Fiamme misteriose avvolgono l’isola di Ponza: un paradiso minacciato dal fuoco? #IncendioPonza

L’allarme scoppia nel cuore dell’isola

Le fiamme hanno improvvisamente invaso il bosco centrale di Ponza, trasformando un’oasi naturalistica in un inferno di fumo e paura. Martedì 6 maggio, in una zona impervia e ricca di vegetazione, l’incendio è divampato senza preavviso, suscitando apprensione tra i residenti mentre si avvicinava pericolosamente alle case vicine. Immagina un paesaggio idilliaco avvolto da un muro di fuoco: è successo davvero, e le domande su come è iniziato continuano a crescere.

Cause ignote e sospetti di incendio doloso

Cosa ha scatenato le fiamme? Mentre le indagini sono in corso, non si esclude l’ipotesi di un atto doloso, con il fuoco partito da piante e sterpaglie e amplificato dal vento. In pochi istanti, il rogo ha minacciato la zona di Tre Venti, vicino al poliambulatorio, avvolgendo l’area in una densa nuvola di fumo nero. I residenti si chiedono: è stato un incidente o c’è di più dietro questo dramma improvviso?

L’intervento eroico e i momenti di terrore

Tra elicotteri arrivati da Roma e squadre di vigili del fuoco e protezione civile, la battaglia contro le fiamme è stata epica. Gli operatori hanno affrontato terreni impossibili da raggiungere, con alcuni abitanti che hanno persino usato i tubi da giardino per provare a spegnere il fuoco. Alcune case sono state evacuate in tutta fretta, e i danni alla preziosa macchia mediterranea sono stati enormi, devastando ettari di sottobosco. Ma cosa ha reso questo incendio così imprevedibile e pericoloso?

Le voci dei residenti e l’allarme per il futuro

Biagio Vitiello, medico e abitante di lunga data, non ha dubbi: “È un incendio doloso, e servono più controlli per proteggere l’isola”. Da anni non si vedeva un rogo di queste proporzioni, e ora l’attenzione è tutta su possibili minacce come l’edilizia selvaggia. Con l’estate alle porte, gli interrogativi crescono: quali rischi nasconde questo gioiello del mare?