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L’ex br Roberto Guarano arresta per aver picchiato la sorella: “Chiuditi in camera, perché ti ammazzo”

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L’ex br Roberto Guarano arresta per aver picchiato la sorella: “Chiuditi in camera, perché ti ammazzo”

Roberto Guarano, 63 anni, ex membro delle Brigate Rosse, è stato arrestato con l’accusa di aver picchiato la sorella lo scorso 8 maggio a Centocelle, Roma. La donna, 59enne, ha riferito agli agenti di essere stata colpita con pugni e schiaffi, mentre sembrerebbe che Guarano fosse sotto l’effetto dell’alcol.

All’arrivo della polizia, Guarano ha riconosciuto la gravità della sua azione, dichiarando: “Se intervenite quando uno picchia una donna vuol dire che funzionate, e io merito di andare in carcere”. Tuttavia, ha poi tentato nuovamente di aggredirla, minacciandola dicendo: “Stasera è meglio se ti chiudi in camera, perché ti ammazzo!”. Gli agenti hanno dovuto faticare per neutralizzarlo e ammanettarlo. La sorella ha dichiarato di vivere con lui da dodici anni e che quello era solo l’ultimo episodio di violenza subita.

La donna è stata soccorsa e trasportata all’ospedale Casilino di Roma in codice giallo, attivando il codice rosa, e dimessa con alcuni giorni di prognosi. Guarano, arrestato per maltrattamenti in famiglia, si è mostrato dispiaciuto durante l’udienza del processo per direttissima. I giudici hanno disposto per lui l’obbligo di mantenere la distanza dalla sorella e dai luoghi da lei frequentati.

Inoltre, stando a quanto ricostruito, Guarano ha fatto parte dei movimenti di estrema sinistra a Torre Spaccata alla fine degli anni Settanta ed è stato condannato a tre anni e mezzo nel processo Moro ter per banda armata.

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Confermato il Gran Premio della Liberazione a Roma: orari, percorso e disagi sulle strade dal 23 al 25 aprile

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Confermato il Gran Premio della Liberazione a Roma: orari, percorso e disagi sulle strade dal 23 al 25 aprile

GranPremioARoma Preparati a un weekend di adrenalina pura: il Gran Premio della Liberazione sta per trasformare Roma in una pista da sogno!

Il Gran Premio della Liberazione è confermato e promette di essere l’evento ciclistico dell’anno a Roma, attirando appassionati e curiosi da ogni angolo della città. Dal 23 al 25 aprile, le strade della capitale si animeranno con gare mozzafiato, chiusure trafficate e un’atmosfera elettrica che non potrai perderti. Se sei un fan delle due ruote o semplicemente ami l’eccitazione, questo è il momento perfetto per scoprire come partecipare o assistere allo spettacolo.

Orari e Percorso da Non Perdere

Gli orari dell’evento sono stati svelati, con partenze e arrivi che copriranno l’intera giornata: dalle prime luci dell’alba fino al tramonto, per un’immersione totale nell’azione. Il percorso, che si snoda attraverso le vie più iconiche di Roma, includerà salite epiche e discese vertiginose, offrendo ai ciclisti una sfida unica e ai spettatori visuali indimenticabili.

Strade Chiuse e Consigli Pratici

Per garantire la sicurezza e il flusso dell’evento, diverse strade saranno chiuse al traffico dal 23 al 25 aprile, creando un percorso esclusivo per i partecipanti. ‘Non perdere l’opportunità di vivere questa avventura’, come hanno dichiarato gli organizzatori, che invitano tutti a pianificare in anticipo per evitare disagi e godersi al massimo l’atmosfera festiva.

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Bitcoin usato per riciclare denaro: finanziere in tribunale e patteggiamento in vista

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Bitcoin usato per riciclare denaro: finanziere in tribunale e patteggiamento in vista

BitcoinScandalARoma: Un imprenditore finanziario accusato di riciclare denaro con Bitcoin – Hai idea di quanto sia facile?

In un caso che sta accendendo i riflettori sul mondo cripto, un imprenditore finanziario di Roma si trova al centro di un processo per aver presumibilmente utilizzato Bitcoin per riciclare ingenti somme di denaro. Immaginate: la valuta digitale, spesso celebrata come il futuro delle transazioni, ora al cuore di un intrigo che potrebbe rivelare lati oscuri del mondo finanziario. Con dettagli che emergono piano piano, questa storia non fa che aumentare la curiosità su come le criptovalute stiano diventando un’arma a doppio taglio.

L’accusa che ha scioccato tutti

Le indagini hanno portato alla luce accuse secondo cui l’imprenditore avrebbe sfruttato Bitcoin per mascherare flussi illeciti, trasformando operazioni sospette in transazioni apparentemente anonime. Fonti vicine al caso parlano di un network internazionale, lasciando tutti a chiedersi: “Quanto è vulnerabile il nostro sistema finanziario ai nuovi trucchi digitali?”

Il patteggiamento in bilico

Ora, con la richiesta di patteggiamento sul tavolo, la vicenda si infittisce. Gli esperti si interrogano su cosa potrebbe succedere se venisse accettata, aprendo forse la porta a indagini più ampie sul ruolo delle criptovalute nel crimine. Potrebbe essere l’inizio di una rivoluzione nelle norme anti-riciclaggio? Non perdetevi i prossimi sviluppi che potrebbero cambiare tutto.

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