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Cronaca

La Soprintendenza vuole smontare la statua del Gigante, ma Capena si oppone: attira turisti e prostitute

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La Soprintendenza vuole smontare la statua del Gigante, ma Capena si oppone: attira turisti e prostitute

La scultura, alta nove metri, è stata realizzata dall’ungherese Hervé Loranth Ervin in collaborazione con artisti locali nel cuore del borgo antico in provincia di Roma, lasciando tutti di stucco. “È una fusione di culture, un’opera che parla di dialogo e di unione”, ha dichiarato l’artista, quasi a voler sfidare chiunque a trovarci qualcosa di politically correct.

L’opera d’arte

La monumentalità della scultura, posta in un luogo tanto storico quanto caratteristico, attira l’attenzione di turisti e abitanti del posto. La collaborazione tra Ervin e gli artisti locali ha creato un’opera che, secondo alcuni, è un pugno in un occhio in termini di stile, ma innegabilmente affascinante.

Reazioni della comunità

Le reazioni della comunità sono state, come prevedibile, miste. Alcuni applaudono l’audacia del progetto, altri si chiedono se questo non sia un esempio lampante di come l’arte contemporanea possa a volte sconfinare nell’eccesso. “Non so se mi piace, ma di sicuro non si può ignorare”, ha commentato un residente, riassumendo perfettamente lo spirito del dibattito locale.

La scultura, con la sua imponenza e il suo messaggio di unione culturale, continua a generare discussioni, dimostrando ancora una volta come l’arte sia capace di scuotere le coscienze e, a volte, di far alzare qualche sopracciglio.

Cronaca

Estorsione a Pompi, re del tiramisù: Richiesta di soldi con minaccia di violenza

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Estorsione a Pompi, re del tiramisù: Richiesta di soldi con minaccia di violenza

SvelatoLoScandaloDolciario Il proprietario di una famosa catena di pasticcerie è stato costretto a cedere 130mila euro al cognato, licenziato e finito dietro le sbarre – scopri i dettagli scioccanti di questa faida familiare!

La Faida che Ha Scioccato il Mondo dei Dolci

Immaginate una storia di pasticcini e tradimenti: il titolare di una rinomata catena di pasticcerie si è trovato al centro di una controversia familiare che ha attirato l’attenzione di tutti. Il cognato, precedentemente impiegato nell’azienda, è stato licenziato in tronco e ha poi affrontato guai legali, culminando in una condanna carceraria. Ma cosa ha spinto il tribunale a ordinare un pagamento di 130mila euro? Le speculazioni sono tante, e i dettagli emergono piano piano.

I Retroscena e le Domande Senza Risposta

Dietro le quinte di questo impero dolciario, emergono voci di dispute interne e possibili rancori familiari. Il cognato, ora dietro le sbarre, potrebbe aver rivendicato diritti o risarcimenti legati al suo licenziamento. Questa vicenda solleva interrogativi intriganti: era solo una questione di lavoro o c’è di più? Le fonti vicine al caso parlano di tensioni che potrebbero aver influenzato l’intera catena, lasciando i fan dei dolci a chiedersi cosa succederà dopo.

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Cronaca

Racket della prostituzione: scomparse le trascrizioni sulla banda, il processo è a rischio.

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Racket della prostituzione: scomparse le trascrizioni sulla banda, il processo è a rischio.

MisteroNellaCaserma I carabinieri hanno perso la password per file top secret, e un grosso caso contro dieci spietati sfruttatori rischia di sfumare nel nulla!

L’Incredibile Imprevisto

Immaginate lo shock: in un’indagine che prometteva di smascherare un gruppo di criminali senza scrupoli, i carabinieri si sono ritrovati bloccati per una password scomparsa. Sì, proprio come in un thriller da cinema, dove un piccolo errore potrebbe rovinare tutto. Fonti vicine alle indagini rivelano che i file critici, contenenti prove schiaccianti contro questi individui, sono ora inaccessibili, lasciando tutti a chiedersi: come è potuto accadere?

Le Conseguenze da Brividi

E se questo buco nell’indagine portasse al collasso del processo? Con dieci presunti sfruttatori che potrebbero sfuggire alla giustizia, l’intera operazione è appesa a un filo. Gli esperti stanno scavando per recuperare i dati, ma le domande si moltiplicano: era solo un errore umano o c’è qualcosa di più oscuro dietro? Non perdetevi i prossimi aggiornamenti su questa storia che tiene tutti col fiato sospeso!

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