Cronaca
La Fao presenta un nuovo spazio espositivo per il 2025

# Un Nuovo Museo per l’Alimentazione a Roma
Roma si prepara a ospitare un’entusiasmante novità culturale: un museo interamente dedicato all’alimentazione e alla produzione agroalimentare. La notizia è stata divulgata dal direttore generale della FAO, Qu Dongyu, durante una recente cerimonia con il presidente Sergio Mattarella. Questo museo verrà inaugurato nel 2025, in occasione dell’ottantesimo anniversario della FAO, con l’intento di evidenziare l’importanza della sicurezza alimentare a livello globale.
Un Progetto Innovativo
Il progetto, che prenderà il nome di Museo e Rete per l’Agricoltura e l’Alimentazione, si propone di fungere da punto di incontro tra le tecnologie moderne e le culture alimentari tradizionali. Durante l’incontro, Qu Dongyu ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa nel rafforzare i legami tra la FAO e l’Italia, un paese noto per la sua ricca tradizione culinaria. Il museo non sarà solo un luogo di esposizione permanente, ma soprattutto un ambiente educativo interattivo, accessibile sia dal vivo che online.
Verso un Obiettivo di Sostenibilità
L’inaugurazione del museo avverrà in parallelo con le celebrazioni per gli 80 anni della FAO, rappresentando un passo significativo verso la realizzazione di obiettivi globali come il raggiungimento di “fame zero” secondo l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Il presidente Mattarella ha enfatizzato il valore di questo progetto, ritenendolo cruciale per il miglioramento del futuro alimentare su scala globale. È previsto un sostegno attivo da parte del ministero degli Affari esteri per portare a compimento questa visione, che metterà in luce le tradizioni alimentari locali e le soluzioni innovative adottate nei sistemi agroalimentari in tutto il mondo.
Cronaca
Attacco hacker all’università Roma Tre: siti inaccessibili

Un attacco hacker misterioso paralizza l’Università Roma Tre: cosa è successo davvero? #Hacker #RomaTre #Cybersicurezza
L’Allarme Notturno
Nella notte dell’8 maggio, un improvviso blackout digitale ha colpito l’Università Roma Tre, lasciando i suoi sistemi informatici completamente inaccessibili. Immagina di accedere al tuo portale universitario e scoprire che è sparito nel nulla: studenti e docenti si sono svegliati con questa sorpresa sconvolgente, alimentando curiosità su chi potrebbe essere dietro a un attacco così audace.
Le Prime Mosse per Fermare l’Intrusione
Subito dopo aver rilevato l’incursione, l’Area Sistemi Informativi dell’università ha allertato l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e la Polizia Postale. Le squadre sono intervenute rapidamente nelle sedi dell’ateneo, lavorando fino alle 2:00 della notte successiva per analizzare l’entità del danno e avviare contromisure. Potresti chiederti: quali segreti nascondeva questo attacco, e cosa hanno scoperto gli esperti?Il Ripristino dei Servizi Vitali
Ora, mentre le Direzioni 5 e 7 sono in piena lotta contro il tempo, l’obiettivo è far tornare online i servizi essenziali entro lunedì. Dal protocollo informatico alla contabilità, passando per Iris e la segreteria studenti, tutto è sotto stretta sorveglianza. Già dalla serata del 9 maggio, gli accessi per studenti e docenti hanno iniziato a funzionare, ma quanti altri colpi di scena ci aspettano in questa battaglia digitale? L’università promette aggiornamenti, tenendoci tutti con il fiato sospeso.
Cronaca
Attacco hacker a Roma Tre: i siti universitari offline e il team tecnico al lavoro per il ripristino

Un attacco hacker misterioso ha paralizzato l’Università Roma Tre – Scopri i dettagli shockanti! #AttaccoHacker #RomaTre #CyberSicurezza
L’allarme improvviso
Nella notte dell’8 maggio, l’Università Roma Tre è stata improvvisamente colpita da un grave attacco informatico che ha reso inaccessibili tutti i suoi siti web. Immagina di svegliarti e scoprire che l’intero sistema è offline – è proprio quello che è accaduto, lasciando studenti e docenti nel caos totale.
Le prime mosse delle autorità
Subito dopo aver rilevato l’incursione, l’Area Sistemi Informativi dell’ateneo ha contattato l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e la Polizia Postale. Squadre specializzate si sono precipitate sul posto, lavorando fino alle 2 del mattino per analizzare i danni e avviare il recupero. Ma quanto è grave questa breccia? Potresti non immaginare i rischi nascosti.I servizi a rischio e i primi segnali di ripresa
Ora, le direzioni competenti stanno lottando per ripristinare i servizi essenziali entro lunedì, focalizzandosi su contabilità, protocollo informatico e segreteria studenti. Già dalla sera del 9 maggio, alcuni accessi come Gomp per studenti e docenti sono tornati online. Eppure, con un attacco di questa portata, ci si chiede: quali segreti potrebbero essere stati esposti? Segui gli aggiornamenti per non perderti le novità inaspettate!
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