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Cronaca

Il mistero dietro l’assalto alla Borghesiana: comunità, pentito e carico di Capodanno

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Il mistero dietro l’assalto alla Borghesiana: comunità, pentito e carico di Capodanno

Gli investigatori hanno avviato le indagini sull’assalto alla casa di “Kalo”, un trentenne spacciatore di origini tunisine, avvenuto sabato mattina a Borghesiana. L’incursione, caratterizzata da esplosioni e spari, potrebbe essere una rappresaglia legata a un carico di droga finito male o a un maxi-debito. Due uomini, presumibilmente supportati da un complice, hanno attaccato l’abitazione alle 5:30, provocando danni a due appartamenti e a diverse auto, ma fortunatamente non ci sono stati feriti. “Uno, due boati poi ha tremato tutto”, hanno raccontato i testimoni.

Le Radici dell’Attacco

Secondo gli inquirenti, le motivazioni potrebbero provenire da Tor Bella Monaca, epicentro delle attività di Kalo. Questo assalto segnerebbe simbolicamente una “dichiarazione di guerra” tra bande rivali. Nel frattempo, Alessandro Palone, collaboratore di giustizia, ha rivelato pratiche criminali relative al traffico di droga nell’area, sottolineando come i capi-piazza indottrinassero i pusher per evitare l’arresto.

Il Ruolo di Kalo

Kalo, recentemente rilasciato con obbligo di rientro serale, aveva un ruolo di coordinamento sui pusher nordafricani a Torbella. Gli investigatori suggeriscono che possibili conflitti con i principali fornitori di droga della capitale abbiano innescato questa rappresaglia. Le si sospetta infatti che la sua équipe criminale possa aver sbagliato una consegna o accumulato debiti considerevoli, portando così a quest’azione violenta.

L’indagine è in corso, affidata agli investigatori del Casilino e della Squadra Mobile, con l’assistenza dei magistrati dell’Antimafia che hanno aperto un fascicolo per tentata strage. Gli esperti puntano a comprendere i legami tra Kalo e le reti di narcotraffico, in particolare quelle legate alla ‘Ndrangheta e ai suoi alleati albanesi, che controllano il mercato della droga a Roma.

Cronaca

Il presunto romano deceduto sul Monte Toc in Veneto è Rinaldo Vuerich, tra i migliori piloti di parapendio.

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Il presunto romano deceduto sul Monte Toc in Veneto è Rinaldo Vuerich, tra i migliori piloti di parapendio.

TragediaNelCielo La misteriosa scomparsa di Rinaldo Vuerich, il leggendario pilota di parapendio che ha incantato l’Italia, ti lascia senza fiato! #Parapendio #AvventuraExtrema

Chi era Rinaldo Vuerich

Rinaldo Vuerich, un’icona del volo libero, aveva 55 anni e alle spalle ben 30 anni di esperienza nei cieli. Considerato uno dei migliori piloti di parapendio in tutta Italia, era originario di Fiumicello e aveva ottenuto il brevetto nel 1994. Di giorno, lavorava nella falegnameria di famiglia a Roma, ma il suo vero amore era il cielo, che lo ha reso celebre tra appassionati e amici.

L’incidente che ha scioccato tutti

Mercoledì 30 aprile, durante un’escursione sul monte Toc nel Bellunese, qualcosa è andato storto. Rinaldo è precipitato da un’altezza di 1.480 metri, urtando prima contro una roccia e poi finendo a valle. Un compagno di volo ha lanciato l’allarme, ma quando i soccorsi sono arrivati, per lui non c’era più nulla da fare. La sua salma è stata trasportata in obitorio per gli accertamenti necessari.

I toccanti ricordi degli amici

Sui social, amici e ammiratori hanno condiviso storie commoventi che rivelano il carisma di Rinaldo. Giuseppe lo ha ricordato con parole emozionanti: “Eccoci in una delle nostre meravigliose avventure. Ora però, sei salito davvero troppo in alto amico mio. Tienici sempre d’occhio e veglia su di noi. Per puro caso, proprio oggi ho rifatto la stessa foto, ma senza più te”. Giorgio ha aggiunto: “Ricordo che, partiti da Serrone, avevo cercato di stargli dietro fino a Sora. Mi diceva ‘te con la vela blu, che stai a gira’ lassù, segui me’. Era quel tipo di energia che ispirava tutti, sia nei voli brevi che in quelli epici sopra i 100 chilometri”.

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Auditorium: Ricordo collettivo di Giovanna Marini

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Auditorium: Ricordo collettivo di Giovanna Marini

MusicaEPassione #RomaScopreUnTributoIndimenticabile A un anno dalla scomparsa di un’icona musicale, musicisti e amici si riuniscono in sala Petrassi per un evento che promette emozioni intense e sorprese inaspettate!

L’Evento che Sta Fomentando Curiosità

In una serata carica di mistero e nostalgia, la sala Petrassi di Roma ospita un raduno esclusivo per ricordare un talento perduto. Immagina musicisti di fama internazionale che condividono storie e melodie, creando un’atmosfera magica che potrebbe rivelare segreti nascosti del mondo della musica.

I Protagonisti e le Sorprese Inaspettate

Al centro dell’attenzione ci sono amici e colleghi che non vedono l’ora di celebrare la vita di questa leggenda. Con performance dal vivo e aneddoti intriganti, l’evento potrebbe nascondere collaborazioni segrete o rivelazioni che faranno impazzire i fan – non vorrai perderti cosa succederà sul palco!

Cosa Succederà in Questa Serata da Brividi

Tra note emozionanti e momenti di riflessione, i partecipanti promettono di trasformare la sala Petrassi in un luogo di connessione e ispirazione. Preparati a scoprire dettagli che potrebbero cambiare il modo in cui vedi il mondo della musica, con un tocco di drama e passione che tiene tutti con il fiato sospeso!

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