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Cronaca

Nettuno, hashish al posto dei piatti: due chili nascosti nella lavastoviglie

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Nettuno, hashish al posto dei piatti: due chili nascosti nella lavastoviglie

MisteroInCasa Una coppia di Nettuno scoperta con stupefacenti nascosti in casa? Non crederai a come è finita!

La coppia al centro del dramma

Immagina una coppia apparentemente normale che nasconde un segreto incredibile: stupefacenti custoditi proprio tra le mura domestiche. Stiamo parlando di due persone di Nettuno, con 46 anni, che secondo le indagini gestivano un vero e proprio giro di spaccio. Ma cosa li ha spinti a correre un rischio del genere? Le autorità hanno fatto irruzione, portando alla luce dettagli che lasciano tutti a bocca aperta.

Lo stupefacente ritrovamento

Pensa a cosa potrebbe nascondere la tua casa… In questo caso, gli agenti hanno rinvenuto stupefacenti in quantità sorprendenti, trasformando un’abitazione comune in un nascondiglio illegale. La coppia era coinvolta in un’attività che andava ben oltre il sospetto, con indizi che suggeriscono un’organizzazione più ampia. Sarà stato un colpo di fortuna per la polizia o c’è di più dietro questa scoperta? I dettagli continuano a emergere, alimentando la curiosità di tutti.

Le conseguenze inarrestabili

E ora, cosa succede ai protagonisti di questa storia? Entrambi sono finiti dritti in carcere, con accuse che pesano come macigni. Ma è solo l’inizio: le indagini potrebbero rivelare collegamenti ancora più scioccanti. Riusciranno a spiegare tutto o il mistero si infittirà? Non perdere d’occhio gli aggiornamenti su questa vicenda che tiene tutti col fiato sospeso!

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Cronaca

L’incredibile sorpresa che ha emozionato le mamme della Marymount

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L’incredibile sorpresa che ha emozionato le mamme della Marymount

HaiMaiPensatoCheIlTuoSacerdoteDiventiPapa? #NuovoPapaLeoneXIV #RomaSorpresa

Immaginate la sorpresa di una mamma romana quando scopre che il cardinale che ha cresimato suo figlio è ora il nuovo Papa! Diletta, 43 anni, non crede ai suoi occhi: era maggio dell’anno scorso quando Robert Prevost, all’epoca Prefetto del Dicastero dei Vescovi, ha officiato la cresima di suo figlio Manfredi alla scuola internazionale Marymount su via Cassia. “Oddio, ma è proprio lui!”, esclama Diletta, ripensando a quell’atmosfera magica nella Chiesa di San Patrizio. E ieri, con l’elezione di Prevost come Papa Leone XIV, la sua famiglia è in fibrillazione: “Chi se lo sarebbe mai aspettato? Manfredi è ancora emozionato per aver ricevuto la cresima da un futuro Pontefice!”

Le foto sui social che stanno impazzando

Nelle chat di classe delle scuole esclusive di Roma Nord, è scoppiato un vero e proprio caos di messaggi: “Hai visto? È diventato Papa!” e “Ve lo ricordate?”. Le foto della cresima stanno riaffiorando ovunque, con Prevost immortalato mentre benedice gli studenti e sorride tra loro. Mamme come Lucia, la cui figlio è stato cresimato nello stesso periodo, non resistono: “Sono rimasta sbalordita, mio figlio ha gridato: ‘Mamma, è lui!'”. Ora, quelle immagini condivise sui social sono diventate veri e propri tesori, anche se per il figlio più piccolo che doveva cresimarsi quest’anno, Prevost è ormai “troppo occupato” per tornare!

