Cronaca
Casa del Jazz, il messaggio del presidente Mattarella per i 20 anni: “Un’affermazione di legalità, o quasi”

CasaDelJazz20: Scopri come un’ex villa di un boss criminale è diventata un’icona globale della musica!
L’anniversario da brividi della Casa del Jazz
La Casa del Jazz festeggia i suoi primi 20 anni, e indovina chi si unisce alla festa? Il presidente Sergio Mattarella in persona! Immagina: un luogo nato dalle ceneri di un passato oscuro, confiscato al boss Enrico Nicoletti della famigerata Banda della Magliana, ora simbolo di musica, legalità e creatività. Ma cosa rende questa storia così affascinante? È un mix di mistero criminale e vibrazioni jazzistiche che ti terrà incollato fino alla fine.
Il messaggio sorprendente di Mattarella
Nel suo intervento, Mattarella sottolinea come la Casa del Jazz rappresenti un capitolo chiave nella lotta contro la criminalità organizzata, trasformando beni illeciti in tesori per la comunità. “La nascita della Casa del Jazz si inserisce nel percorso di restituzione ai cittadini di beni della criminalità organizzata e la funzione assunta, attraverso la promozione della musica, di affermazione della legalità e della giustizia, è elemento che va sottolineato.” Inoltre, il presidente elogia come questo spazio sia diventato un hub internazionale per il jazz, un vero laboratorio creativo aperto ai giovani. Pensa: la Jazz Campus Orchestra ha ispirato migliaia di ragazzi tra i 7 e i 14 anni, accendendo la passione per una musica che sa di libertà e innovazione. “La Casa è divenuta un punto di riferimento per la musica jazz a livello internazionale, laboratorio creativo, aperto ai giovani, testimonianza di cultura e libertà di espressione. Di particolare rilievo la istituzione della Jazz Campus Orchestra la cui attività formativa, diretta ai ragazzi tra i 7 e i 14 anni, ha permesso di sviluppare l’interesse verso questo tipo di espressione musicale.”
Infine, Mattarella conclude con un tocco emotivo: “Vent’anni sono un traguardo importante e mi unisco volentieri alle celebrazioni di questo anniversario”. Chissà quali segreti e storie nascoste emergeranno da questo anniversario? Non perdere i prossimi aggiornamenti per scoprirlo!
Cronaca
La nostra impresa al centro di un ambizioso progetto di riqualificazione della Capitale

PiazzaAugustoImperatore Scopri come Roma ha svelato un tesoro nascosto con un progetto di riqualificazione che sta incantando tutti!
L’Orgoglio Dietro il Progetto
Enrico Pasqualucci Sammartini, Amministratore Unico di Costruzioni Pasqualucci Srl, non nasconde il suo entusiasmo per il recente restauro di Piazza Augusto Imperatore. L’azienda, esperta in restauri monumentali, scavi archeologici e ristrutturazioni di lusso, ha trasformato questa iconica area della Capitale in uno spazio moderno e affascinante. Pasqualucci ha espresso grande orgoglio per il ruolo svolto, ringraziando il Comune, le Soprintendenze, il Prof. Cellini e l’intero team di progettisti, tecnici e fornitori che hanno collaborato per ridare vita a questo luogo storico.
I Lavori Straordinari Sulle Scalinate e Oltre
Su un’area di circa 3.000 metri quadri, l’impresa ha eseguito scavi imponenti per costruire nuove scalinate, consolidare le fondazioni degli edifici vicini e realizzare una caffetteria e un infopoint. Immagina il brivido di riportare alla luce storie antiche mentre si lavora in un sito così ricco di eredità romana – un’avventura che ha catturato l’immaginazione di tutti i coinvolti.Numeri Che Lasciano Senza Fiato
Per raggiungere il livello della piazza originale, Pasqualucci Srl ha movimentato quasi 13.000 metri cubi di terra, utilizzato oltre 350.000 chili di acciaio corten, 3.280 metri quadri di travertino e 2.000 metri quadri di basalto. Con fino a 30 tecnici e operai al giorno per un totale di 140.000 ore di lavoro, il cantiere è stato un vero e proprio tour de force. E non è finita qui: l’azienda aveva già esplorato l’anello esterno del Mausoleo di Augusto tra il 2011 e il 2013, offrendo uno sguardo ravvicinato a un monumento rimasto chiuso per oltre 70 anni – un’opportunità che ha reso il progetto ancora più irresistibile!
Cronaca
Arte in Cammino: una rassegna di teatro, danza e musica che unisce dieci comuni nelle valli dell’Aniene e del Giovanzano

FestivalArteInCammino Scopri i segreti di un’estate magica tra teatro, musica e danze misteriose che stanno già incantando Roma!
L’Aventuras Inizia: Un Festival da Non Perdere
Parte il 7 giugno la seconda edizione del festival “Arte in Cammino”, un evento che promette sorprese mozzafiato nelle verdi valli dell’Aniene e del Giovenzano, a nord-est della Capitale. Con ben 25 appuntamenti da non lasciarsi scappare, fino al 2 agosto, preparati a immergerti in spettacoli di teatro, musica e danza che uniscono arte e natura in un mix irresistibile. Quali storie nascoste scoprirai tra queste colline?
I Luoghi Magici e gli Eventi Imperdibili
Dieci Comuni accoglieranno questo festival da capogiro: Anticoli Corrado, Arsoli, Gerano, Licenza, Marano Equo, Olevano Romano, Rocca Santo Stefano, Roviano, Subiaco e Vicovaro. Organizzato dall’associazione Settimo Cielo con la direzione artistica di Gloria Sapio, e sostenuto da Regione e Comuni, inizia con lo spettacolo “Rebecca” al teatro La Fenice di Arsoli. Il 8 giugno, non perderti l’appuntamento alla pista di pattinaggio di Roviano, mentre il 13 giugno a Licenza, “Le mani di Efesto” con Francesco Picciotti ti regalerà emozioni inaspettate. E che dire del 14 giugno a Gerano, con “Conca Hansel” e i suoi pupazzi misteriosi?Spettacoli che Ti Lasceranno Senza Fiato
Tra le chicche da segnare in agenda, il 22 giugno a Rocca Santo Stefano esplora “Il segreto del bosco”, una storia paradossale su diversità e pregiudizi che ti farà riflettere. Poi, il 13 luglio a Vicovaro, lo spettacolo vincitore di un bando con Gaia Amico e marionette umane, o ancora il 18 luglio ad Anticoli Corrado con “Il pittore di Roma” di Ariele Vincenti, accompagnato da musiche dal vivo. Per i fan della danza, Twain physical dance theatre presenta “Féroce présence” il 20 luglio, un’esplosione di emozioni che non potrai dimenticare. E non è finita: il 1° agosto a Marano Equo, un esperimento con nuove tecnologie esplora l’arte di regime, mentre il 2 agosto a Licenza chiude con “Omissis”, un mix di musica e mistero che unisce arte e realtà in modo sconvolgente. Quale evento sarà il tuo preferito?
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