Attualità
Le telecamere installate per controllare i carabinieri portano un 31enne in carcere per spaccio in regime di domiciliari

Una donna ai domiciliari a causa di accuse di spaccio è stata trasferita in carcere dopo che le forze dell’ordine hanno rilevato una serie di telecamere installate per monitorare il loro arrivo.
Il sistema di videosorveglianza
La 31enne, residente agli arresti domiciliari, aveva predisposto una serie di videocamere all’esterno della sua abitazione. Questo sistema le consentiva di avere un controllo costante della situazione, preparandosi preventivamente all’arrivo dei carabinieri. Lo stratagemma è stato scoperto dai militari del nucleo operativo Radiomobile della Compagnia di Latina durante un controllo.
L’episodio con la seconda donna
Nel momento del controllo, la donna non era sola. In sua compagnia era presente una seconda donna, di 52 anni, già conosciuta dalle autorità come consumatrice di sostanze stupefacenti. La perquisizione domiciliare ha portato al ritrovamento di sette grammi di cocaina nell’abitazione di quest’ultima. A seguito di questi eventi, la 31enne è stata trasferita al carcere di Rebibbia come misura cautelare aggravata, mentre la seconda donna è stata arrestata e posta ai domiciliari in attesa del processo con rito direttissimo.
Conseguenze delle indagini
Le indagini sul caso hanno portato all’arresto di entrambe le donne. La decisione di condurre la 31enne in carcere è stata presa a causa delle violazioni commesse mentre era già sottoposta a restrizioni detentive. Nel frattempo, la 52enne è stata processata con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. L’episodio sottolinea l’attenzione costante delle forze dell’ordine nel monitorare e intervenire su situazioni di illegalità, anche durante misure cautelari alternative.
Attualità
Incidente tra moto e auto a Bracciano: motociclista ferito e trasportato in ospedale con l’elicottero

IncidenteMisterioso a Bracciano: un motociclista coinvolto in un drammatico scontro che ha lasciato tutti a chiedersi cosa è successo davvero!
Immaginate una tranquilla strada di Bracciano che si trasforma in un teatro di tensione: un motociclista è finito in un impatto con un’auto, scatenando l’intervento immediato dei soccorsi. Le autorità locali hanno confermato che il centauro è stato prontamente trasportato in ospedale con l’ambulanza, ma i dettagli precisi dell’incidente continuano a suscitare curiosità tra i residenti. Cosa ha provocato questo scontro inaspettato? Gli appassionati di motori e i curiosi non possono fare a meno di chiedersi se ci siano stati fattori imprevedibili alla base.
Le prime segnalazioni dall’incidente
Fonti sul posto hanno descritto la scena come caotica, con l’ambulanza che è arrivata in pochi minuti per prestare aiuto. Non è ancora chiaro se il motociclista abbia riportato ferite gravi, ma l’episodio ha già acceso discussioni online, con molti che si interrogano sulle condizioni delle strade e sul rispetto delle norme di sicurezza.Cosa potrebbe aver causato lo scontro?
Mentre le indagini sono in corso, esperti di incidenti stradali suggeriscono che fattori come la velocità o le distrazioni al volante potrebbero essere stati decisivi. Questo evento, che ha mobilitato la comunità, ci ricorda quanto sia fragile l’equilibrio sulle strade, e se continuerà a emergere, potrebbe rivelare sorprese inaspettate per tutti noi.
Attualità
Dal 12 maggio gli animali possono viaggiare in cabina, non più nella stiva

Svolta epocale per i nostri amici a quattro zampe voluta dal ministro dei trasporti Matteo Salvini. Infatti a partire dal 12 maggio, gli animali – anche quelli di grossa taglia – potranno volare accanto ai loro padroni in cabina, seduti e legati con la cintura, proprio come dei passeggeri.
Questa novità arriva grazie a una decisione dell’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), che aggiornerà le regole attuali. Finora, infatti, i cani e i gatti più grandi potevano viaggiare solo nella stiva dell’aereo. Ma adesso le cose cambiano.
Spinta dal Ministero dei Trasporti firmata Matteo Salvini
A volere questa modifica è stato il Ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini. In una nota, il Ministero ha espresso soddisfazione per il cambiamento, definendolo un passo importante per tanti italiani che viaggiano con i loro animali.
Cosa prevede la nuova regola ENAC
La nuova norma dell’Enac permette di portare animali domestici in cabina, dentro un trasportino che può essere posizionato anche sopra i sedili, a patto che sia ben fissato con la cintura o con altri sistemi di sicurezza.
Cambia anche la regola sul peso: ora il trasportino con l’animale può superare i limiti attuali, purché non sia più pesante di un passeggero medio.
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