Cronaca
Aumento dei furti sul litorale sud di Roma, obiettivo anche i camper

Un’ondata di furti d’auto ha colpito il litorale di Torvaianica e Marina di Ardea, con i ladri che mirano specificamente ai veicoli con targa estera. L’ultimo episodio è avvenuto domenica scorsa in lungomare delle Meduse, dove due cittadini svizzeri sono stati derubati mentre il titolare di un locale è rimasto ferito tentando di fermare i ladri. La coppia, attratta dalla tranquillità del posto, aveva deciso di parcheggiare per una passeggiata, ma si è trovata coinvolta in un furto che ha lasciato segni evidenti sul loro soggiorno.
I FATTI
Mentre la coppia svizzera era intenta a parlare con il titolare del locale, tre malviventi hanno infranto il lunotto posteriore della loro auto e hanno caricato i loro bagagli su una Fiat Punto grigia. Il titolare del locale ha tentato di fermarli e, nella colluttazione, ha riportato una frattura al polso. «Se non mi fossi spostato, mi avrebbero sicuramente investito», ha dichiarato l’uomo dopo essere stato trasportato al pronto soccorso. La coppia, invece, ha dovuto affrontare oltre al danno dell’auto anche le spese necessarie per rimpiazzare quanto perso. Gli incidenti di furto, che includono anche episodi che coinvolgono una famiglia tedesca e una coppia austriaca, stanno intensificando le preoccupazioni tra i commercianti, che lamentano un calo del turismo.
LE SEGNALAZIONI
La banda che opera lungo il litorale non si limita a Torvaianica, ma ha colpito anche Anzio, Nettuno, Tor San Lorenzo e Marina di Ardea, come confermato dai balneari. Gli imprenditori locali hanno chiesto un aumento della presenza della polizia, attualmente insufficiente per coprire l’intero lungomare. «I carabinieri passano regolarmente ma un’auto di servizio per nove chilometri di litorale non è più sufficiente», hanno commentato. La richiesta è per un piano sicurezza che possa garantire una protezione adeguata per la stagione estiva, al fine di recuperare la fiducia dei turisti e dei pendolari del mare.
Cronaca
La scomparsa di mia figlia: un appello che nasconde un mistero

MisteroSvelato: La madre di una bimba scomparsa lancia un appello disperato al nuovo Papa Leone XIV per smuovere cuori e segreti nascosti – Potrebbe essere la chiave per ritrovarla? #AppelloAlPapa #BimbaScomparsa
La Voce della Madre in Lotta
Katherine Alvarez Vasquez, madre della piccola Kataleya, una bimba peruviana di 5 anni misteriosamente scomparsa a Firenze nel giugno 2023, non si arrende. Rivolge un accorato appello al nuovo pontefice, Papa Leone XIV, sperando che la sua influenza raggiunga la comunità peruviana e “i cuori di tutto il mondo”. “Chiunque sappia qualcosa si faccia avanti e si tolga questo macigno dalla coscienza”, implora, alimentando la curiosità su cosa potrebbe nascondere questo caso dimenticato.
I Legami Inaspettati del Papa con il Perù
Papa Leone XIV non è un estraneo alla comunità peruviana: per molti anni ha operato nelle diocesi di Chiclayo, tra le montagne e le strade polverose del Perù settentrionale. Ha vissuto lì per oltre vent’anni, prima come missionario e poi come vescovo dal 2015, diventando un cittadino a tutti gli effetti. Questo stretto legame ha spinto Katherine a sperare che il Papa usi la sua voce per far breccia sulle coscienze, magari rivolgendosi direttamente in spagnolo come fece durante la sua elezione.
Il Dramma di una Scomparsa Senza Risposte
A due anni esatti dalla scomparsa di Kataleya, avvenuta il 10 giugno 2023 dall’ex hotel Astor di Firenze occupato abusivamente, le indagini sembrano impantanate. La bimba sparì nel pomeriggio, e gli inquirenti trovarono solo il suo orsacchiotto in una camera, senza alcun frammento biologico a fornire indizi. La Procura toscana indaga per sequestro di persona a scopo di estorsione, con ipotesi di rapimento per errore in una faida tra peruviani, ecuadoregni e romeni. Cinque persone, inclusi due zii, sono finite nel registro degli indagati, ma il silenzio opprime la famiglia e alimenta interrogativi su cosa potrebbe accadere ora.
Cronaca
Rapina con pistola al supermercato di via Franceschini a Colli Aniene

RapinaSconvolgenteARoma: Due rapinatori armati irrompono in un supermercato, puntando una pistola per un colpo da brividi!
L’Irruzione Shock
Immaginate la tensione: in un tranquillo pomeriggio di sabato, alle 15, due uomini armati hanno fatto irruzione nel supermercato Ins di Colli Aniene, in via Ettore Franceschini. Con mosse da film, uno dei rapinatori ha puntato una pistola dritta in faccia alle cassiere, mentre il complice arraffava in fretta i contanti dalle casse. Ma ecco il colpo di scena: il bottino è stato un misero 350 euro. Chissà cosa li ha spinti a correre un rischio del genere?
La Fuga e le Indagini in Corso
Non appena i rapinatori sono scappati a piedi, i clienti – paralizzati dallo shock – hanno assistito alla scena in silenzio assoluto. Subito dopo, qualcuno ha chiamato il 112, e gli agenti del commissariato San Basilio sono accorsi sul posto. Ora, le indagini sono in pieno svolgimento: chi sono questi audaci criminali e cosa li ha motivati? Scopriremo presto i dettagli di questa storia da capogiro!-
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