Il Caso del Giovane Studente

L’Istituto Tecnico Agrario “Emilio Sereni” di Bufalotta è stato teatro di un evento allarmante. Un alunno è stato sospeso per un periodo di trenta giorni, con quindici di questi da trascorrere in classe, a causa del ritrovamento di un revolver carico in sua possesso. L’incidente è emerso mercoledì, quando una studentessa ha avvistato un 357 Mondial 6 e ha prontamente informato il personale docente. Questa segnalazione ha avviato immediatamente una serie di controlli che hanno portato alla notifica alle forze dell’ordine. Gli agenti del commissariato Fidene Serpentara hanno effettuato una perquisizione presso l’abitazione del giovane a Bracciano, dove hanno scoperto l’arma nella sua stanza. Di conseguenza, il ragazzo è stato arrestato per possesso illegale di arma, mentre il padre è stato denunciato per aver ammesso di essere a conoscenza della pistola segreta custodita in casa.

Proseguono le Indagini

Le autorità sono al lavoro per chiarire l’origine della pistola. Il diciottenne ha dichiarato di aver trovato l’arma per caso in un cassonetto e ha affermato di non conoscerne la provenienza. Tuttavia, le prime verifiche hanno contraddetto la sua versione, rivelando che il revolver è registrato a nome di un anziano deceduto lo scorso anno. Gli investigatori si stanno attualmente concentrando sull’ultima residenza del defunto, un appartamento popolare a Fidene, per cercare di ricostruire la storia che ha portato l’arma nelle mani del giovane. Le indagini continuano anche sui due proiettili sparati, recuperati dalla Scientifica per ulteriori esami.