Attualità
Viene escluso l’incidente nelle indagini sul bambino di 12 anni caduto dalla finestra a Roma

Le indagini su tragico incidente a Roma
Proseguono le indagini sulla morte del bambino di 12 anni avvenuta a Roma, in seguito a una caduta dalla finestra del decimo piano di un edificio situato in via Igino Giordani. L’apertura di un fascicolo per istigazione al suicidio da parte dei procuratori di Roma, inizialmente considerata un atto formale, ha ora preso una direzione più definita. Gli inquirenti, infatti, stanno considerando la possibilità che non si tratti di un semplice incidente domestico.
La scena della tragedia
Al momento del tragico evento, in casa erano presenti la baby sitter e il padre del bambino. Un dettaglio importante che solleva interrogativi è l’altezza della finestra da cui il bambino è caduto, ritenuta troppo elevata per configurare un incidente casuale. Questo ha portato gli investigatori a esaminare più a fondo le circostanze che potrebbero aver condotto a questo evento.
Indagini a scuola e analisi del cellulare
Gli investigatori stanno esaminando il cellulare del bambino alla ricerca di eventuali indizi. Tra le ipotesi considerate, vi è quella che il gesto, se volontario, possa essere stato influenzato da eventi scolastici. Tuttavia, il preside dell’istituto frequentato dal bambino ha affermato di non aver rilevato segnali di disagio. “L’ho visto crescere e non ci sono stati segnali di malessere,” ha dichiarato, sottolineando che anche un recente colloquio tra i genitori e l’insegnante non aveva evidenziato problemi.
Esclusa l’ipotesi di bullismo
Il preside ha inoltre escluso categoricamente la possibilità del bullismo, affermando che “i ragazzi sono molto seguiti” e che le classi sono piccole, permettendo una maggiore conoscenza degli alunni. Le autorità continueranno le indagini per chiarire le cause della caduta. L’incidente è avvenuto intorno alle 17 di giovedì 5 dicembre. Il bambino è stato rapidamente trasportato all’ospedale pediatrico Bambino Gesù, dove purtroppo i medici non hanno potuto fare nulla per salvarlo.
Attualità
Incidente tra moto e auto a Bracciano: motociclista ferito e trasportato in ospedale con l’elicottero

IncidenteMisterioso a Bracciano: un motociclista coinvolto in un drammatico scontro che ha lasciato tutti a chiedersi cosa è successo davvero!
Immaginate una tranquilla strada di Bracciano che si trasforma in un teatro di tensione: un motociclista è finito in un impatto con un’auto, scatenando l’intervento immediato dei soccorsi. Le autorità locali hanno confermato che il centauro è stato prontamente trasportato in ospedale con l’ambulanza, ma i dettagli precisi dell’incidente continuano a suscitare curiosità tra i residenti. Cosa ha provocato questo scontro inaspettato? Gli appassionati di motori e i curiosi non possono fare a meno di chiedersi se ci siano stati fattori imprevedibili alla base.
Le prime segnalazioni dall’incidente
Fonti sul posto hanno descritto la scena come caotica, con l’ambulanza che è arrivata in pochi minuti per prestare aiuto. Non è ancora chiaro se il motociclista abbia riportato ferite gravi, ma l’episodio ha già acceso discussioni online, con molti che si interrogano sulle condizioni delle strade e sul rispetto delle norme di sicurezza.Cosa potrebbe aver causato lo scontro?
Mentre le indagini sono in corso, esperti di incidenti stradali suggeriscono che fattori come la velocità o le distrazioni al volante potrebbero essere stati decisivi. Questo evento, che ha mobilitato la comunità, ci ricorda quanto sia fragile l’equilibrio sulle strade, e se continuerà a emergere, potrebbe rivelare sorprese inaspettate per tutti noi.
Attualità
Dal 12 maggio gli animali possono viaggiare in cabina, non più nella stiva

Svolta epocale per i nostri amici a quattro zampe voluta dal ministro dei trasporti Matteo Salvini. Infatti a partire dal 12 maggio, gli animali – anche quelli di grossa taglia – potranno volare accanto ai loro padroni in cabina, seduti e legati con la cintura, proprio come dei passeggeri.
Questa novità arriva grazie a una decisione dell’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), che aggiornerà le regole attuali. Finora, infatti, i cani e i gatti più grandi potevano viaggiare solo nella stiva dell’aereo. Ma adesso le cose cambiano.
Spinta dal Ministero dei Trasporti firmata Matteo Salvini
A volere questa modifica è stato il Ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini. In una nota, il Ministero ha espresso soddisfazione per il cambiamento, definendolo un passo importante per tanti italiani che viaggiano con i loro animali.
Cosa prevede la nuova regola ENAC
La nuova norma dell’Enac permette di portare animali domestici in cabina, dentro un trasportino che può essere posizionato anche sopra i sedili, a patto che sia ben fissato con la cintura o con altri sistemi di sicurezza.
Cambia anche la regola sul peso: ora il trasportino con l’animale può superare i limiti attuali, purché non sia più pesante di un passeggero medio.
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