Seguici sui Social

Cronaca

Lotus ritorna alla sua sede originale

Pubblicato

il

Lotus ritorna alla sua sede originale

Lotus, un border collie di 8 anni, è tornato a casa dopo dieci mesi di assenza. Il cane era scomparso a maggio 2024 dalla sua famiglia di Palestrina. Sin dall’inizio, i suoi proprietari avevano sospettato che Lotus non fosse fuggito, ma fosse stato prelevato da qualcuno. Dopo aver sporto denuncia ai carabinieri, le speranze di ritrovarlo si erano affievolite fino a quando, qualche giorno fa, il proprietario Augusto ha notato un cane che assomigliava a Lotus nel bagagliaio di una vecchia Panda.

I FATTI

Augusto ha avvicinato l’auto e, nonostante la donna alla guida cercasse di negare l’evidenza, ha aperto il bagagliaio. Ma mentre Augusto stava per familiarizzare con il collie, la donna ha avviato il motore e si è allontanata in fretta, per poco non causando un incidente. Tornato dai carabinieri, Augusto ha raccontato l’accaduto, attivando così le indagini. Grazie alle telecamere di sorveglianza e alla descrizione dell’auto, i militari hanno rintracciato la Fiat Panda e la proprietaria, che vive in una zona isolata tra Palestrina e Cave.

Al primo incontro, la donna ha sostenuto che il cane fosse un trovatello e ha negato di averlo sottratto. Tuttavia, il giorno seguente, i carabinieri e la Forestale hanno rintracciato Lotus tramite il microchip, trovandolo in condizioni precarie dopo mesi di detenzione in una gabbia rudimentale. Dopo il recupero, Lotus è stato accolto calorosamente dalla sua famiglia e, grazie alle loro cure, ha rapidamente recuperato le forze. Le indagini proseguono per determinare se vi siano responsabilità a carico della donna riguardo al possesso e alle condizioni in cui ha tenuto il border collie per dieci mesi.

Cronaca

L’istruttore e la condanna a due anni: una storia da scoprire

Pubblicato

il

L’istruttore e la condanna a due anni: una storia da scoprire

HaiMaiPensatoCheUnaLezioneDiGuidaPotesseDiventarsiUnIncubo? #MeToo #GiustiziaServita

I Fatti Shocking

Immagina una giovane studentessa di 21 anni, piena di sogni e determinazione, che decide di prendere la patente per aiutare il padre malato. Ma durante le lezioni estive a Roma, in una scuola guida di zona Furio Camillo, il suo istruttore ultrasettantenne inizia a oltrepassare ogni limite: frasi ambigue, tocchi indesiderati e persino un tentativo di abusarla. Lei, paralizzata dalla paura, prosegue le lezioni già pagate, ma quando le cose degenerano con un bicchierino di whisky e un attacco più esplicito, trova il coraggio di denunciare. Sarà questa la svolta che cambia tutto?

Il Processo che Ha Lasciato Tutti Senza Parole

I giudici hanno creduto alla sua storia, condannando l’istruttore a due anni e un mese per violenza sessuale e tentati abusi. Il pubblico ministero ha sottolineato come la giovane fosse in soggezione di fronte a una figura autorevole, e nonostante le avances, non poteva semplicemente andarsene dopo aver pagato. Ma cosa ha detto la difesa? Ha provato a insinuare un consenso implicito per la mancanza di reazione, ma la vittima ha ribattuto con forza: “Ero bloccata dal terrore, non potevo reagire!”. L’avvocatessa del Telefono Rosa, che l’ha assistita, è entusiasta: “L’importante era che il reato fosse riconosciuto, per proteggere altre ragazze da questo predatore”. Una vittoria che fa riflettere su quante storie del genere restino nascoste.

Continua a leggere

Cronaca

Omicidio nel Viterbese: uomo ucciso a colpi di pistola, corpo ritrovato nei boschi di Vetralla

Pubblicato

il

Omicidio nel Viterbese: uomo ucciso a colpi di pistola, corpo ritrovato nei boschi di Vetralla

MisteroNeiBoschi #OmicidioSconcertante Un uomo di circa 30 anni, forse di origine nordafricana, è stato ritrovato senza vita in una remota zona boschiva del Monte Fogliano vicino Vetralla – scopri i dettagli di questo caso inquietante!

Scoperta shock in mezzo alla natura selvaggia

Ieri pomeriggio, in una zona impervia e isolata dei boschi del Monte Fogliano, nella provincia di Viterbo, è stato rinvenuto il corpo di un uomo di circa 30 anni. La scoperta ha immediatamente catturato l’attenzione delle autorità, scatenando domande su cosa possa essere accaduto in quel luogo nascosto e misterioso.

I dettagli che fanno rabbrividire

Da quanto emerso dalle prime indagini, l’uomo potrebbe essere di origine nordafricana e sarebbe stato ucciso con diversi colpi di arma da fuoco. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i carabinieri, il personale del 118 e il medico legale, che hanno lavorato per raccogliere indizi e ricostruire la scena del crimine – un evento che lascia spazio a infinite ipotesi su motivazioni e colpevoli.

Le indagini che tengono tutti col fiato sospeso

Gli inquirenti stanno setacciando ogni pista possibile, indagando a 360 gradi per identificare i responsabili di questo omicidio. Con piste ancora oscure e un’atmosfera di suspense, il caso potrebbe riservare colpi di scena che nessuno si aspetterebbe.

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025