Cronaca
C’è l’accordo per tutto il 2025. A casa 2 giorni a settimana

Due giorni a settimana di smart working: questa la novità che potrebbe diventare una prassi per i dipendenti capitolini. La giunta ha approvato il regolamento che definisce le modalità di lavoro da remoto, estendendo l’accordo fino al 2025 e con possibilità di rinnovo per altri tre anni.
Per circa il 40% degli impiegati municipali, circa 9.000 persone, sarà possibile lavorare da remoto per due giorni a settimana, o otto al mese. Tuttavia, in specifiche situazioni come recupero di arretrati o condizioni di salute documentate, gli impiegati potranno usufruire di un massimo di cinque giorni settimanali lavorativi da remoto. Gli strumenti necessari per lavorare a casa, come scrivanie e sedie ergonomiche, dovranno essere acquistati dai dipendenti stessi.
La Precedenza
La priorità andrà a chi ha figli disabili o sotto i 12 anni, ai lavoratori disabili e ai caregiver che si occupano di persone non autosufficienti. Gli impiegati fuori provincia e coloro che hanno difficoltà di salute per raggiungere il posto di lavoro avranno ugualmente precedenza. Anche gli over 62 potranno avvantaggiarsi di questa misura. Lavorare da remoto sarà possibile in co-working, purché si informi l’amministrazione delle proprie ubicazioni.
Il Controllo
Il monitoraggio del lavoro svolto da remoto verrà effettuato attraverso i risultati raggiunti, con report mensili obbligatori. Il mancato raggiungimento degli obiettivi stabiliti potrebbe interrompere il diritto allo smart working. L’assessore al Personale ha sottolineato l’importanza di migliorare il servizio ai cittadini e aiutare i dipendenti a trovare un equilibrio tra vita privata e professionale.
Cronaca
Rapina con pistola al supermercato di via Franceschini a Colli Aniene

RapinaSconvolgenteARoma: Due rapinatori armati irrompono in un supermercato, puntando una pistola per un colpo da brividi!
L’Irruzione Shock
Immaginate la tensione: in un tranquillo pomeriggio di sabato, alle 15, due uomini armati hanno fatto irruzione nel supermercato Ins di Colli Aniene, in via Ettore Franceschini. Con mosse da film, uno dei rapinatori ha puntato una pistola dritta in faccia alle cassiere, mentre il complice arraffava in fretta i contanti dalle casse. Ma ecco il colpo di scena: il bottino è stato un misero 350 euro. Chissà cosa li ha spinti a correre un rischio del genere?
La Fuga e le Indagini in Corso
Non appena i rapinatori sono scappati a piedi, i clienti – paralizzati dallo shock – hanno assistito alla scena in silenzio assoluto. Subito dopo, qualcuno ha chiamato il 112, e gli agenti del commissariato San Basilio sono accorsi sul posto. Ora, le indagini sono in pieno svolgimento: chi sono questi audaci criminali e cosa li ha motivati? Scopriremo presto i dettagli di questa storia da capogiro!Cronaca
Incendio al Panorama di Cassino: il rogo è doloso. Caccia agli autori attraverso le telecamere

MisteriosoIncendioACassino: Danni da 4 milioni e un sospetto doloso che lascia tutti senza fiato!
Lo scoppio delle fiamme nel cuore del centro commerciale
Un violento incendio ha seminato il panico nel pomeriggio di sabato al centro commerciale Panorama di Cassino, in provincia di Frosinone. Le fiamme sono divampate intorno alle 14:30 dalla zona di carico e scarico merci del negozio Happy Casa, avvolgendo tutto il complesso in un fumo denso e impenetrabile. Immaginate la scena: clienti che corrono verso le uscite, allarmi che suonano e un caos totale che fa balzare il cuore in gola. I danni? Una stima iniziale parla di ben 4 milioni di euro, con negozi e merce completamente devastati.
Indagini in corso: un incendio doloso o un tragico incidente?
Ora, le autorità stanno scavando a fondo per svelare il mistero. La struttura è sotto sequestro, mentre i vigili del fuoco e la Polizia di Stato indagano sulle cause, che sembrano puntare verso un’origine dolosa – un dettaglio che rende la storia ancora più intrigante! Gli investigatori del commissariato di Cassino stanno passando al setaccio le immagini delle telecamere di videosorveglianza, alla caccia di indizi che potrebbero smascherare il responsabile. Chissà cosa emergerà da questo puzzle di fuoco e fumo?
Evacuazione lampo e danni ingenti: cosa succederà ora?
Per fortuna, l’evacuazione è stata immediata, evitando che qualcuno si facesse male o venisse intossicato dal fumo. Ma i danni materiali sono enormi, e tutti si chiedono quando il centro commerciale potrà riaprire. Le valutazioni sono in corso, e questa attesa non fa che aumentare la curiosità: un evento del genere potrebbe nascondere segreti che cambieranno tutto? Resta sintonizzato per gli aggiornamenti!
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