Cronaca
Ostia si prepara a un nuovo verde: i lavori di riqualificazione a piazzale della Posta volgono al termine

Giubileo2025 a Ostia: Scopri i misteriosi lavori che stanno rivoluzionando il verde urbano e preparando la città per un evento epico! 🌳💦
Lavori di Riqualificazione in Dirittura d’Arrivo
A Ostia, il progetto di riqualificazione del verde a Piazzale della Posta è quasi completo, e sta catturando l’attenzione di tutti. Immagina strade più sicure e verdi lussureggianti: i lavori, iniziati a ottobre 2023, includono la costruzione di nuove caditoie stradali per un totale di 490 metri, progettate per gestire al meglio le acque piovane durante le tempeste. Ma cosa rende questo intervento così intrigante? È un mix di innovazione e bellezza che potrebbe cambiare per sempre il volto del quartiere.
Piantumazioni e Abellimenti che Sorprendono
Non crederai a quante novità stanno fiorendo! Dopo aver revisionato gli impianti irrigui in piazze come dei Ravennati, Anco Marzio e della Stazione Vecchia, ora è il turno di Piazzale della Posta. Qui, migliaia di nuove piante e arbusti stanno prendendo forma, con l’obiettivo di creare oasi urbane mozzafiato. In Piazza della Stazione Vecchia, ad esempio, sono già stati piantati 9 Ginko Biloba, e ulteriori abbellimenti sono in arrivo. Preparati a vedere un’esplosione di colori e profumi che renderà le tue passeggiate indimenticabili.Il Restauro Segreto della Fontana delle Sirene
E se ti dicessimo che una fontana storica sta risorgendo dalle sue ceneri? A Piazzale della Posta, i lavori sulla Fontana delle Sirene procedono a ritmo serrato, con artigiani che rimettono meticolosamente al loro posto mattoni in pasta vitrea, restaurati uno per uno. Si tratta di un’operazione affascinante, dove ogni pezzo racconta una storia antica, e chissà quali segreti emergeranno una volta terminata. Questo restauro non è solo un’opera d’arte, ma un vero e proprio enigma da svelare.
Il Progetto per un Giubileo da Capogiro
Cosa c’è dietro questo piano ambizioso? Il progetto “2025 il Giubileo a Roma e nei Municipi” sta coinvolgendo il X Municipio in una serie di interventi per rendere Roma pronta per l’evento universale della Chiesa Cattolica. Ogni municipio, incluso Ostia, è in prima linea nella scelta e pianificazione di questi lavori, trasformando zone comuni in spazi sicuri e accattivanti. È un’opportunità unica per scoprire come un semplice quartiere possa diventare il centro di un evento mondiale!
Cronaca
Ugo Pagliai: Io e Paola fummo affascinati da questo posto. Mezzo secolo qui è un lungo periodo.

MisteroNellaCasaDellAttore: Scopri i segreti nascosti nella dimora romana di un’icona del cinema!
La Residenza Carica di Emozioni
Nella pittoresca zona del rione Campo Marzio, a Roma, si cela una casa che ha ospitato una leggenda del cinema italiano. Qui, l’attore ha condiviso anni di vita con la sua amata moglie Paola Gassman, scomparsa un anno fa, lasciando dietro di sé un alone di intriganti storie personali che affascinano ancora oggi.
I Segreti del Passato
Immagina di varcare la soglia di questa dimora storica, dove ogni angolo potrebbe rivelare aneddoti inediti e momenti intimi. Gli appassionati si chiedono: cosa nasconde questo luogo, e quali dettagli della vita privata dell’attore potrebbero emergere, catturando l’attenzione di tutti? Dall’arredamento d’epoca ai ricordi condivisi, è un vero invito a scoprire di più su una storia che non smette di incuriosire.Cronaca
Pantheon: La protesta contro il riarmo UE in vista della manifestazione del 21 giugno

PaceInPiazza Hai mai visto una bandiera arcobaleno sventolare davanti al Pantheon come simbolo di rivolta? Scopri l’epica mobilitazione che sta scuotendo Roma contro il Piano di Riarmo europeo!
Una Piazza che Pulsa di Protesta
Questa mattina, Piazza della Rotonda a Roma è diventata l’epicentro di un movimento per la pace, con oltre 60 associazioni, sindacati, collettivi studenteschi, partiti e cittadini uniti sotto una gigantesca bandiera arcobaleno. L’evento, parte della campagna Stop Rearm Europe, segna il primo incontro nazionale delle realtà italiane coinvolte, in preparazione della grande manifestazione del 21 giugno, proprio quando il vertice NATO all’Aja catturerà l’attenzione globale. Lo slogan “Se vuoi la pace, prepara la pace” ha echeggiato forte, mentre i promotori della Rete italiana Pace e Disarmo spingono per fermare le politiche bellicistiche dell’Italia e dell’UE, ispirati anche dal messaggio di Papa Leone XIV.
Testimonianze Emozionanti dalla Folla
Tra i manifestanti, radunati dalle 10 del mattino, si sono viste bandiere della pace e della Palestina, con cartelli che gridavano messaggi come “Stop bombing Gaza”, “Questa città ripudia la guerra” e “No al riarmo, sì alla pace”. Tommaso Martelli, coordinatore nazionale dell’Unione degli Studenti, ha tuonato: “Siamo qui contro la guerra e il riarmo. Le armi portano alla guerra, non alla pace. Servono investimenti nei servizi pubblici, non 800 miliardi in armamenti”. Numerose voci dalla società civile hanno aggiunto emozione, con Maria che ha dichiarato: “Il mondo è spinto verso il riarmo e la continuazione della guerra. Non possiamo restare in silenzio, soprattutto di fronte alla tragedia in Palestina”. Giovanni, con una bandiera palestinese, ha ribadito: “C’è un genocidio in corso. Essere qui è un dovere morale”.Parole che Accendono il Dibattito
L’intervento più applaudito è stato quello di Yousef Salman, presidente della Comunità palestinese di Roma e Lazio: “Il genocidio del popolo palestinese continua e il mondo non può andare avanti in questa maniera. Vanno applicate le risoluzioni della comunità internazionale. La nostra lotta non è religiosa: gli ebrei sono nostri fratelli, con loro abbiamo vissuto per secoli. La nostra lotta è contro un regime criminale, sostenuto dagli Stati Uniti”. Anche giornalisti, mediattivisti, sindacalisti e attivisti di associazioni come Articolo 21 e Stampa Romana hanno preso la parola, indossando magliette con slogan come “#Nobavaglio, diamo voce alla pace”. Rosa Lella ha sottolineato: “Le guerre sono nemiche della verità, da sempre uccidono la libera informazione”. Figure come Natale Di Cola della CGIL e Giuseppe De Marzo della Rete dei numeri pari hanno denunciato le risorse sottratte al welfare per il riarmo.
Prossimi Passi verso una Rivoluzione Pacifica
Elena Mazzoni di Transform! Italia ha spiegato: “La guerra impatta su casa, ambiente, diritti. Non è solo pacifismo, ma giustizia sociale. Il 21 giugno saremo di nuovo in piazza, insieme a 18 Paesi europei”. Raffaella Bolini dell’Arci ha annunciato: “Questo è solo l’inizio, con mille adesioni a livello europeo. Dobbiamo costruire un movimento popolare contro il riarmo e le guerre. La piazza è aperta a tutti”.
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