Cronaca
José Lizarraga Picciotti: una vita tra lussi su quattro ruote, serate esclusive e l’impero dei ristoranti

MisteroChirurgiaEstrema 😱 Scopri la storia scioccante di un chirurgo che prometteva trasformazioni al limite e ora è avvolto in un tragico enigma!
Immaginate un chirurgo che alterna colpi di guantoni da boxe a interventi audaci, promettendo profili femminili su volti maschili attraverso la liposcultura. José Lizarraga Picciotti, noto per i suoi post su Instagram, gestiva un ambulatorio nel cuore di Primavalle, a Roma. Qui, una donna di 46 anni, Ana Sergia Chenche Alcivar, è uscita in arresto cardiaco dopo un intervento di liposuzione. Domenica mattina, il medico è stato visto sul balcone del suo studio, mentre la polizia indagava. I vicini parlano di un uomo che sembrava vivere una routine normale, ma ora è scomparso, lasciando dietro di sé solo domande e un ambulatorio sotto sequestro.
Le Passioni Incredibili del Chirurgo
Una esistenza piena di eccessi, proprio come i suoi interventi estremi. Lizarraga Picciotti sfrecciava su auto di lusso come una Mercedes “Gle Amg 53”, acquistata di recente, e condivideva foto di vacanze negli Stati Uniti e persino viaggi alla Nasa. Sui social, si vantava del suo nuovo ristorante, la “migliore polleria peruviana” di Roma, con post che lo ritraevano in pose da star. E non dimentichiamo le serate nei locali alla moda, alternate a video mentre canta al volante di Ferrari rosse, con colonne sonore d’altri tempi. Il suo studio, frequentato da decine di persone al giorno, soprattutto stranieri, era un via vai continuo, con interventi che si susseguivano fino a notte fonda.
Il Percorso Controvernuto
Ma dietro l’immagine patinata, c’era un passato segnato da ombre. Il chirurgo, 65enne, attirava clienti da tutta Italia, come la vittima arrivata da Genova, e vantava studi in Svezia e all’Università Cattolica. Eppure, non aveva autorizzazioni da 13 anni, e i suoi interventi non erano esenti da rischi: due denunce precedenti per lesioni legate a liposuzioni fallite nel 2006 e nel 2018. I residenti del quartiere mormorano di sospetti su attività irregolari, ma nessuno si aspettava una tragedia del genere. Cosa nascondeva davvero questo medico affascinante e controverso?
Cronaca
Furto di monete nelle fontane del Moro e della Barcaccia: due denunce e un daspo

HaiMaiVistoLadriNelleFontaneDiRoma? #MisteriUrbani #RomaSvelata
Il furto alla Fontana del Moro: un colpo a sorpresa nel cuore di Piazza Navona
Immagina di passeggiare per l’affascinante Piazza Navona e scoprire che qualcuno sta razziando le monete dalla leggendaria Fontana del Moro – proprio come è successo a un 57enne italiano, colto in flagrante dagli agenti della Polizia Locale di Roma. Non solo è stato denunciato per furto, ma ha anche ricevuto una sanzione per aver immerso le braccia nel monumento, con tanto di Daspo urbano per tenerlo lontano. Chissà quante storie nascondono queste antiche acque!
La caccia notturna alla Barcaccia: un estraneo nel buio di Piazza di Spagna
E se ti dicessimo che, poche ore dopo, un altro ladro ha provato a fare lo stesso alla pittoresca Fontana della Barcaccia in Piazza di Spagna? Un 31enne straniero è stato sorpreso di notte mentre tentava di arraffare il denaro, portando a una denuncia immediata e a un ordine di allontanamento. È un vero colpo al cuore per chi ama questi tesori romani – potresti essere tu il prossimo a notare qualcosa di sospetto!
I controlli segreti per difendere i monumenti di Roma
Ma dietro questi fatti curiosi, c’è un’operazione mirata della Polizia Locale del I Gruppo “Centro” per proteggere il patrimonio artistico della Capitale. Con furti come questi che continuano a stupire, le strade di Roma sono sotto stretta sorveglianza – scopri quanto è intrigante il lavoro per salvaguardare questi simboli millenari!
Cronaca
Quattro ragazzi in gravi condizioni dopo una serata in discoteca: il disperato appello di un amico

TragediaNotte #Incidentestradali Cosa succede quando una serata di divertimento tra amici si trasforma in un incubo su quattro ruote? Scopri i dettagli scioccanti di un incidente che ha sconvolto il quartiere Parioli!
In una notte che prometteva solo risate e musica al locale “Butterfly”, quattro giovani compagni di scuola si sono ritrovati coinvolti in un drammatico schianto con una microcar. Tornando a casa lungo viale Bruno Buozzi, la vettura si è ribaltata più volte dopo un violento urto, lasciando tutti in stato di shock. Uno dei ragazzi, Filippo S. di 18 anni, è rimasto incastrato nell’abitacolo, richiedendo l’intervento urgente dei vigili del Fuoco per liberarlo. Gli altri tre amici sono stati sbalzati fuori a causa dell’impatto, e le ambulanze sono arrivate in fretta per trasportarli in codice rosso verso diversi ospedali di Roma.
Le Indagini in Corso
Mentre le autorità indagano sui dettagli dell’incidente, emergono fatti che lasciano tutti a chiedersi come sia potuto accadere. Gli agenti del gruppo Parioli hanno scoperto che la microcar Aixam, omologata per sole due persone, trasportava ben quattro passeggeri. Il conducente, un 18enne, è stato subito sottoposto a test per alcol e droga, e gli inquirenti sospettano che la velocità eccessiva su una discesa e il peso extra abbiano fatto perdere il controllo del veicolo. La macchinetta elettrica è stata sequestrata, e nei prossimi giorni una perizia tecnica rivelerà la velocità esatta al momento dello schianto. I risultati dei test tossicologici potrebbero svelare altri elementi sorprendenti.
La Ricostruzione dell’Evento
Immagina una serata tra amici al Butterfly, un locale gettonato dai giovani del liceo scientifico Azzarita nel quartiere Parioli, che finisce in tragedia: è proprio ciò che è accaduto a questi ragazzi. Uno di loro, E.G. di 17 anni, è stato sbalzato fuori dall’auto e, nonostante una ferita grave alla testa, ha trovato la forza di chiamare i genitori urlando: “Mamma, corri, abbiamo avuto un incidente!”. Questo drammatico appello ha innescato i soccorsi, con famiglie, vigili del Fuoco e équipe mediche che si sono precipitate sul posto. I giovani coinvolti – tra cui una 17enne con fratture al bacino e una gamba, un altro con traumi vari e Filippo S. con un trauma maxillo-facciale – sono ora ricoverati in ospedali come il policlinico Gemelli e Umberto I. Compagni di scuola come Massimiliano e Luca parlano di una “leggerezza pagata cara”, ma sottolineano come questi incidenti possano capitare a chiunque, alimentando il dibattito sulla sicurezza stradale.
-
Cronaca6 giorni fa
Scontro a Termini sui parcheggi Uber: Ferrovie conferma l’autorizzazione
-
Attualità7 giorni fa
Ciclista travolto da un’auto nel parcheggio di un centro commerciale: uomo in gravi condizioni
-
Ultime Notizie Roma2 giorni fa
Referendum, Al seggio di Tor Bella Monaca manca la carta igienica
-
Cronaca6 giorni fa
Diciannovenne con disabilità grave, la mamma: “C’è una legge per aiutarlo ma viene ignorata”