Rinviato a giudizio un noto influencer

La presenza insolita di Simone Basile, influencer di 45 anni noto come “Ottavorediroma”, ha catturato l’attenzione all’ingresso dell’aula di tribunale, dove è stato rinviato a giudizio con accuse gravi di maltrattamenti verso l’ex moglie. L’accusa si riferisce a ripetuti episodi che avrebbero visto l’influencer compiere atti di molestie, insulti e minacce nei confronti della donna, portando a un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare, successivamente revocato.

Le accuse

Nel dettaglio, l’accusa documenta una serie di atti intimidatori e vessatori che Basile avrebbe perpetrato dopo la fine del matrimonio. Tra questi si trovano insulti rivolti all’ex moglie e minacce di natura violenta, il tutto condito da un controllo soffocante sulla sua vita privata e professionale. Basile avrebbe proibito alla donna di lavorare e di avere una presenza sui social network, frutto di una gelosia ossessiva.

La figlia

Anche la figlia della vittima sarebbe stata bersaglio di simili trattamenti, con minacce che si aggiungono alle accuse già pesanti mosse contro l’influencer. Basile, noto per le sue attività sui social e i frequenti litigi pubblici, in passato è stato già condannato per episodi di stalking condominiale. La difesa dell’imputato, affidata all’avvocato Paolo Ingratta, punta a dimostrare la sua innocenza.

L’eredità

All’uscita dal tribunale, Basile, che vanta anche un laurea in anatomia e istologia patologica, ha dichiarato di essere vittima di false accuse da parte dell’ex moglie. Secondo Basile, le accuse emergerebbero in parte a causa del suo successo come personaggio pubblico e dell’eredità di due milioni di euro ricevuta dal nonno, sulla quale la donna vorrebbe presumibilmente mettere le mani. La giustizia farà ora il suo corso per accertare la verità dei fatti.