Cronaca
Ripresa delle attività sciistiche dopo 3 anni: impianti, skipass e informazioni sui prezzi

Monte Livata ha inaugurato la stagione sciistica durante le festività natalizie, segnando un ritorno atteso dopo tre anni di incertezze. Grazie alle recenti nevicate e alle temperature basse, le piste di Monna dell’Orso sono pronte per la stagione, con aperture a partire dal giorno di Santo Stefano. Gli operatori locali esprimono soddisfazione per il recupero delle presenze, con una proiezione verso il tutto esaurito per il periodo di fine anno.
Condizioni sulle piste
Diego, responsabile tecnico della società 2001 che gestisce gli impianti, ha confermato che “ci sono 30 cm di neve sulle piste di discesa della Monna”, descrivendola come “una buona neve con fondo ben compatto per le basse temperature notturne”. Si spera in ulteriori nevicate per poter ampliare le attività, come l’apertura del family park a Campo dell’Osso.
Offerta per gli sciatori
I prezzi degli ski pass non sono aumentati, rimanendo competitivi rispetto alla scorsa stagione, quando le condizioni meteorologiche non permisero l’apertura. Un giornaliero festivo costa 30 euro e ci sono opzioni per pass settimanali e stagionali. Oltre allo sci alpino, Monte Livata offre anche la possibilità di praticare sci di fondo su una pista dedicata, richiamando l’attenzione di associazioni sportive e appassionati.
Inoltre, le ciaspole hanno guadagnato popolarità negli ultimi anni, diventando un’attività di riferimento per le escursioni nella natura. Le associazioni locali e i maestri di sci sono pronti ad accogliere visitatori e appassionati di sport invernali. Lorenzo di Casette Montane ha dichiarato che “abbiamo richieste da Roma, ma anche molti dai Castelli Romani”, sottolineando un aumento significativo del turismo per il periodo festivo.
Cronaca
“Tu sei un uomo”: medico accusato di frasi offensive durante una visita specialistica

MedicoInsultaPaziente In un tranquillo studio medico a Roma, un anziano dottore si è rifiutato di riconoscere l’identità di una donna transgender, scatenando un caso che sta facendo discutere tutti!
L’incontro che ha scioccato
Durante una visita medica in uno studio privato nel quartiere di La Storta, a nord di Roma, una donna di 45 anni si è trovata di fronte a un medico di circa settant’anni che ha assunto un atteggiamento ostile fin dal primo momento. La paziente, accompagnata dal marito per una visita specialistica, ha descritto l’episodio come un vero e proprio attacco verbale, con il dottore che ignorava il nome e il genere indicati nei suoi documenti ufficiali.
Le parole che hanno ferito
Il medico non si è limitato a un rifiuto formale: ha pronunciato commenti apertamente transfobici, affermando frasi come “Tu sei un uomo e ti devi vergognare per come ti presenti” e “Non ho intenzione di farmi prendere in giro da queste finzioni biologiche”. Secondo la ricostruzione, l’uomo ha respinto l’idea di adattare la sua pratica medica a “queste ideologie”, lasciando la donna senza il certificato medico di cui aveva bisogno e in preda a un profondo sconforto.La battaglia legale in corso
La donna ha deciso di non rimanere in silenzio e, assistita dall’avvocato Fabrizio Consiglio, ha sporto denuncia alla Procura della Repubblica di Roma. Il caso è ora al vaglio dei magistrati, con accuse che includono istigazione all’odio per motivi di identità di genere, violenza privata, diffamazione aggravata e possibili molestie. Le indagini stanno verificando se il comportamento del medico abbia violato i doveri legati alla sua professione convenzionata.
Cronaca
La fuga scalza di un detenuto dall’ospedale Santo Spirito e il colpo che l’ha tradito

HaiMaiVistoUnaFugaScalzaCosìAudace? Scopri come un detenuto ha ingannato le guardie e ha quasi fatto perdere le sue tracce!
L’Evasione Incredibile
Gianluca Calò, un 46enne di Mesagne in Puglia, recluso a Regina Coeli per rapina, ha colto al volo un attimo di distrazione delle guardie penitenziarie mentre attendeva una visita specialistica all’ospedale Santo Spirito. Proprio venerdì pomeriggio, è scappato scalzo, sparendo nel nulla e lasciando tutti senza parole. Ma la sua avventura non è finita lì, portando a una caccia mozzafiato che ha tenuto tutti con il fiato sospeso.
Le Ricerche e la Cattura Drammatica
Le forze dell’ordine hanno diffuso immagini delle telecamere di sicurezza dell’ospedale, che mostrano Calò correre a piedi nudi inseguito inutilmente dagli agenti. Grazie a quelle prove decisive, la polizia è riuscita a stringere il cerchio intorno a lui. Ieri mattina, al Tuscolano, il fuggitivo ha tentato un altro colpo in un esercizio commerciale, rubando un PC e soldi contanti. Il titolare ha riconosciuto il ladro dalle telecamere e ha lanciato l’allarme, permettendo agli agenti delle Volanti di intercettarlo in pochissimo tempo mentre scappava con la refurtiva. Ora, Calò è tornato dietro le sbarre e dovrà affrontare accuse aggiuntive di furto ed evasione, con gli investigatori che sospettano l’aiuto di un complice esterno durante la sua breve latitanza.-
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