Cronaca
70enne nelle vicinanze di Roma con legami con la criminalità organizzata

Una donna di settanta anni, originaria di Nettuno e incensurata, è stata arrestata dalla Guardia di finanza con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti e armi da guerra. L’operazione ha portato al sequestro di un chilogrammo di cocaina, del valore di trentamila euro, e di una mitraglietta Skorpion, assieme a cartucce di diverso calibro, all’interno del suo appartamento situato nel centro della città.
L’Operazione e l’Arresto
L’arresto è avvenuto dopo un’attenta osservazione da parte dei finanzieri, che avevano notato un andirivieni sospetto di persone nelle vicinanze dell’abitazione della donna. All’arrivo della Guardia di finanza, la settantenne ha aperto senza esitazione la porta dell’appartamento, dove sono stati rinvenuti i materiali illeciti. “La cocaina sfusa, non ancora tagliata, era in una busta riposta in un contenitore di plastica ritrovato in un armadio.” Non sono stati però trovati strumenti per il taglio della droga, suggerendo che la donna fosse principalmente una custode.
I Sospetti e l’Indagine
Secondo gli inquirenti, non si esclude che la donna stesse solo custodendo la droga e le armi per conto di qualcun altro, data la sua età e l’assenza di precedenti penali. Sono stati ascoltati anche il figlio della donna, incensurato, che non risulta coinvolto nell’operazione. Durante l’interrogatorio di garanzia, la donna ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere e attualmente è detenuta nel carcere di Rebibbia. “Le indagini puntano anche ad accertare la provenienza dell’inquietante mitraglietta Skorpion.”
Le indagini continuano, con il sequestro del telefono cellulare della donna che potrebbe fornire ulteriori indizi sui contatti e le reti di spaccio.
Cronaca
Inaugurazione sede giovani Fdi con proteste e lancio di uova

Scopri il caos che sta scuotendo Roma: Via Tripoli blindata e cori antifascisti che fanno tremare la città! #ViaTripoliProtesta
L’allerta improvvisa delle forze dell’ordine
Le strade di Roma sono diventate teatro di un evento inaspettato, con Via Tripoli completamente blindata da polizia e carabinieri. Immagina pattuglie armate e barriere erette all’improvviso, creando un’atmosfera di tensione che ha catturato l’attenzione di tutti. Cosa ha spinto le autorità a intervenire con così tanta forza? Gli abitanti e i passanti si chiedono se questa sia solo l’inizio di qualcosa di più grande.I cori che accendono la curiosità
Al centro della scena, i collettivi antifascisti della zona hanno fatto sentire la loro voce con cori potenti e unanimi che riecheggiano per le vie. È come se una forza invisibile avesse unito le persone in un grido comune, lasciando tutti a chiedersi: quali messaggi si celano dietro queste proteste? Questa mobilitazione sta generando un’onda di interesse, con dettagli che emergono piano piano e promettono di rivelare storie sorprendenti. Non puoi perderti cosa succederà dopo!
Le reazioni che tengono tutti con il fiato sospeso
Mentre la polizia monitora ogni mossa, la comunità locale e i curiosi si radunano per osservare da vicino. Si parla di un evento carico di emozioni, con voci che si diffondono rapidamente online, alimentando speculazioni e dibattiti. Quale sarà il prossimo capitolo in questa storia romana? L’aria è elettrica, e tutti vogliono sapere di più su questo scontro che sta catturando l’immaginazione della città.
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