Seguici sui Social

Attualità

La vera storia della tigre avvistata fra Ardea e Aprilia: cosa è successo

Pubblicato

il

La vera storia della tigre avvistata fra Ardea e Aprilia: cosa è successo

Un fine settimana di paura ad Ardea dove c’è chi ha detto di aver visto una tigre aggirarsi per la cittadina. Dopo giorni di perlustrazione, parlano le autorità: ecco cosa è successo.

Una tigre a spasso per Ardea e Aprilia. Non è il titolo di un film, ma una psicosi che ha coinvolto la maggior parte degli abitanti delle due cittadine, rispettivamente una in provincia di Roma e l’altra di Latina, nell’ultimo fine settimana. Tutto è cominciato con la notizia di un presunto avvistamento il primo novembre da parte di un cittadino che stava portando al passeggio il suo cane, poi un’automobile “sbranata” con presunti segni di graffi e zampate, nella zona di Nuova Florida.

Così, mentre il tam tam della notizia faceva il giro dei gruppi Facebook della zona, gli agenti della polizia si sono messi sulle tracce dell’animale. E, circa due giorni dopo, sono stati in grado di accertare la mancata presenza dell’animale, ritenuta “priva di fondamento”.

Tigre a spasso per Ardea: le smentite

Dopo due giorni di ricerche, è arrivata la conferma, prima dal proprietario dello “Zoo delle star”, l’unico in zona a possedere grandi felini e poi dal primo cittadino. Il proprietario del circo ha confermato di non aver nessun animale disperso e, dopo di lui, anche il sindaco ha dichiarato che la polizia locale le forze dell’ordine non hanno mai ricevuto alcuna segnalazione ufficiale.

Muore per un’intossicazione da botulino dopo aver mangiato la zuppa del supermercato: tutte le ipotesi

Continua a leggere

Attualità

Ladri derubano rider di telefono, soldi e moto mentre lavora: seconda volta in 24 ore

Pubblicato

il

Ladri derubano rider di telefono, soldi e moto mentre lavora: seconda volta in 24 ore

RiderSottoAttacco Un rider di Roma derubato per la seconda volta in sole 24 ore – scopri i dettagli di questa inquietante escalation di crimini urbani!

Immaginate di essere in sella alla vostra moto, consegnando cibo per le strade affollate, quando improvvisamente vi ritrovate senza telefono, soldi e mezzo di trasporto: è esattamente ciò che è accaduto a un rider nella capitale, in un doppio episodio che sta facendo discutere e che solleva interrogativi sulla sicurezza dei lavoratori in prima linea. Secondo quanto emerso, il primo furto ha colpito il rider mentre era impegnato in una consegna, con i ladri che hanno agito rapidamente per sottrargli beni essenziali, lasciando lui e i suoi colleghi in allerta.

La sequenza degli eventi

Gli incidenti si sono verificati in rapida successione, con il secondo furto che ha ripreso lo stesso modus operandi: ladri che approfittano della vulnerabilità dei rider durante il lavoro. Fonti locali riportano che il rider, già scosso dal primo episodio, è stato preso di mira di nuovo, alimentando paure diffuse tra chi opera nelle consegne a domicilio.

Le implicazioni per la sicurezza

Questa serie di furti non è solo un caso isolato, ma un segnale preoccupante per la comunità dei rider, che ogni giorno affronta rischi per le strade. Esperti del settore stanno monitorando la situazione, chiedendosi se misure più stringenti possano prevenire simili episodi in futuro – e tu, cosa ne pensi di questa onda di crimini?

Fonte Verificata

Continua a leggere

Attualità

Dall’assalto ai fiori, ai selfie davanti il Papa morto. Il trionfo dell’apparire

Pubblicato

il

Dall’assalto ai fiori, ai selfie davanti il Papa morto. Il trionfo dell’apparire

Come è triste questa vita fatta di immagine, apparenza e superficialità.

I tempi cambiano, ma forse in peggio. La morte di Papa Francesco è l’emblema più lampante di come nemmeno la fede cristiana sia riuscita ad arginare lo strapotere dei social.

Rubare i fiori da piazza San Pietro come souvenir il giorno della annuncio della morte del sommo pontefice, prendersi la copia dell’osservatore Romano e rivenderla online a 500 euro e infine farsi i selfie davanti la salma di Papa Francesco, sono un segno inequivocabile che adesso tutto va condiviso e annunciato sui social network.

Alla fine anche lucrare sulle disgrazie altrui, per prendere qualche like in più, non è poi così male, soprattutto se questo serve per far salire il cima all’algoritmo il proprio profilo social.

Nella società dell’iperdemocrazia mascherata, dove il politicamente corretto è l’undicesimo comandamento e nessuno può mettere più dei paletti alla moralità altrui, la cultura, la moralità e la dignità umana si trovano in forte difficoltà.

Alla ricerca di una guida politica e spirituale che non sia quella dei social e del profitto a tutti i costi, non ci resta che lottare affinché la. vita umana non diventi una passarella dove vince chi prende più like.

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025