Cronaca
Non è Sinner, ma quel rovescio nasconde una sorpresa

PapaTennisista Hai mai immaginato il nuovo Pontefice che sfreccia sul campo da tennis tra le rose del Vaticano? #LeoneXIVScopertaIncredibile
Il campo nascosto sotto il Cupolone
Immagina un’oasi di relax proprio all’ombra della Basilica di San Pietro: è qui che Papa Leone XIV, prima di ascendere al soglio pontificio, si concedeva pause rigeneranti con la racchetta in mano. Padre Alex Lamb, un testimone privilegiato, racconta come il Papa giocasse regolarmente su quel campo incantato, circondato dalle rose del giardino della Curia Generalizia dell’Ordine di Sant’Agostino. Chissà quali segreti si nascondevano dietro ogni servizio e volée!
La passione che ha conquistato il Vaticano
Ma chi era l’avversario del Papa? Padre Edgar, il suo segretario particolare, era il compagno ideale per queste sessioni di svago, un modo per spezzare la routine dopo ore seduto a riflettere su questioni divine. I confratelli della Curia di via Paolo VI giurano che questa passione per il tennis accompagna Leone XIV sin dalla giovinezza, e adesso tutti si chiedono se il nuovo Pontefice avrà più tempo per affinare le sue mosse. Non è un campione come Sinner, ma il suo rovescio è da applausi, come confida un sacerdote con un sorriso complice.Oltre il tennis: i segreti del relax papale
E se il tennis non bastasse? Leone XIV ha sempre amato anche la guida, preferendo l’auto agli aerei per viaggi in Germania o Spagna, un’abitudine che lo aiutava a rilassarsi. Padre Ian Wilson, che conosce il Papa da ben 45 anni, indica i luoghi chiave del complesso vicino a San Pietro: l’istituto dove studiava e la chiesa dove è diventato sacerdote. Qui, tra corridoi e finestre che hanno ospitato la sua camera da letto, emerge un ritratto umano e affascinante di un leader che ama la vita semplice.
La routine quotidiana che nessuno si aspetterebbe
Non solo sport, però: Leone XIV era un habitué delle cucine, dove gustava di tutto, specialmente la pasta. Fulvia, la portinaia con oltre 25 anni di servizio, ricorda con affetto le sue colazioni alle 7 meno dieci e i pranzi regolari. “Padre Robert era così buono e umile”, dice lei, correggendosi subito con “Leone XIV”, mentre il telefono squilla senza sosta per domande sul nuovo Papa. Chissà quali altre storie emergeranno da questi aneddoti quotidiani?
Cronaca
Da San Lorenzo a Trastevere, i nove stencil di Liberato sui muri di Roma

LiberatoMistery Scopri il segreto dietro gli stencil misteriosi che stanno conquistando Roma e preannunciando un concerto epico! 🕵️♂️
Gli Stencil Enigmatici Invadono la Città
Nove stencil raffiguranti Liberato, il cantautore napoletano avvolto nel mistero, sono comparsi in vari quartieri di Roma, dall’Esquilino alla Garbatella, passando per San Lorenzo e Santa Maria in Trastevere. L’artista è ritratto curvo sulla tastiera, incappucciato come al solito, mentre suona. Ognuno di questi stencil cita estratti dei suoi testi, realizzati dall’artista partenopea Alessandra Francesca Coppola, già nota per un murales dedicato a Daniele De Rossi. Ma è solo un incontro tra arte e marketing, o c’è di più?
Un Concerto da Non Perdere al Circo Massimo
Liberato sta per esordire in un evento imperdibile: un concerto al Circo Massimo di Roma il 31 maggio 2025. I biglietti sono disponibili su Ticketone, e si tratta dell’unico spettacolo confermato in Italia per ora. Roma non vede Liberato dal 2019, alimentando l’hype tra i fan che si chiedono cosa riserverà questa serata piena di sorprese.Il Fascino del 9 Maggio e i Nuovi Brani
Ti starai chiedendo perché questi stencil sono apparsi proprio il 9 maggio? Questa data è carica di significato per Liberato, legata al suo brano di lancio “Nove maggio” del 2017, che lo ha catapultato al successo. Ogni anno, sfrutta questa ricorrenza per rivelare qualcosa di nuovo, e per il 2025 non ha fatto eccezione: è appena uscito il singolo “Viennarì”, che segue il suo terzo album “Liberato III”. Cosa ci riserverà ancora questo artista elusivo?
Cronaca
San Basilio, il boss alla ricerca di pusher: i giovani non si alzano al mattino e preferiscono fare solo i pali

Hai sentito del blitz dei carabinieri che ha sconvolto Roma con 25 arresti esplosivi? #BlitzShocking #ArrestiRoma #CarabinieriInAzione
Il Blitz che Ha Fatto Tremare la Città
Immaginate una retata improvvisa che porta alla luce una rete di crimini nascosti: è esattamente ciò che è accaduto in un’operazione dei carabinieri che ha catturato l’attenzione di tutti. Con 25 persone finite in manette, i dettagli di questa storia continuano a emergere, lasciando tutti con il fiato sospeso.
Al Centro della Tempesta: Maurizio Valeri, il “Sorcio”
Tra i fermati spicca il nome di Maurizio Valeri, noto come il “Sorcio”, una figura misteriosa del mondo criminale. Le indagini rivelano connessioni con eventi passati, come il sequestro del figlio nel 2022 a Ponte Milvio, un episodio che aggiunge un tocco di dramma personale a questa saga.
Il Ruolo Inaspettato del Figlio
E non è tutto: il figlio di Valeri, coinvolto nel sequestro, emerge come un elemento chiave, con un ruolo da “centralinista” in operazioni oscure. Questa rivelazione solleva interrogativi intriganti su legami familiari e affari illeciti, alimentando la curiosità su cosa potrebbe succedere dopo.
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