La trattativa tra Forza Italia e il presidente Rocca prosegue senza sosta, con la questione della rappresentanza politica al centro del dibattito. Gli azzurri, infatti, non mostrano segnali di cedimento e continuano a pretendere un maggiore coinvolgimento all’interno della giunta regionale.

Richiesta di un terzo assessore

Forza Italia insiste per l’assegnazione di un terzo assessore nel Lazio. Nonostante il dialogo con il presidente Rocca sia in atto da mesi, i rappresentanti del partito rimangono fermi sulla loro posizione. Attualmente, gli assessori in giunta sono solo due: Giuseppe Schiboni, assessore al Lavoro e alla Scuola, e Luisa Regimenti, assessora al Personale. Un numero esiguo in confronto al crescente gruppo di Forza Italia, che è passato da tre a sette consiglieri, diventando il terzo gruppo politico in termini di rappresentanza, alle spalle di Fratelli d’Italia e del Partito Democratico.

In una lettera indirizzata al senatore e coordinatore regionale di Forza Italia, Claudio Fazzone, i consiglieri chiedono di essere rappresentati “al pari delle altre forze di maggioranza”. Nella missiva, visionata dai cronisti dell’agenzia Nova, si esorta il coordinatore a “tenere il punto con gli alleati, senza cedere a richieste illogiche”. In particolare, Forza Italia richiede di nominare almeno uno dei loro consiglieri in giunta.

Le difficoltà della trattativa

Tuttavia, la situazione si complica ulteriormente, poiché né la Lega né Fratelli d’Italia sono disposte a rinunciare a un assessore. La Lega, infatti, attualmente conta solo su un consigliere e non intende perdere un rappresentante in giunta, mentre Fratelli d’Italia beneficia di una serie di assessori e della leadership del Consiglio regionale.

Le opzioni considerate fino ad ora per soddisfare le esigenze di Forza Italia includono la possibilità di promuovere Schiboni o Regimenti a vicepresidente o l’assegnazione di nuove deleghe di maggiore rilevanza ai due assessori già presenti. Tuttavia, i rappresentanti di Forza Italia non si accontentano e chiedono un aumento della loro rappresentanza con l’aggiunta di un terzo assessore.

Un clima di stallo

Nella lettera, i consiglieri di Forza Italia affermano: “Non possiamo ora accontentarci di offerte al ribasso”. Essi sottolineano il “finora esemplare comportamento” mantenuto dai membri del partito e l’importanza del lavoro svolto nei mesi recenti, caratterizzato da “uno spirito di piena collaborazione reciproca e di unità”. Se la situazione non si sbloccasse presto, questa armonia rischierebbe di vacillare. Inoltre, le opposizioni denunciano da tempo un blocco delle attività nelle commissioni regionali. Il presidente Rocca, dal canto suo, ha promesso di risolvere la questione, ma al momento la trattativa rimane aperta e senza soluzione.

Fonte Verificata