransfobia Scopri l’incredibile storia di un 19enne che ha sfidato l’omofobia familiare e trovato rifugio in una casa segreta in Italia!
Il coraggio di rivelare la propria identità
Un giovane di 19 anni ha deciso di fare coming out con i suoi genitori, un passo che ha cambiato per sempre la sua vita. Immagina il mix di emozioni: euforia e terrore, mentre condivide il suo vero sé con chi dovrebbe amarlo di più. Ma cosa succede quando l’accettazione non arriva?
Da silenzi a minacce: l’esplosione familiare
Subito dopo la confessione, la situazione è degenerata in modo drammatico. Prima i silenzi assordanti, carichi di disapprovazione, poi le urla e le minacce che hanno trasformato la casa in un incubo. È una realtà che tanti giovani LGBTQ+ vivono in segreto, ma questa storia ti farà riflettere su quanto possa essere brutale l’omofobia.
Una svolta inaspettata nella prima casa di accoglienza
Ora, il 19enne ha trovato un rifugio in quella che è la prima casa temporanea in Italia dedicata alle vittime di omobitransfobia. Qui, tra mura protette, ha incontrato persone che lo accolgono e lo ascoltano senza giudizi, offrendogli un nuovo inizio. Potresti chiederti: è davvero possibile voltare pagina così? La sua esperienza potrebbe sorprenderti.
Cronaca
Proposta: due pasti vegetali al mese nelle mense scolastiche, uno in più rispetto all’attuale regime.

CiboSano #Ambiente: Scopri come ridurre la carne potrebbe rivoluzionare il tuo impatto sul pianeta!
La Proposta Choc di Fabio Ciconte
Fabio Ciconte, presidente del Consiglio del Cibo, sta catturando l’attenzione con una visione audace: educare le persone a un’alimentazione più consapevole non è solo una questione di salute, ma anche un’arma potente contro il riscaldamento globale. Immagina di poter abbattere le emissioni di CO2 semplicemente cambiando le tue abitudini a tavola – è davvero possibile?
I Dettagli che Ti Faranno Riflettere
Ciconte sottolinea che accompagnare le misure per ridurre il consumo di carne con percorsi formativi e di sensibilizzazione potrebbe creare un cambiamento reale. Non si tratta solo di dire addio alla bistecca, ma di scoprire alternative gustose e sostenibili che fanno bene sia al tuo corpo che al pianeta. Quali segreti nasconde questa strategia per un futuro più verde?-
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