Cronaca
Tentativo di scippo a Piazza Vittorio a Roma: due borseggiatori aggrediscono una ragazza ma sono costretti a fuggire.

Spavento a Piazza Vittorio: una giovane affronta i borseggiatori
Prima un forte spavento e poi la lotta con tre borseggiatori senza scrupoli, questo è quello che ha affrontato Camilla, una ragazza di 26 anni a Piazza Vittorio Emanuele, intorno alle otto di mattina. "Sono uscita per andare a lavoro, stavo camminando per andare a prendere la metro a piazza Vittorio, quando ho visto un uomo fermo vicino una colonna delle arcate". La ragazza stava camminando sotto gli archi e l’uomo, uno straniero, era piantonato accanto ad una delle tante colonne a guardarsi intorno. "Proprio in quel momento sono passati accanto a me due uomini che mi hanno osservata. Ho percepito che mi stessero guardando la borsa e che dovevo stare attenta. Proprio in quel momento ho visto l’uomo che era di vedetta fare un cenno agli altri due, che dopo avermi superata si erano rigirati. L’ho visto con la coda dell’occhio, a quel punto ho sceso le scale della metro camminando velocemente e stringendo la borsa con la mano".
Aggredita ma salvata dall’intervento di una passante
Era arrivato il momento di fare il biglietto ma non di abbassare la guardia, infatti proprio mentre la ragazza pagava il biglietto usando la carta, i tre uomini l’hanno circondata e uno ha tentato di strapparle la borsa dalle mani. "Non ho mollato, così mi ha aggredita anche l’altro strattonandomi, una donna si è avvicinata ed è intervenuta dicendogli che avrebbe chiamato la polizia." I tre si sono immediatamente dileguati e mi hanno spinta, è stato davvero incredibile. Non so come abbia fatto a difendermi ma sono contenta di esserci riuscita, non smetterò mai di ringraziare la signora che mi ha aiutata, a differenza di tanti che hanno visto la situazione e che non sono intervenuti. Tuttavia non li biasimo.
Allerta nel quartiere
Non sarebbe la prima volta che i tre individui vengono avvistati sotto gli archi di piazza Vittorio Emanuele con l’intento di rubare, si raccomanda dunque la massima attenzione. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Cronaca
Accoltellamento in strada alla Bufalotta: un uomo di 30 anni in gravi condizioni, caccia all’aggressore

AggressioneMisteriosaARoma Scopri il dramma che ha terrorizzato Bufalotta: un uomo accoltellato in pieno giorno!
L’Attacco Inaspettato
Questa mattina a Bufalotta, un uomo di circa 30 anni è stato brutalmente aggredito e accoltellato in via di Tor San Giovanni, vicino al civico 123. Immagina la scena: un tranquillo quartiere sconvolto da un agguato improvviso, con l’uomo trovato a terra in una pozza di sangue. Le autorità e i sanitari del 118 sono intervenuti immediatamente, lasciando tutti a chiedersi chi possa essere il responsabile.
La Corsa per la Vita
Trasportato d’urgenza al policlinico Umberto I con un’ambulanza, il 30enne è stato ricoverato in codice rosso e sottoposto a un’operazione d’emergenza. Le sue condizioni appaiono critiche, alimentando la curiosità su cosa potrebbe aver scatenato un atto così violento. Sarà sopravvissuto? Le indagini stanno cercando di svelare i dettagli.Le Indagini in Corso
Non è ancora chiaro il motivo dietro questa aggressione, ma un residente ha dato l’allarme alle forze dell’ordine. Gli investigatori del commissariato Fidene sono al lavoro, interrogando testimoni e analizzando le videocamere di sorveglianza della zona per ricostruire i fatti. Il coltello usato nell’agguato rimane scomparso, aggiungendo un velo di mistero a questa storia che continua a incuriosire la città. Che segreti nasconde questa vicenda?
Cronaca
Guerra dei clan: omicidio di Gioacchini davanti all’asilo dei figli, 30 anni a Di Giovanni

MafiaInedita #DelittoSconvolgente Hai mai immaginato un omicidio legato alla mafia proprio fuori da un asilo nido, dove un padre innocente aveva appena salutato i suoi figli? Scopri i dettagli di questa storia che tiene l’Italia col fiato sospeso!
Il Fatto Che Ha Scioccato Tutti
Immaginate la scena: Andrea Gioacchini, un padre come tanti, accompagna i suoi figli all’asilo nido e, in un attimo, la sua vita viene spezzata da un atto di violenza brutale. Tre persone sono state condannate per questo omicidio, un caso che ha catturato l’attenzione di tutti per la sua ferocia e per le sue implicazioni oscure.
I Legami Nascosti con la Mafia
Ma cosa c’è dietro questo delitto? Secondo la procura, si tratta di un episodio mafioso, orchestrato da individui vicini al clan Senese e alla leggendaria Banda della Magliana. Queste connessioni fanno emergere un mondo sotterraneo di potere e vendette, lasciando tutti a chiedersi: quanto ancora ci sfugge di questi clan invisibili? È un intreccio di crimine che potrebbe svelare segreti inaspettati.-
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