Cronaca
Deroga per i diesel Euro5: cosa cambierà con lo stop a novembre?

RomaTraDerogaEControversie: Scopri se le auto diesel Euro5 sfuggiranno al blocco a novembre!
In una mossa che sta accendendo le discussioni tra Roma e la Regione Lazio, il Comune è pronto a richiedere una deroga per salvare dal divieto le auto diesel Euro5 nella Ztl fascia verde. Immaginate: centinaia di migliaia di veicoli a rischio, e un assessore che promette di ritardare il blocco, creando suspense tra norme ambientali e realtà quotidiana. È una storia di politica, ambiente e scelte impattanti, che potrebbe cambiare le abitudini di migliaia di romani.
I Numeri Che Fanno Riflettere
Secondo i dati dell’Aci, nel 2023 nella provincia di Roma erano registrati ben 461mila veicoli diesel Euro5, rappresentando l’8% del parco auto totale, che supera i 2,8 milioni di macchine. Ma focalizzandoci sul solo Comune di Roma, stiamo parlando di almeno 145mila auto coinvolte su un totale di oltre 1,8 milioni. Numeri del genere non sono solo statistiche: potrebbero influenzare famiglie, lavoro e l’economia locale, specialmente con il ricambio naturale dei veicoli più vecchi. L’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, ha sottolineato che, nonostante le sanzioni europee sull’inquinamento, ogni città ha la flessibilità di agire in modo autonomo, confermando intanto i divieti per le Euro3.
Le Polemiche Che Scaldano l’Aria
La tensione è palpabile: solo un mese fa, il sindaco Roberto Gualtieri aveva acceso la miccia, avvertendo che un’approvazione regionale porterebbe a un’espansione dei divieti, arrivando addirittura alle Euro5 senza alternative valide. Immediata la replica del governatore Francesco Rocca, che ha accusato le amministrazioni precedenti di aver imposto regole stringenti per via dell’Unione Europea, ma garantendo ora una nuova opportunità per deroghe con piani alternativi. L’assessore regionale all’ambiente, Elena Palazzo, ha rincarato la dose, invitando Roma a presentare misure concrete per ridurre le emissioni, altrimenti il blocco potrebbe diventare inevitabile. È un duello politico che tiene tutti con il fiato sospeso, tra promesse e realtà!
Cronaca
Stop ai tagli degli alberi durante la nidificazione: il Municipio I approva una mozione per salvare gli uccelli.

ProteggereLaNaturaARoma Scopri lo scontro epico tra ambientalisti e le seghe elettriche che minaccia la vita degli uccelli!
La mozione che sta facendo discutere
A Roma, il I Municipio ha approvato all’unanimità una mozione che potrebbe cambiare per sempre il modo in cui si gestiscono gli alberi in città. Proposta dalla consigliera Nathalie Naim e supportata da Renato Sartini e Lorenzo Minio Paluello, questa iniziativa chiede al Comune di bloccare tagli e potature durante il periodo di nidificazione, da marzo a fine agosto. Immagina alberi in fiore che improvvisamente diventano vittime di interventi sconsiderati, mettendo a rischio nidi e cuccioli – una vera bomba ecologica!
I pericoli nascosti per fauna e flora
Ma cosa sta succedendo davvero? I cittadini di Roma segnalano scene strazianti: nidi distrutti e uccellini feriti dopo i lavori sulle alberature. Naim rivela che questi interventi non solo causano un danno enorme agli alberi durante la loro fase di fioritura, ma mettono in pericolo uccelli e piccoli mammiferi. “È un dispiacere continuo vedere come questi tagli spoglino gli alberi, con conseguenze devastanti”, spiega la consigliera. Preparati a scoprire quanto è fragile l’equilibrio della natura urbana!L’appalto che nessuno si aspettava
E se ti dicessimo che dietro tutto questo c’è un appalto da 7 milioni di euro per gestire quasi 30.000 alberi nel solo I Municipio? Il Comune ha affidato i lavori a ditte esterne per un periodo triennale, ma le normative europee e nazionali impongono un divieto chiaro durante la stagione riproduttiva. Il problema? Gli operai non sono in grado di identificare nidi o animali, rendendo gli interventi un vero disastro in attesa. Solo esperti potrebbero evitare il caos, ma le regole parlano chiaro: niente tagli, a meno di emergenze improvvise!
Cronaca
Sfreccia contromano con lo scooter sul raccordo e si nasconde tra i cespugli

Hai mai visto un inseguimento mozzafiato stile Fast and Furious sulle strade di Roma, con uno scooter che sfreccia contromano? #InseguimentoRoma
La fuga ad alta velocità
Un pomeriggio da brividi sul Grande Raccordo Anulare, dove un audace scooterista ha scatenato il caos per sfuggire alla polizia. Alla vista di una pattuglia che gli ordinava di fermarsi, l’uomo ha accelerato all’impazzata, dando il via a una caccia spericolata che ha lasciato tutti a bocca aperta.Il contromano da incubo
Non riuscendo a seminare gli agenti, il fuggitivo ha alzato la posta: ha invertito repentinamente la marcia e si è lanciato contromano per quasi un chilometro, tra clacson impazziti e manovre disperate degli automobilisti per evitare un disastro. Scene del genere fanno pensare: quanto lontano si spingerà per evadere?
L’arresto del pirata
Mentre il conducente pensava di essere scampato, la polizia di San Basilio era già sulle sue tracce, sospettando si trattasse di un volto noto. Dopo una rapida perlustrazione nel quartiere, gli agenti lo hanno trovato mentre tentava di nascondere lo scooter tra la vegetazione vicino a casa sua, sigillando così la sua rocambolesca avventura con un inevitabile arresto.
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