Attualità
Si ribalta in autostrada dopo inseguimento in Panda con la Polizia Stradale: arrestato

Dai controlli è emerso che l’uomo non aveva mai preso la patente, la macchina era stata rubata e la centralina sostituita. Gli agenti lo hanno arrestato.
Ha seminato il panico sull’autostrada, cercando di sfuggire alla Polizia Stradale che gli aveva intimato l’alt: un uomo è stato arrestato dopo un inseguimento rocambolesco avvenuto sull’A1, ne tratto che attraversa la provincia di Frosinone. L’uomo viaggiava su una Fiat Panda rubata, non aveva la patente e all’auto era anche stata sostituita la centralina. Una volta fermato, solo perché l’auto si è ribaltata, è stato arrestato e accusato di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e ricettazione.
Tutto è cominciato quando una pattuglia della Polizia Stradale ha intimato l’alt all’uomo all’altezza del casello di Colleferro. Attività di routine, che vengono svolte normalmente, soprattutto nei pressi dei caselli autostradali. Invece di fermarsi, l’uomo ha però spinto sull’acceleratore, ed è fuggito a tutta velocità per l’A1.
La Polizia Stradale ha cominciato a seguirlo, con il conducente della Panda che procedeva pericolosamente a zig zag tra le altre auto, rischiando anche di causare un incidente. Non solo: all’altezza dell’area di servizio ‘La Macchia’ di Anagni, ha speronato più volte la macchina di un’altra pattuglia della Stradale che era arrivata di supporto alla prima. L’uomo si è fermato solo quando la macchina si è ribaltata nei campi: ne è uscito senza ferite e illeso, nonostante il brutto incidente. Una volta sottoposto ai controlli è…
Attualità
Ladri derubano rider di telefono, soldi e moto mentre lavora: seconda volta in 24 ore

RiderSottoAttacco Un rider di Roma derubato per la seconda volta in sole 24 ore – scopri i dettagli di questa inquietante escalation di crimini urbani!
Immaginate di essere in sella alla vostra moto, consegnando cibo per le strade affollate, quando improvvisamente vi ritrovate senza telefono, soldi e mezzo di trasporto: è esattamente ciò che è accaduto a un rider nella capitale, in un doppio episodio che sta facendo discutere e che solleva interrogativi sulla sicurezza dei lavoratori in prima linea. Secondo quanto emerso, il primo furto ha colpito il rider mentre era impegnato in una consegna, con i ladri che hanno agito rapidamente per sottrargli beni essenziali, lasciando lui e i suoi colleghi in allerta.
La sequenza degli eventi
Gli incidenti si sono verificati in rapida successione, con il secondo furto che ha ripreso lo stesso modus operandi: ladri che approfittano della vulnerabilità dei rider durante il lavoro. Fonti locali riportano che il rider, già scosso dal primo episodio, è stato preso di mira di nuovo, alimentando paure diffuse tra chi opera nelle consegne a domicilio.Le implicazioni per la sicurezza
Questa serie di furti non è solo un caso isolato, ma un segnale preoccupante per la comunità dei rider, che ogni giorno affronta rischi per le strade. Esperti del settore stanno monitorando la situazione, chiedendosi se misure più stringenti possano prevenire simili episodi in futuro – e tu, cosa ne pensi di questa onda di crimini?
Attualità
Dall’assalto ai fiori, ai selfie davanti il Papa morto. Il trionfo dell’apparire

Come è triste questa vita fatta di immagine, apparenza e superficialità.
I tempi cambiano, ma forse in peggio. La morte di Papa Francesco è l’emblema più lampante di come nemmeno la fede cristiana sia riuscita ad arginare lo strapotere dei social.
Rubare i fiori da piazza San Pietro come souvenir il giorno della annuncio della morte del sommo pontefice, prendersi la copia dell’osservatore Romano e rivenderla online a 500 euro e infine farsi i selfie davanti la salma di Papa Francesco, sono un segno inequivocabile che adesso tutto va condiviso e annunciato sui social network.
Alla fine anche lucrare sulle disgrazie altrui, per prendere qualche like in più, non è poi così male, soprattutto se questo serve per far salire il cima all’algoritmo il proprio profilo social.
Nella società dell’iperdemocrazia mascherata, dove il politicamente corretto è l’undicesimo comandamento e nessuno può mettere più dei paletti alla moralità altrui, la cultura, la moralità e la dignità umana si trovano in forte difficoltà.
Alla ricerca di una guida politica e spirituale che non sia quella dei social e del profitto a tutti i costi, non ci resta che lottare affinché la. vita umana non diventi una passarella dove vince chi prende più like.
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Ho trame in mente. Produttori, non fate i pigri.