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Cronaca

I rapinatori con accento romano tornano all’alba per un colpo inaspettato in farmacia

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I rapinatori con accento romano tornano all’alba per un colpo inaspettato in farmacia

HaiSentitoDelDoppioColpoAllaFarmaciaDiRoma? #RapineInAumento #MisteroNotturno

Il Tentativo Notturno che ha Fallito

Immaginatevi la tensione di una notte tranquilla interrotta da ombre furtive: i rapinatori hanno provato a colpire una farmacia nel quartiere di Torre Spaccata, a Roma, ma il loro piano è andato in fumo. Scoperto forse da una macchina di passaggio, il duo ha dovuto ritirarsi senza bottino, lasciando dietro di sé solo domande e un senso di suspense.

Ma l’avventura non finisce qui. Con una determinazione quasi cinematografica, i due sono tornati il giorno successivo, questa volta armati di pistole e pronti a tutto. Alle 15:30, in pieno giorno, hanno fatto irruzione nella farmacia di via Pippo Tamburri, minacciando i titolari e portando via circa mille euro dalla cassa.

L’Allerta tra i Farmacisti di Roma

E se questa rapina fosse solo la punta dell’iceberg? Negli ultimi mesi, le farmacie della Capitale stanno vivendo un’ondata di furti che lascia tutti con il fiato sospeso. Non si tratta solo di soldi: i ladri puntano anche a creme cosmetiche, deodoranti e persino prodotti come il bioscalin, pronti a rivenderli sul mercato nero.

I farmacisti non restano a guardare. Con sistemi di allarme e chat di gruppo, si scambiano avvisi in tempo reale: “Attenzione, due ragazze sospette nella mia farmacia!” o “Rapina nella zona Togliatti, state in guardia!”. È una vera e propria rete di difesa che si sta formando, ma riusciranno a fermare l’escalation prima che sia troppo tardi? Anche gli agenti di polizia sono al lavoro, analizzando le immagini delle telecamere per smascherare i colpevoli, descritti come due uomini con un forte accento romano. 😲

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Cronaca

L’onda rosa conquista Roma: Race for the Cure e i suoi 150mila partecipanti

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L’onda rosa conquista Roma: Race for the Cure e i suoi 150mila partecipanti

HaiMaiVistoUnaMareaRosaCosìPotente Che ha invaso Roma per combattere i tumori al seno? #RaceForTheCure #PrevenzioneSalvaVite #DonneInRosa

L’Evento

Immagina una folla colorata e travolgente che trasforma le strade di Roma in un simbolo di speranza: è l’edizione n.26 della Race for the Cure, dove oltre 150mila persone hanno marciato unite contro i tumori al seno. Quale segreto nasconde questa manifestazione globale di Komen Italia? Le storie di donne coraggiose che sfidano la malattia con un messaggio potente: non sei sola nella lotta. E proprio la presidente del Comitato d’Onore, Laura Mattarella, ha definito la sua partecipazione un impegno “convinto”, ricordando a tutti che la prevenzione potrebbe essere la chiave per sconfiggere il nemico invisibile.

Le Testimonianze

Cosa accade quando le voci delle sopravvissute rubano la scena al Circo Massimo? Ecco le “Donne in Rosa”, eroi moderni che condividono storie in grado di emozionare e ispirare, proprio come ha sottolineato il sindaco Roberto Gualtieri, definendo l’evento un “miracolo civile”. Queste testimonianze non solo sensibilizzano sull’importanza della diagnosi precoce, ma offrono una luce di speranza alle circa 56.000 donne in Italia che affrontano ogni anno questa battaglia. Guarire è più che possibile: per oltre il 90% di loro, un controllo tempestivo fa la differenza assoluta.

Gli Ospiti

E se ti dicessimo che star del calibro di Maria Grazia Cucinotta e Rosanna Banfi si uniscono a politici e atleti per un obiettivo comune? La Race for the Cure, inserita nel calendario giubilare, ha visto sorprese mozzafiato come l’illuminazione in rosa della Nave Vespucci e un lancio acrobatico con il Tricolore. Sul palco, figure come la presidente di Komen Italia Daniela Terribile, il ministro Maria Elisabetta Alberti Casellati e altre personalità hanno amplificato il messaggio, trasformando l’evento in una festa di solidarietà che ha raccolto fondi grazie a migliaia di volontari e aziende come Acea. Preparati a stupirti!

L’Impegno

Scopri come questa onda rosa continua a espandersi: grazie alla Race for the Cure, Komen Italia ha già investito oltre 31 milioni di euro in progetti di ricerca e prevenzione. L’avventura non si ferma a Roma – prossimamente toccherà Bari, Bologna, Brescia, Matera e perfino numerosi comuni della Campania. Il “popolo rosa” è inarrestabile, e chissà quali nuove storie emergeranno da queste tappe!

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L’istruttore e la condanna a due anni: una storia da scoprire

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L’istruttore e la condanna a due anni: una storia da scoprire

HaiMaiPensatoCheUnaLezioneDiGuidaPotesseDiventarsiUnIncubo? #MeToo #GiustiziaServita

I Fatti Shocking

Immagina una giovane studentessa di 21 anni, piena di sogni e determinazione, che decide di prendere la patente per aiutare il padre malato. Ma durante le lezioni estive a Roma, in una scuola guida di zona Furio Camillo, il suo istruttore ultrasettantenne inizia a oltrepassare ogni limite: frasi ambigue, tocchi indesiderati e persino un tentativo di abusarla. Lei, paralizzata dalla paura, prosegue le lezioni già pagate, ma quando le cose degenerano con un bicchierino di whisky e un attacco più esplicito, trova il coraggio di denunciare. Sarà questa la svolta che cambia tutto?

Il Processo che Ha Lasciato Tutti Senza Parole

I giudici hanno creduto alla sua storia, condannando l’istruttore a due anni e un mese per violenza sessuale e tentati abusi. Il pubblico ministero ha sottolineato come la giovane fosse in soggezione di fronte a una figura autorevole, e nonostante le avances, non poteva semplicemente andarsene dopo aver pagato. Ma cosa ha detto la difesa? Ha provato a insinuare un consenso implicito per la mancanza di reazione, ma la vittima ha ribattuto con forza: “Ero bloccata dal terrore, non potevo reagire!”. L’avvocatessa del Telefono Rosa, che l’ha assistita, è entusiasta: “L’importante era che il reato fosse riconosciuto, per proteggere altre ragazze da questo predatore”. Una vittoria che fa riflettere su quante storie del genere restino nascoste.

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