Seguici sui Social

Cronaca

No della destra alla panchina per David Sassoli: la denuncia della consigliera regionale Pd scatena polemiche razziste

Pubblicato

il

No della destra alla panchina per David Sassoli: la denuncia della consigliera regionale Pd scatena polemiche razziste

"Sono riusciti a dire di no persino a questo". La consigliera regionale del Partito Democratico del Lazio, Eleonora Mattia, non nasconde la sua rabbia. La sua proposta di installare una panchina europea in onore di David Sassoli davanti al Consiglio o alla Giunta regionale del Lazio è stata respinta. #DavidSassoli #PanchinaEuropea #Lazio

Dedicare una panchina al compianto presidente del Parlamento europeo era parte della campagna “Panchine europee in ogni città”, un’iniziativa con cui i dem del Lazio volevano rispondere all’attacco scomposto della premier Giorgia Meloni nei confronti del Manifesto di Ventotene.

“Pensavamo che lo stralcio dei valori del Manifesto di Spinelli e Rossi da parte della presidente del Consiglio fosse stato un grave scivolone istituzionale e invece prendiamo atto che anche in Regione Lazio, con il voto di contrario di oggi, la destra dimostra di essere spudoratamente coerente nel suo spirito antieuropeista”, scrive così sul suo sito la consigliera regionale dem.

Una panchina europea dedicata a Sassoli era stata vandalizzata con svastiche e croci celtiche nel dicembre del 2022, a due mesi dall’installazione in largo Marchiafava, vicino a piazza Bologna (messa lì dopo un apposito atto passato in Municipio II). La panchina era stata nuovamente sfregiata un anno dopo.

Quella delle panchine blu con le dodici stelle dorate è un’iniziativa promossa dal Movimento Federalista Europeo. L’apatia verso l’Unione Europea tra i giovani è evidente, e l’appartenenza comunitaria sembra sempre più un lontano ricordo.

Commento: Un gesto simbolico che doveva riaffermare l’unità europea è stato fermato dalla politica locale, lasciando spazio a dibattiti e polemiche.

Cronaca

Inizia la riqualificazione dell’ex Caserma del Trullo: una nuova piazza e edifici pubblici.

Pubblicato

il

Inizia la riqualificazione dell’ex Caserma del Trullo: una nuova piazza e edifici pubblici.

RomaStaCambando Scopri il piano segreto che potrebbe rivoluzionare Roma e renderla accessibile a tutti!

Il colpo di scena dell’assessore Veloccia

Immagina una Roma senza barriere: l’assessore Maurizio Veloccia sta pianificando qualcosa di audace che potrebbe cambiare per sempre il volto della città. Al centro del suo progetto, la scomparsa delle mura attorno a una struttura iconica, trasformandola in uno spazio aperto e invitante. Ma cosa significa davvero questa mossa? Potresti essere sorpreso da come un semplice cambiamento potrebbe aprire nuove opportunità per i romani.

Accessibilità senza limiti: cosa sta per accadere

Con la piena accessibilità come obiettivo principale, il piano di Veloccia mira a eliminare ostacoli che hanno isolato questa struttura per anni. Pensa a parchi, monumenti o edifici storici che diventano liberamente esplorabili, attirando curiosi e turisti. È un’idea che fa gola a molti, ma quali sorprese nasconde? Le ripercussioni potrebbero essere più grandi di quanto sembri, con un potenziale impatto su come viviamo e ci muoviamo nella capitale. Non perdere l’occasione di scoprire i dettagli!

Continua a leggere

Cronaca

Il clochard che terrorizzava i sacerdoti nel cuore di Roma: una storia di pretese e tensioni quotidiane

Pubblicato

il

Il clochard che terrorizzava i sacerdoti nel cuore di Roma: una storia di pretese e tensioni quotidiane

Hai mai immaginato un clochard che terrorizza preti e fedeli nelle chiese di Roma, armato di coltello e minacce? #RomaSconvolta #ClochardRibelle

La Vita da Incubo nei Luoghi Sacri

Immaginate una chiesa nel cuore di Roma, dove un uomo di 54 anni, Michele Gallina, ha fatto del luogo di culto la sua casa personale. Dormiva sui banchi, ricaricava il telefono e pretendeva soldi senza sosta, trasformando la pace in un vero incubo. I parroci di Santa Maria in Vallicella e Santa Lucia del Gonfalone hanno vissuto mesi di paura, con Gallina che non esitava a reagire con violenza se qualcuno osava contraddirlo. Condannato a un anno di reclusione per minacce, ha evitato una pena più dura per stalking, lasciando tutti a chiedersi come sia potuto accadere in pieno centro storico.

Le Accuse che Fanno Rabbrividire

Dalle indagini dei carabinieri, emerge un quadro agghiacciante: da fine 2022 a luglio 2024, Gallina ha reso impossibile la vita ai religiosi e ai fedeli. Si piazzava all’ingresso delle chiese, consumando alcol o fumando hashish, e si sdraiava sui banchi riservati ai fedeli, arrivando persino a borseggiarli. In un episodio choc, ha puntato un coltello al volto di un parroco, sibilando: “Ti taglio la faccia, da oggi avrai paura di me”. Non si fermava qui: con spintoni e scenate, bloccava le cerimonie, come quando ha impedito a don Cristian di dare la comunione, costringendo a cambiare gli orari delle messe. E nella chiesa di Santa Lucia del Gonfalone, la situazione era identica, con Gallina che dominava il sagrato e invitava altri clochard a unirsi.

Le Minacce che Non Lasciano Respiro

Ma le intimidazioni di Gallina andavano oltre, e non risparmiavano nessuno. Il giovane prete don Inaki è stato costretto a dargli soldi per farlo allontanare, tra frasi terrificanti come: “Attento a te, ho passato 20 anni in carcere e non ho paura di niente”. In un altro caso, ha aggredito un vicario di 78 anni, urlandogli in faccia: “Ti ammazzo, qui comando io!” dopo che l’anziano si era rifiutato di pagare. Persino una volontaria è finita nel mirino quando ha spiegato che non poteva spedire un’altra “Lettera del Papa” per chiedere fondi: “La voglio fare, altrimenti ti gonfio di botte”. E in passato, aveva già sferrato un fendente al collo di un altro prete, don Franco, fortunatamente senza gravi conseguenze. Una serie di episodi che fa sorgere una domanda: quanto può spingersi la disperazione?

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025