I luoghi segreti di Papa Leone XIV a Roma

Ma cosa lega così tanto questo Papa americano alla Città Eterna? Papa Leone XIV, Robert Prevost, ha passato oltre 12 anni a Roma, creando connessioni che ora intrigano tutti. Arrivato negli anni ’80 a soli 27 anni per studiare Diritto Canonico all’Angelicum, la Pontificia Università San Tommaso d’Aquino, ha vissuto in posti come via Paolo VI e via della Scrofa, sempre accanto ai suoi confratelli. Padre Angelo Di Berardino, un amico di vecchia data, ricorda con emozione: “Ero presente alla sua discussione di tesi e l’ho incontrato pochi giorni fa per pranzo”. Nonostante la sua umiltà e riservatezza, Prevost girava per le strade di Roma senza attirare attenzioni, dedicando tempo agli amici quando poteva. Scopriamo come questi luoghi abbiano forgiato il nuovo leader della Chiesa!

La passione calcistica che nessuno si aspettava

E c’è un dettaglio che rende Papa Leone XIV ancora più affascinante: è un tifoso sfegatato della Roma! Nato a Chicago da genitori franco-italiani e spagnoli, Prevost ha sviluppato un legame indelebile con la squadra giallorossa durante i suoi primi anni a Roma. Fu la Roma di Nils Liedholm nel 1983, con stelle come Di Bartolomei, Pruzzo, Conti e Tancredi, a conquistarlo durante lo storico scudetto. Padre Giuseppe Pagano, un agostiniano amico suo, rivela: “Ama gli sport e il calcio, è un grande fan della Roma. Dopo una partita contro la Fiorentina, mi ha detto scherzando: ‘La vittoria è il primo miracolo di Francesco dopo la morte'”. Con il suo italiano quasi perfetto sfoggiato nel discorso ‘urbi et orbi’, chissà se il nuovo Papa porterà fortuna alla sua squadra del cuore!

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L’ospedale Oftalmico riprende le operazioni a pieno regime dopo vent’anni di attesa

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L’ospedale Oftalmico riprende le operazioni a pieno regime dopo vent’anni di attesa

RiapreDopo20Anni L’ospedale oftalmico di Roma è tornato più forte che mai, con segreti e innovazioni che cambieranno tutto! #SaluteInPrimaPagina #RinascitaStorica

Un Investimento da Capogiro che Ha Sconvolto Tutto

Grazie a un investimento massiccio di 6 milioni di euro, l’ospedale specialistico Oftalmico è tornato operativo a pieno regime dopo un’assenza di 20 anni. Immagina un’icona storica della sanità romana che risorge dalle ceneri con apparecchiature all’avanguardia e servizi che promettono di rivoluzionare le cure per gli occhi – ma cosa ha reso possibile questa svolta epocale?

I Protagonisti Dietro il Miracolo

Protagonista d’eccezione è il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, che ha simbolicamente tagliato il nastro su 1600 metri quadrati di spazi rinnovati. Al suo fianco, il direttore generale della Asl Roma 1, Giuseppe Quintavalle, e il direttore regionale della Salute, Andrea Urbani. Insieme, hanno attivato telemedicina, un nuovo blocco operatorio e ambulatori di ultima generazione – una squadra che nasconde storie di dedizione e ostacoli superati, pronti a stupire i pazienti.

L’Edificio Leggendario che Torna in Vita

Costruito nel 1938, questo edificio razionalista a piazzale degli Eroi è diventato un punto di riferimento per l’intera regione Lazio, specializzato in casi complessi di oftalmologia. Ma cosa è successo dopo che la ristrutturazione iniziata nel 2005 si è arenata nel 2019? Il cantiere è ripreso nell’estate del 2023, portando a interventi strutturali come il consolidamento antisismico e l’adeguamento di impianti elettrici e idrici, più la ricostruzione di un polo diagnostico di 600 metri quadrati – dettagli che rivelano una vera e propria resurrezione.

Innovazioni Nascoste che Non Puoi Perderti

Oltre ai lavori strutturali, l’investimento ha trasformato il Centro unico di prenotazione e gli spazi di accoglienza, migliorando comfort e accessibilità. E le apparecchiature elettromedicali? Sono state completamente rinnovate, promettendo prestazioni che potrebbero cambiare il modo in cui affrontiamo problemi oculistici – un aggiornamento segreto che lascia tutti a bocca aperta!

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