Cronaca
Ultraleggero precipitato in Liguria: due vittime, tra cui un poliziotto eroe premiato da Mattarella

Un ultraleggero è precipitato a Isola del Cantone, nell’entroterra di Genova. Il velivolo, un Piper, è stato visto volare a bassa quota, quasi sfiorando le punte degli alberi, prima di sparire nella nebbia, seguito da un forte boato. Nella zona sono stati trovati il relitto e due corpi.
Da quanto si apprende, l’impatto con il suolo è avvenuto in località Montessoro, caratterizzata da densa nebbia. Testimoni riferiscono di aver udito un forte boato seguito dall’incendio dell’ultraleggero. È stato allertato l’elisoccorso e il 118 di Alessandria, ma non essendoci sopravvissuti, non è stato necessario il loro intervento. Le prime immagini mostramo i resti dell’aereo e un tratto di prato bruciato. Le vittime sono Riccardo Muci, 38 anni, sovraintendente della polizia di Stato in servizio a Roma, originario di Copertino in Puglia, e Giuseppe Gabbi, un 64enne istruttore di volo.
Riccardo Muci è il poliziotto coraggioso che il 7 agosto 2018 bloccò il traffico sul raccordo di Bologna per un pericoloso incendio. È stato nominato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per il suo coraggio e altruismo durante l’incidente del 6 agosto.
Le cause dell’incidente sono ancora da chiarire; secondo una prima ricostruzione, potrebbe esserci stato un malfunzionamento del velivolo. L’ipotesi dei carabinieri suggerisce che l’ultraleggero stesse tentando un atterraggio di emergenza. Il pubblico ministero Paola Calleri ha aperto un fascicolo e disporrà una consulenza tecnica per investigare l’accaduto. L’ultraleggero, partito dal campo volo di Mazzè, in provincia di Torino, era diretto a Sutri, in provincia di Viterbo.
Cronaca
Il tiramisù di Pompi: quel dolce diventato simbolo della capitale

DolceDiSanGiovanni Scopri il segreto antico di questo irresistibile dolce che sta facendo impazzire i golosi!
La Misteriosa Origine del Dolce
Immagina un tesoro culinario nascosto nei vicoli di Roma, un dolce legato alle celebrazioni di San Giovanni che nasconde storie di antiche ricette tramandate di generazione in generazione. Questo celebre preparato, simbolo di feste e tradizioni, potrebbe nascondere ingredienti che risalgono all’epoca dei romani, e chissà quali segreti si celano dietro il suo sapore unico e avvolgente.
Gli Ingredienti che Stregano i Palati
Cosa rende questo dolce tanto speciale? Si parla di spezie esotiche e profumi inebrianti che catturano l’attenzione fin dal primo morso. Dal sapore ricco e avvolgente, con tocchi di agrumi e erbe aromatiche, questa delizia sembra uscita da un manoscritto dimenticato, pronta a sorprendere anche i più esigenti buongustai con sapori che evocano mistero e tradizione. Provare per credere: potresti scoprire un nuovo favorito per le tue tavole festive!
Come Questo Dolce Sta Conquistando il Mondo
Oggi, il dolce di San Giovanni non è più solo un retaggio locale, ma una vera e propria tendenza che spopola sui social e nei café alla moda. Con influenti chef che ne reinventano le varianti, questo antico capolavoro sta attirando curiosi da ogni angolo, promettendo esperienze sensoriali indimenticabili. Non perdere l’occasione di esplorare questa gemma gastronomica prima che diventi virale!
Cronaca
Estorsione a Pompi, re del tiramisù: Richiesta di soldi con minaccia di violenza

SvelatoLoScandaloDolciario Il proprietario di una famosa catena di pasticcerie è stato costretto a cedere 130mila euro al cognato, licenziato e finito dietro le sbarre – scopri i dettagli scioccanti di questa faida familiare!
La Faida che Ha Scioccato il Mondo dei Dolci
Immaginate una storia di pasticcini e tradimenti: il titolare di una rinomata catena di pasticcerie si è trovato al centro di una controversia familiare che ha attirato l’attenzione di tutti. Il cognato, precedentemente impiegato nell’azienda, è stato licenziato in tronco e ha poi affrontato guai legali, culminando in una condanna carceraria. Ma cosa ha spinto il tribunale a ordinare un pagamento di 130mila euro? Le speculazioni sono tante, e i dettagli emergono piano piano.
I Retroscena e le Domande Senza Risposta
Dietro le quinte di questo impero dolciario, emergono voci di dispute interne e possibili rancori familiari. Il cognato, ora dietro le sbarre, potrebbe aver rivendicato diritti o risarcimenti legati al suo licenziamento. Questa vicenda solleva interrogativi intriganti: era solo una questione di lavoro o c’è di più? Le fonti vicine al caso parlano di tensioni che potrebbero aver influenzato l’intera catena, lasciando i fan dei dolci a chiedersi cosa succederà dopo.-
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