Cronaca
Femminicidio Ilaria Sula: passeggiata rumorosa a San Lorenzo contro la violenza maschile

A San Lorenzo, una manifestazione ha preso vita dopo il brutale femminicidio di Ilaria Sula, una studentessa di 22 anni uccisa dall’ex fidanzato. "Stasera risponde una città, solo donne e libere soggettività, ci siamo rotte degli slogan. Ci vogliamo vive", gridano dal microfono. La folla, composta esclusivamente da donne e libere soggettività, ha iniziato a marciare per le strade del quartiere universitario con un grido che è stato descritto come "Siamo il grido altissimo e feroce di donne, trans e froce che più non hanno voce".
La Marcia delle Donne
"Insieme siamo partite, insieme torneremo, non una, non una di meno". Il corteo, rigorosamente senza uomini, ha visto la partecipazione di oltre mille persone. La passeggiata è stata rumorosa, con cori, fumogeni rossi e viola, e le chiavi di casa agitate nell’aria. Alcune partecipanti hanno battuto mestoli e stoviglie di metallo sui pali, altre sulle serrande dei negozi. L’obiettivo era chiaro: fare rumore.
La Rabbia e l’Indignazione
Mentre il corteo avanzava, non sono mancati gesti di protesta come cestini buttati per terra e transenne sfondate su via dello Scalo San Lorenzo, dove anche il tram è stato bloccato. Sui vetri del tram sono apparse scritte come "Ilaria vive", "bruciamo tutto" e "ci vogliamo viv3". Questa manifestazione è passata anche sotto casa di Ilaria, esprimendo una rabbia e un’indignazione che non vogliono essere contenute.
Cronaca
Racket della prostituzione: scomparse le trascrizioni sulla banda, il processo è a rischio.

MisteroNellaCaserma I carabinieri hanno perso la password per file top secret, e un grosso caso contro dieci spietati sfruttatori rischia di sfumare nel nulla!
L’Incredibile Imprevisto
Immaginate lo shock: in un’indagine che prometteva di smascherare un gruppo di criminali senza scrupoli, i carabinieri si sono ritrovati bloccati per una password scomparsa. Sì, proprio come in un thriller da cinema, dove un piccolo errore potrebbe rovinare tutto. Fonti vicine alle indagini rivelano che i file critici, contenenti prove schiaccianti contro questi individui, sono ora inaccessibili, lasciando tutti a chiedersi: come è potuto accadere?
Le Conseguenze da Brividi
E se questo buco nell’indagine portasse al collasso del processo? Con dieci presunti sfruttatori che potrebbero sfuggire alla giustizia, l’intera operazione è appesa a un filo. Gli esperti stanno scavando per recuperare i dati, ma le domande si moltiplicano: era solo un errore umano o c’è qualcosa di più oscuro dietro? Non perdetevi i prossimi aggiornamenti su questa storia che tiene tutti col fiato sospeso!Cronaca
L’uccisione del capo della Triade: i segreti in una custodia di violino vuota

MisteroAlPigneto: Scopri come un involucro nero e una SIM card stanno sconvolgendo le indagini sull’esecuzione di Zang Dayong!
L’esecuzione che ha scioccato Roma
In una notte buia e piena di interrogativi nel quartiere Pigneto, Zang Dayong è stato trovato senza vita in circostanze drammatiche. Le autorità hanno subito avviato un’indagine febbrile, attirando l’attenzione di tutta la città. Ma cosa nasconde questa storia? Un evento che promette rivelazioni inaspettate e colpi di scena.
Gli indizi che fanno tremare gli investigatori
Al centro dell’attenzione c’è un misterioso involucro nero e una SIM card, scoperti sul luogo del delitto. Potrebbero essere la chiave per svelare una trama intricata? Gli inquirenti si stanno interrogando su cosa contenga l’involucro e chi sia il proprietario della SIM, alimentando speculazioni e teorie che tengono tutti con il fiato sospeso. Un enigma che potrebbe cambiare tutto!-
Cronaca6 giorni fa
La storia romana delle Tombe della via Latina si trasforma in un fumetto intrigante
-
Cronaca1 giorno fa
San Basilio, il boss alla ricerca di pusher: i giovani non si alzano al mattino e preferiscono fare solo i pali
-
Cronaca2 giorni fa
San Basilio, arrestato il Sorcio: è il padre del ragazzo rapito al ristorante sushi di Ponte Milvio
-
Cronaca3 giorni fa
Camionista schiacciato dalla pedana del suo Tir: incidente sul lavoro a Fiano Romano