Cronaca
Ricercato dalla polizia dallo scorso luglio.

Nelle operazioni congiunte condotte dalla Squadra Mobile e dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, coordinate dalla Procura Distrettuale Antimafia di Roma, è stato emesso un mandato di arresto per uno dei sospettati dell’omicidio di Cristiano Molè e del tentato omicidio di Massimiliano Pacchiarotti, avvenuti rispettivamente il 15 gennaio e il 15 maggio nel quartiere di Corviale.
Omicidio Molè: dettagli sull’arresto
L’arrestato, resosi irreperibile dal mese di luglio quando era stato emesso un provvedimento di fermo contro di lui e altri presunti autori dei crimini, è stato rintracciato in un ristorante sul litorale di Cerveteri. In seguito a una perquisizione domiciliare nella sua abitazione, sono state ritrovate due pistole—un revolver calibro 357 magnum e una semiautomatica calibro 7,65—insieme a munizioni e oltre 11.000 euro in contanti. L’indagato era già destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Roma per reati di resistenza a Pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Conseguenze e ulteriori arresti
Nell’operazione, è stata denunciata e arrestata anche la donna che era in compagnia del sospetto al momento del suo arresto. Accusata di favoreggiamento personale, è stata trovata in possesso di oltre 100 grammi di cocaina presso la sua abitazione nel quartiere di Corviale.
Cronaca
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MisteroNellaCaserma I carabinieri hanno perso la password per file top secret, e un grosso caso contro dieci spietati sfruttatori rischia di sfumare nel nulla!
L’Incredibile Imprevisto
Immaginate lo shock: in un’indagine che prometteva di smascherare un gruppo di criminali senza scrupoli, i carabinieri si sono ritrovati bloccati per una password scomparsa. Sì, proprio come in un thriller da cinema, dove un piccolo errore potrebbe rovinare tutto. Fonti vicine alle indagini rivelano che i file critici, contenenti prove schiaccianti contro questi individui, sono ora inaccessibili, lasciando tutti a chiedersi: come è potuto accadere?
Le Conseguenze da Brividi
E se questo buco nell’indagine portasse al collasso del processo? Con dieci presunti sfruttatori che potrebbero sfuggire alla giustizia, l’intera operazione è appesa a un filo. Gli esperti stanno scavando per recuperare i dati, ma le domande si moltiplicano: era solo un errore umano o c’è qualcosa di più oscuro dietro? Non perdetevi i prossimi aggiornamenti su questa storia che tiene tutti col fiato sospeso!Cronaca
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L’esecuzione che ha scioccato Roma
In una notte buia e piena di interrogativi nel quartiere Pigneto, Zang Dayong è stato trovato senza vita in circostanze drammatiche. Le autorità hanno subito avviato un’indagine febbrile, attirando l’attenzione di tutta la città. Ma cosa nasconde questa storia? Un evento che promette rivelazioni inaspettate e colpi di scena.
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Al centro dell’attenzione c’è un misterioso involucro nero e una SIM card, scoperti sul luogo del delitto. Potrebbero essere la chiave per svelare una trama intricata? Gli inquirenti si stanno interrogando su cosa contenga l’involucro e chi sia il proprietario della SIM, alimentando speculazioni e teorie che tengono tutti con il fiato sospeso. Un enigma che potrebbe cambiare tutto!-
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