Cronaca
Cacciati i chioschi abusivi. Il nuovo calendario.

Ostia si infiamma per la stagione balneare: parte il 1 maggio e dura fino al 30 ottobre, nonostante ritardi burocratici e piromani con chip in testa! #OstiaInFiamme #SpiaggeCaos #RomaSpiaggia
LA STAGIONE SI ALLUNGA, MA I PROBLEMI RESTANO
La stagione balneare del Litorale romano parte ufficialmente il 1 maggio e si estende fino al 30 ottobre, un mese in più del solito – come se i romani avessero bisogno di più tempo per lamentarsi del mare sporco. Il Campidoglio ha approvato una memoria in Giunta, ordinando agli uffici di sbrigare le procedure per aprire tutto in regola, completare le gare e far subentrare i nuovi gestori. Dicono che sia per garantire accesso alle spiagge, servizi decenti e un po’ di legalità, ma con questa burocrazia, chissà se non finirà in un altro casino.LE RICHIESTE DEI BALNEARI, TRA OFFERTE E CHIUSURE
Intanto, vanno avanti le assegnazioni per 31 stabilimenti e 9 spiagge libere con servizi, con oltre 150 offerte in ballo che la Commissione sta vagliando. Gli attuali gestori possono continuare temporaneamente fino al cambio, per non rovinare l’inizio della stagione – un bel salvagente per chi non ha voglia di chiudere bottega. Ma attenzione: chi non ha i permessi edilizi in regola? Fuori a calci, senza pietà.
PRONTI A PARTIRE, O QUASI
Il sindaco Roberto Gualtieri sbandiera: “Abbiamo allungato la stagione e apriamo il 1 maggio, perché Ostia è una risorsa strategica, non un buco nero di ricorsi”. Peccato che i ritardi del TAR ci abbiano fatto perdere tempo, ma ora siamo pronti a rendere il mare di Roma più accessibile – e magari meno infestato di ombrelloni abusivi. Gualtieri giura trasparenza, ma in questa città, è come promettere neve a luglio.
LAVORATO SENZA SOSTA, TRA INCONTRE E TAVOLI
L’assessore al Patrimonio, Tobia Zevi, si vanta: “Abbiamo fatto i bandi per le concessioni scadute e apriamo in tempo, nonostante i ricorsi al TAR che ci hanno fatto sudare”. Ha incontrato i balneari, i sindacati e pure il Presidente del Municipio X, promettendo tutele per i lavoratori e un piano con la Regione per rilanciare il litorale. Un incontro “positivo”, dice lui – tradotto: tutti hanno urlato, ma alla fine hanno stretto la mano per non perdere la stagione.
CONSIGLIO DI STATO E I ROGHI MISTERIOSI
Mentre corrono per chiudere le procedure – con 99 offerte per stabilimenti e 54 per spiagge libere – c’è stato il solito balletto legale: il TAR aveva bloccato tutto a marzo, ma il Consiglio di Stato ha ribaltato la decisione in poche settimane. E indovinate? Proprio in mezzo a questo stop&go, sette stabilimenti sono andati a fuoco in due notti folli. La polizia ha beccato in fretta un tizio che ha confessato, blaterando di un “chip in testa” e mandanti oscuri. Tipico di Roma: mentre i politici parlano di futuro, qualcuno accende il barbecue.
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Turisti in protesta: le ragioni dietro l’esclusione

Scopri il lato segreto della visita di JD Vance in Italia: sicurezza, gelato e sorprese inaspettate! #VanceInItalia #GelatoVIP #ViaggioSegreto
Il Colosseo blindato e la delusione dei turisti
Il famoso Colosseo di Roma è stato improvvisamente chiuso nel pomeriggio per motivi di sicurezza, lasciando fuori centinaia di turisti incuriositi e delusi. Si tratta della visita della famiglia Vance, ma con un twist inaspettato: solo Usha, la moglie del vicepresidente americano, si è recata sul posto, mentre JD Vance è rimasto a Villa Taverna. Immagina la scena: un’icona dell’antica Roma trasformata in una zona off-limits, con guardie e barriere ovunque. Ma cosa nascondeva questa mossa top secret?
Un’irresistibile tentazione italiana
Nonostante i rigidi protocolli di sicurezza, JD Vance non ha resistito al fascino del gelato made in Italy. Nel primo pomeriggio, ha fatto una tappa golosa alla gelateria “Le Sicilianedde” nel quartiere Parioli, dove ha ordinato una coppetta con pistacchio di Bronte, mango dell’Etna e stracciatela con panna. E non è tutto: anche Usha ha gustato la sua porzione, mentre i figli hanno optato per coni al fior di latte e cioccolato. Dal locale trapela che Vance ha particolarmente apprezzato il pistacchio siciliano – un sapore che potrebbe diventare virale tra i VIP!L’incontro che potrebbe cambiare tutto
Oltre ai piaceri culinari, Vance ha incontrato il cardinale Pietro Parolin, con al centro discussioni scottanti come il nodo dei migranti e lo scontro con l’episcopato americano. Chissà quali accordi segreti sono stati discussi in questa chiacchierata dietro le quinte? Un mix di diplomazia e sorprese che tiene tutti con il fiato sospeso.
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L’Allarme Mattutino
Immaginate di essere in una tranquilla mattina quando, all’improvviso, un boato fortissimo squarcia l’aria, seguito da una densa coltre di fumo e un odore penetrante di zolfo. È successo proprio alle 10:20, trasformando un normale giorno in un enigma da brividi. Gli abitanti del palazzo in via Faleria si sono ritrovati di fronte a una scena da film, con il citofono completamente distrutto da quella che sembra una mini-bomba artigianale. Ma cosa c’è dietro questo atto misterioso?
Le Domande che Affascinano
Chi potrebbe aver orchestrato un gesto così audace e perché proprio in quel luogo? Le autorità sono già al lavoro per indagare, ma dettagli come questi alimentano la curiosità: era un avvertimento, un errore o qualcosa di più sinistro? Gli esperti parlano di un dispositivo rudimentale, ma la vera domanda è se questo sia solo l’inizio di una serie di eventi inaspettati. Restate sintonizzati per scoprire gli aggiornamenti su questa storia che tiene tutti col fiato sospeso!-
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